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PickEditor: un sito che aiuta a decifrare, modificare e utilizzare testi scritti a chi ha problemi di dislessia

PickEditor è un sito che aiuta a decifrare, modificare, salvare e utilizzare testi scritti a chi ha problemi di dislessia.

Lo strumento è opera di due ricercatori italiani di Lucca che lo presentano con queste parole:

Un disturbo specifico dell’apprendimento, come la dislessia, non è uguale per tutti: ciascuno ha necessità diverse quando scrive o legge. Per questo abbiamo realizzato PickEditor.com, uno strumento libero e gratuito con il quale migliorare un testo a partire da impostazioni configurabili dall’utente.
L’obiettivo è rendere l’esperienza di ognuno confortevole rispetto alle proprie esigenze specifiche, variando alcuni aspetti visivi come spazio tra le lettere, tra le parole, e altro ancora.

In pratica Pickeditor permette di configurare una propria scrittura personale offrendo gratuitamente il modo di testare, salvare e riutilizzare un carattere e una grafica semplificata scelti.

Si tratta di uno strumento che analizza le difficoltà di lettura in modo da  superare gli impedimenti della dislessia, aiutando chi presenta disturbi specifici di apprendimento (DSA).

In PickEditor si sceglie il font che sembra più  adeguato alla lettura e lo strumento, attraverso le cosiddette “grazie”, suggerisce di scegliere la forma delle singole lettere e le spaziature tra i caratteri e tra una riga e l’altra.

PickEditor in pratica fa in modo di non subire un codice, di non doversi adeguare necessariamente a una grafica prestabilita, ma di padroneggiare autonomamente l’aspetto grafico della lettura e conseguentemente di una lettura confortevole e accessibile.

PickEditor, dunque, rende leggibile ciò che per molti non lo è, personalizzando font e spaziatura di un testo scritto.

Si può copiare e incollare un testo, modificarlo e salvarlo direttamente su Google Drive in modo da avere documenti sempre a disposizione sul cloud o di stamparli direttamente su carta.

Si tratta di un sistema che intende facilitare la scrittura e la lettura in senso generale, non solo per aiutare chi presenta i disturbi tipici della dislessia.

In fase di sperimentazione PickEditor sarà usato in circa 200 scuole italiane nelle quali studenti e insegnati, attraverso i tablet di classe, potranno scegliere e personalizzare i testi proposti in modo che gli allievi che non li riconoscono possano adottare uno stile diverso, adatto alle proprie esigenze, più flessibile e chiaro su cui studiare.

Al momento la piattaforma per DSA funziona in Inglese ed Italiano.

Alcuni modi per creare un sito in modo semplice e veloce

Ormai esistono un sacco di sistemi per creare siti web in modo semplice e veloce senza la necessità di conoscere complicati linguaggi di programmazione, l’HTML, il PHP e via dicendo.

Molte aziende del settore propongono strumenti già pronti all’uso con cui, tramite un’interfaccia amichevole e visuale, realizzare prodotti di una certa professionalità.

Spesso, a pagamento, vengono fornite indispensabili opzioni aggiuntive e viene offerta pure la possibilità di ottenere un domino di primo livello o l’opzione di dirottare i contenuti su un dominio che magari abbiamo già registrato.

I sistemi più diffusi per la pubblicazione di siti web sono sicuramente Blogger, Joomla, Drupal e WordPress.

Blogger, il sistema di creazione di blog di Google, è il più semplice da usare e offre la possibilità di ottenere un dominio di primo livello.

Gli altri sono CMS (content management system), vale a dire piattaforme per la gestione di contenuti in internet, che necessitano di una procedura di installazione all’interno di uno spazio acquistato tramite un hosting provider piuttosto complicata per chi non è dentro il mestiere e richiedono un minimo di conoscenza dei linguaggi di programmazione e del funzionamento dei database mySQL.

