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DocStoc: condividere documenti di qualsiasi tipo



DocStoc (ancora in fase beta privata) si presenta come un concorrente di Scribd. Ho ottenuto un invito e l’ho provato.

Vi si possono trovare e condividere documenti da ufficio professionali di qualsiasi tipo (word, excel, powerpoint, pdf, illustrator… ) in questi campi: legge, affari, finanza, tecnologia, educazione, creatività.

Un enorme database gestito attraverso una rete sociale già nutrita (figurasi quando sarà aperto al pubblico).

Una via di mezzo tra quello che è Flickr per le foto e YouTube per i video, dove gli utenti caricano, indicizzano e votano migliaia di documenti che possono essere usati dagli altri per i più svariati propositi.

Sul proprio account si può caricare un documento singolo o un’intera cartella e i file possono essere condivisi anche per posta elettronica. Per ognuno viene mostrato il nome dell’uploader e il numero dei download.

L’anteprima è in Flash e si può prelevare un codice embed per inserirlo in una pagina web e prelevare il link diretto al documento.

La ricerca avviene ovviamente tramite categorie e parole chiave. Addirittura si possono richiedere un particolare documento inserendo un titolo particolare e aspettando di essere avvisati da DocStoc.

Il profilo utente è semplice ben strutturato tramite comode liste di file, i quali possono anche essere mantenuti privati e spediti ad personam. Gli utenti possono anche registrare i loro blog.

In definitiva una gran bella proposta. Utilissima in molte attività professionali e, naturalmente, anche in campo educativo.


Scriblink: lavagna digitale per condividere idee in tempo reale



Scriblink è una lavagna digitale che può essere condivisa da un gruppo di persone. Con essa si possono mostrare le nostre idee e in tempo reale con altri utenti (massimo cinque, da invitare per posta elettronica).

L’applicazione contiene strumenti di disegno e di scrittura basilari, addirittura scarni (linee, cerchi, rettangoli, griglie, un selettore del colore e della dimensione del pennello, un secchiello). La sua forza, tuttavia, sta nella possibilità della condivisione a distanza.

Con essa, per esempio, si potrebbe elaborare una bozza, un progetto con un gruppo di colleghi di lavoro, oppure utilizzarla per una spiegazione o a corredo di una lezione.

Ci si può avvalere anche di una chat, collocata sulla barra laterale, dove stabilire anche una conversazione. Le bozze possono essere salvate e riaperte all’occorrenza.

In Scriblink l’apparenza inganna, la sue estrema semplicità infatti potrebbe essere il motivo del suo successo.

Nei link di corredo al post sono recensiti altri strumenti di questo tipo.


BlogRush: widget genera traffico per blog



BlogRush è un widged da inserire nei blog (tipicamente nella sidebar) capace di generare esponenzialmente traffico in quanto distribuisce i titoli degli ultimi post pubblicati in una rete sociale.

In parole povere i nostri post saranno mostrati nei widget di altri blog. A questo scopo è molto importante, all’atto dell’iscrizione, sceglere bene la categoria del nostro blog (io ho scelto education).

Ci son ben 10 livelli di traffico secondo referral. La speranza è essere mostrati da siti importanti in modo da ottenere visibilità presso gli altri blog meno noti del circuito BlogRush. Con un po’ di fortuna si può ottenere visibilità in migliaia di altri siti.

Se vi piace Criteo, sicuramente farà al caso vostro. Il modo di distribuzione dei contenuti, via feed RSS, è di tipo piramidale (sulla home del servizio un video vi spiegherà il funzionamento) e si basa su un sistema di crediti.

Inserendo il widget infatti si accumuleranno crediti (quando i lettori conosceranno il servizio da voi) con lo scopo da un lato di aumentare il traffico e dall’altro di diffondere nuove risorse e contenuti.

Una volta inserito il codice del widget di BlogRush (in uno o più blog) si deve attendere un giorno o due affinché il servizio cominci a funzionare al meglio e per poter usufruire dei dati contenuti nel pannello di controllo online.

Una grandissima opportunità per tutti i blogger.

UPDATE IMPORTANTE: come giustamente mi fanno notare nei commenti (decisivo particolare che mi era sfuggito… ), il servizio per ora è riservato solamente a blog in lingua inglese e purtroppo non ci resta che attendere.

Tuttavia, al massimo si può essere bannati e nessuno mai spiccherà un mandato di cattura nei tuoi confronti…

Io ho deciso di rischiare, al massimo impiegherò 30 secondi per togliere il badge dalla mia sidebar. Se vuoi provare anche tu preleva il codice di BlogRush.

