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FlexClip: un semplice editor video basato sul web

FlexClip è un semplice editor video basato sul web piuttosto potente che ci aiuta a creare video per qualsiasi scopo.

Si tratta di uno strumento completamente gratuito, interamente basato sul cluod che può essere usato in sostituzione dei potenti ma altrettanto costosi e complicati software commerciali per in video making pur ovviamente con caratteristiche limitate.

FlexClip offre uno storyboard semplice dove caricare foto e clip video da assemblare e tutta una serie di strumenti di editing flessibili: ritaglio, divisione, testo, voce fuori campo, musica, filigrana, ecc.

L’app consente l’esportazione e il download dei nostri filmati creati in alta definizione.

Si tratta di uno strumento che richiede registrazione, adatto a quanti non sono esperti di video editing, in grado comunque di produrre contenuti di qualità.

123apps: web app gratuite per la produttività

123apps è un sito che propone una serie di web app gratuite dedicate alla produttività.

Ci sono strumenti per la gestione, l’editing e la conversione di documenti PDF, un audio cutter, uno strumento per unire file audio, un convertitore audio, un convertitore video in vari formati, un video cutter,  un registratore della voce e un estrattore di file compressi.

Come detto tutti i tool funzionano via web grazie ad un semplice browser ed a una connessione internet e quindi non è necessario installare alcun software.

Le app sono intuitive e molto semplici da utilizzare.

I servizi offerti sono gratuiti ma presentano pubblicità.

Jamboard: app per la lavagna interattiva di Google che funziona in qualsiasi dispositivo

Quando si parla di Jamboard si intende sia lo schermo touch prodotto e venduto da Google con la partnership di BenQ, sia l’app pensata per la suddetta lavagna ma che può essere usata da tutti e che funziona in qualsiasi dispositivo: browser internet, app Android o Apple iOS.

Jamboard, infatti, è disponibile per chiunque disponga di un account Google ed è integrata come app direttamente in Google Suite for Education.

Le sue caratteristiche sono essenziali ma molto potenti ed intuitive. Tramite l’app per tablet e smartphone si possono ottenere funzionalità aggiuntive, salvare lezioni anche su più pagine e ritrovarsele pronte sul proprio account via browser internet (vedi link sopra).

Una delle funzioni più intriganti è sicuramente il disegno automatico, vale a dire l’implementazione di un esperimento di Google che permette di trasformare schizzi in disegni veri e di cui ho parlato qui: Auto Draw.

Per il resto si può ovviamente scrivere, cancellare, inserire note, schermate, immagini, un po’ come avviene su tutte le lavagne interattive disponibili online, ed è possibile invitare persone a collaborare e condividere i lavori sia in forma privata tramite link o pubblica addirittura pubblicandoli nei social.

Le lavagne possono essere anche rinominate, rimosse o scaricate in formato immagine o PDF e saranno salvate automaticamente all’interno del proprio account Google Drive.

Sicuramente Jamboard rende al meglio su dispositivi touch, magari muniti di penna digitale e quindi anche sulle LIM scolastiche.

Sotto due video tutorial di Alessandro Bencivenni, il Prof Digitale che spiega molto bene il funzionamento dell’app di Jamboard e l’uso che gli insegnanti possono farne sia a casa per preparare lezioni, sia in classe per proporle agli studenti.

Typewrite Something: simulatore web delle vecchie macchine da scrivere meccaniche

In piena era digitale molti bambini e ragazzi di sicuro non hanno mai visto una vecchia macchina da scrivere e tanto meno conoscono il suo funzionamento.

Typewrite Something è un simulatore web delle vecchie macchine da scrivere meccaniche che, almeno parzialmente, colma questa lacuna e ricorda i vecchi tempi della celeberrima Olivetti, ormai rimasta oggetto di culto nei mercatini di modernariato.

L’interfaccia dello strumento è estremamente minimalista, c’è soltanto una pagina grigia che simula la carta e nessun altro controllo aggiuntivo.

Insomma bisogna soltanto scrivere e ascoltare i suoni meccanici caratteristici di quando si premono i tasti dei caratteri e di quando si ritorna a capo premendo il tasto invio.

L’aspetto più interessante di Typewrite Something tuttavia è che, proprio come con le vecchie macchine da scrivere, non si possono cancellare i nostri errori, al massimo si può digitare la correzione sopra senza nemmeno l’ausilio del famigerato bianchetto.

È necessario inoltre utilizzare il ritorno a capo per iniziare a scrivere su una nuova linea, una funzione che oggi è automatizzata nei moderni editor di testo.

Di certo è uno strumento più curioso che utile, serve forse solo ad alimentare il ricordo di un tempo andato.

Come colorare foto in bianco e nero automaticamente

Chi di noi non conserva qualche vecchia foto in bianco e nero e non ha mai provato la curiosità di vedere come potrebbe essere stata a colori? Magari foto di famiglia e le classiche foto di classe di tanti anni fa.

Fortunatamente ci sono alcune semplicissime applicazioni web che permettono di farlo, trasformando foto in bianco e nero a colori automaticamente, senza il bisogno di usare complicati software di foto editing.

Le migliori che ho provato sono AlgorithmiaColorize.

Colorize è un’applicazione web molto semplice dove basta caricare l’immagine in bianco e nero che vogliamo colorare, oppure inserire il link se è già disponibile nel web.

Una volta che la fotografia è stata caricata possiamo fornire il nostro indirizzo email e attendere che il sistema elabori il colore dell’immagine: Il tempo necessario alla conversione dipenderà dalla qualità e dal contenuto del file inviato.

Una volta che l’immagine è stata elaborata, la riceveremo direttamente nella nostra casella di posta elettronica.

Algorithmia si comporta praticamente allo stesso modo: si carica una foto (o se ne indica l’URL) e si attende il processo di conversione per poi procedere al download.

È possibile scaricare non solo l’immagine colorata ma anche la comparazione tra la foto in bianco e nero e quella a colori (vedi sopra).

Algorithmia offre tutta una serie di altri tool, soprattutto dedicati alla grafica digitale, accessibili dalla sua homepage.

Non sempre i risultati delle due app sono ottimali e in base ad alcuni miei test la seconda spesso si fa preferire alla prima.

Entrambi i servizi sono gratuiti e di libero utilizzo e forniscono API per gli sviluppatori che li vogliono implementare. 

Google Chrome Canvas: applicazione per disegnare online

 

Google Chrome Canvas è una semplicissima applicazione gratuita per disegnare online.

Pensata per device che montano Chrome OS, può essere usata in tutti i sistemi operativi poiché tutto avviene via browser, serve solo una connessione a internet e accedere al link sopra. Volendo si può anche installare l’app per Chrome.

Ci sono solamente sei funzionalità di disegno: la tavolozza dei colori, la dimensione e l’opacità del tratto della matita, della penna ad inchiostro, dell’evidenziatore, del gesso e la gomma.

Lo strumento consente di correggere le azioni svolte e di esportare disegni in formato immagine PNG. Nulla di più semplice ed immediato.

È possibile anche caricare un’immagine e disegnarci sopra.

 

Naturalmente tutto funziona al meglio su dispositivi touch screen magari con una penna digitale o alla LIM di classe da usare come semplice lavagna vecchio stile.

Tutti i disegni fatti possono essere collegati e salvati in un account Google.

Vedi anche: Chrome Canvas App: una semplice lavagna virtuale online fornita da Google

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