Di frequente, per paura di non riuscire a dominare queste funzionalità, ci si rivolge a professionisti del settore che si fanno pagare, anche lautamente.

Fortunatamente il più diffuso Wordpress, nella sua versione wordpress.com, offre anche un sistema di pubblicazione che non richiede la conoscenza di quanto appena detto. Basta registrarsi e procedere alla pubblicazione di un sito web in modo facile, con molti strumenti user friendly pronti da usare.

In passato ho recensito alcuni strumenti per creare siti web al volo senza troppe complicazioni.

Di sicuro uno dei migliori ed affidabili continua ad essere Wix.com, una validissima piattaforma con cui creare un sito web gratis dall’aspetto professionale e curato.

La suite di Wix è in continuo sviluppo, è disponibile in moltissime lingue tra le più diffuse ed anche in Italiano all’indirizzo it.wix.com è in continua evoluzione e offre sempre  nuovi validi strumenti di pubblicazione in grado di soddisfare le esigenze più disparate.

I punti di forza di Wix rimangono l’ottimo editor sviluppato in HTML5 con cui creare pagine web in modo intuitivo con la tecnica del drag and drop, sempre più ricco di funzioni; la cura con cui sono gestite le immagini in modo da ottenere grafiche accattivanti e moderne con foto prive di diritti d’autore e di vincoli di copyright già incluse nelle gallery; il completo sistema di gestione dei menù, delle pagine e dei contenuti personali; l’adattamento automatico alla visualizzazione tramite telefono cellulare, tablet e qualsiasi altro dispositivo mobile; i numerosissimi template dagli stili grafici più disparati in cui scegliere quello che si adatta meglio a un sito web in base ai gusti, alle esigenze personali o aziendali, alle tematiche pubblicate.

Tutto ciò, ripeto,  senza dover conoscere alcun complicato linguaggio di programmazione .

In particolare i nuovi tool messi a disposizione sono:

Come si capisce chiaramente dal nome Wix Music è un sistema dedicato ai musicisti che vogliono farsi conoscere sul web con accattivati template specifici allo scopo.

Offre le immancabili funzioni social per promuovere il proprio marchio e la cerchia dei fan; la possibilità di includere file audio nei formati più diffusi e di venderli tramite download diretto; le funzioni per distribuire la musica sui vari store come iTunes e Google Play e le piattaforme di streaming alla  Spotify e Deezer; la possibilità di promuovere il proprio merchandising senza commissioni di terze parti e molto altro ancora.

Allo stesso modo Wix Video permette di mostrare, promuovere e vendere  video personali (anche di alta qualità) direttamente da uno specifico sito web, dove creare e gestire canali, offrire film in streaming, corsi, guide, tutorial, attività professionali, educative, i sempre più diffusi filmati how to (come fare) e DIY (fai da te).

Si possono ovviamente condividere video su YouTube, Vimeo e Facebook, pubblicare eventi in live streaming, inserire video a 360°.

Wix Events, invece, si occupa di fornire tutti gli attrezzi necessari a creare un sito web specifico dedicato ad uno o più eventi da promuovere e pubblicizzare in internet.

C’è un layout per ogni tipo di evento, che sia una festa, una gara, una cerimonia, un meeting e via dicendo.

Gli inviti e i flussi delle persone coinvolte nell’evento possono essere gestiti comodamente da dentro la piattaforma e condivise nei social.

Wix Pro Gallery, infine, è un app utile a generare gallerie di immagini professionali, con tantissime impostazioni grafiche disponibili per la pubblicazione e la visualizzazione ottimizzata per qualsiasi dispositivo.

Insomma, in conclusione, Wix ancora una volta propone un ulteriore pacchetto di strumenti ideali per la pubblicazione di contenuti nel web, funzionali e semplici da usare, in grado di generare risultati di tipo professionale.