🙁


Clip2net: cattura schermate e le mette online

clip2net



Clip2Net è uno strumento che consente rapide catture di una parte dello schermo che ospita al volo in rete per riutilizzarle successivamente come file jpg.

E’ un’applicazione gratuita da desktop che funziona soltanto in Windows (Xp e Vista) ma che si comporta come un’applicazione web.

Basta scaricare ed installare il software (meno di 1 mb) e cominciare a catturare con il mouse la regione dello schermo desiderata. Verranno generati i codici per poterla condividere ed inserire in una pagina web (vedi l’immagine sopra).

Se ci registriamo i nostri files saranno conservati in modo da richiamarli all’occorrenza. Le immagini sono fornite nella sua dimensione originale, a 150, 400 e 1000 pixel, con relativo codice e URL diretta.

Clip2net funziona anche come servizio di file sharing poiché consente anche di caricare file online semplicemente trascinandoli in un’apposita iconcina del desktop per poi renderli disponibili al download sempre attraverso un codice che consente di condividerli.

Si può anche caricare più di un’immagine alla volta e il servizio provvederà a compattarle in un archivio zip. Allo stesso modo sarà fornito codice e rispettiva URL. Da ricordare che è consentito l’upload soltanto di immagini, pena l’esclusione dal servizio.

Dal pannello di amministrazione di Clip2net si possono gestire i nostri file e vederli in preview, lo spazio di storage a disposizione e di 100 mb.

Clip2net è uno strumento interessante, senza troppe pretese, veloce ed immediato che può far comodo al blogger che desidera inserire un’immagine nel post al volo. Manca tuttavia di un editor interno e ho riscontrato un piccolo bug nel copia incolla dei codici forniti.

Da monitorare.

Prova a scaricare un set di wallpaper per Vista caricati con questo sistema: iAurora Perfect Wallpaper Vista.

Via | Webware


SchoolTube: video educativi certificati



SchoolTubeè una sorta di versione colta di YouTube, diretta sia agli studenti, sia agli educatori.

I video caricati dagli studenti dovranno essere moderati e validati da un etutor, in modo da non lasciar passare in alcun modo contenuti inappropriati e quella spazzatura che ha alimentato le recenti polemiche sul bullismo. Essi verteranno su temi scientifici, educativi e culturali. Quelli inidonei saranno rimossi.

L’interfaccia è minimalista e non dispone di molte delle funzioni sociali dei servizi di condivisione video alla YouTube, in particolare il comodo codice HTML che consente l’inserimento (embed) in altre pagine web.

SchoolTube mira a diventare una potente fonte d’informazione e di apprendimento a distanza. Ci sono aree riservate per studenti e professori, i quali si trovano a disposizione uno strumento flessibile in grado di agevolare il loro compito.



Colgo l’occasione per citare anche SciVee, un servizio che consente esclusivamente la pubblicazione di video a contenuto scientifico in precedenza divulgati dalle riviste specializzate nel campo. I video sono suddivisi in sezioni e gli utenti possono votarli e commentarli.

Vedi anche TeacherTube, Dschola TV e ScienceHack.


Google Maps permette di inserire mappe personalizzate in un sito


Visualizzazione ingrandita della mappa



Se ne palava da qualche giorno e da oggi è realtà. Google Maps annuncia e offre la possibilità di inserire le proprie mappe in un sito attraverso un codice embed in HTML, proprio come si fa con un video di YouTube o una fota di Flickr.

Finora era necessario usufruire di servizi terzi, di plugin o JavaScript, ora lo si fa direttamente da Google Maps.

Cliccate su “le mie mappe” e sul pulsante “crea una nuova mappa”, inserite titolo e descrizione, preparate la vostra mappa e salvate.

Cliccate in alto a destra su “collegamento a questa pagina” poi su “personalizza e visualizza in anteprima la mappa incorporata”, scegliete le varie opzioni, prelevate il codice da inserire e il gioco è fatto.

Le mappe sono in tre formati (piccola, media e grande) ma possono essere personalizzate a piacimento.

Davvero utile ed immediato. Le mappe da inserire e condividere si prestano ad usi molteplici: descrizione di eventi, percorsi, itinerari. Usi commerciali, didattici, divulgativi. Cartografie illustrative nell’ambito storico e scientifico o soltanto promozione di un blog, un negozio, una località turistica, una compagnia commerciale.

Ottimo, ne sentivamo la mancanza e la necessità.


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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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