Si può trnquillamente consigliare Wix sia al principiante, sia a chi vuol migliorare la propria presenza in internet senza troppe complicazioni, senza l’aiuto degli specialisti del settore e senza dover pagare le agenzie che offrono tali servizi.

Wix offre un piano completamente gratuito ma anche pacchetti professionali premium a pagamento con sistemi di assistenza 24 ore su 24, sette giorni alla settimana.

Wix è ormai una realtà consolidata del web a livello mondiale ed è in continua evoluzione e miglioramento. Resta pertanto uno dei modi più semplici ed affidabili per creare un sito web gratis  o per intraprendere un percorso professionale di pubblicazione di contenuti online.

Loopy: uno strumento per spiegare concetti attraverso simulazioni animate interattive

Loopy è uno strumento per spiegare concetti attraverso simulazioni interattive animate.

Sembrerebbe un concetto complicato ma all’atto pratico non lo è.

Si presenta infatti come un semplice editor visuale, sebbene in lingua inglese, dove realizzare diagrammi per illustrare un concetto.

Il tutto avviene mostrando le relazioni tra due o più oggetti o tra le parti di un sistema. E’ ottimo per esempio per spiegare le relazioni di causa-efetto attraverso un grafico interattivo.

Nell’editor si possono aggiungere alcuni cerchi, ognuno identificativo di un concetto, e collegarli tra loro in base alle relazioni che hanno semplicemente disegnando e scrivendo.

Loopy ricorda quei grafici che spesso troviamo nei libri che esprimono concetti attraverso semplici astrazioni visive aiutando gli studenti a capirne il significato.

Potrebbe essere uno strumento valido soprattutto per gli insegnanti delle scuole superiori e delle università.

Zero Noise Classroom: ottenere il silenzio in classe con una divertente sfida

Zero Noise Classroom è un’app gratuita del browser Google Chrome che permette di ottenere il silenzio in classe con una divertente sfida.

Sfruttando i concetti di gamification e di cooperative learning, alla sua attivazione mostra un conto alla rovescia e un misuratore del rumore agli studenti che si attiva tramite il microfono del computer. L’applicazione può anche essere mostrata a schermo intero in una LIM per esempio.

E’ possibile stabilire facilmente la durata dell’intervallo di tempo da destinare al silenzio e il livello del rumore tollerato.

Una volta azionato il countdown Zero Noise Classroom calcolerà la percentuale dell’eccessivo volume e, conseguentemente, quella del silenzio ottenuto.

Gli stessi studenti potranno verificare l’esito dell’operazione in tempo reale.

In un era in cui il livello della concentrazione degli alunni si adegua ai tempi ristretti imposti dal web, dai giochi elettronici e dalla tv,  Zero Noise Classroom sfrutta proprio il concetto del trasferire lo stile del videogioco e dell’apprendimento collaborativo alle azioni da svolgere in classe.

AutoDraw trasforma schizzi in disegni automaticamente

AutoDraw è una geniale applicazione web in grado di  trasformare schizzi in disegni automaticamente.

Si tratta di un esperimento di Google che sfrutta un’intelligenza artificiale che suggerirà come concludere un abbozzo di disegno in una vera e propria immagine completa e strutturata simile ad una clipart.

Si presenta con un’interfaccia minimale tipica di una whiteboard, una lavagna interattiva online. Anche i comandi sono ridotti al minimo: si può disegnare con una matita, scegliere i colori del tratto e dello sfondo, aggiungere scritte, forme geometriche e poco più.

Ma lo strumento più efficace e divertente è proprio l’autodraw, il disegno automatico: basta tratteggiare uno schizzo di una figura o di un oggetto e il sistema suggerirà una serie di disegni veri con cui trasformarlo con un click.

AutoDraw è perfetto da usare con un’interfaccia touch: uno schermo del computer, una LIM. un tablet o uno smartphone, tramite una penna o semplicemente con le dita, ma può essere usato, sebbene con più difficoltà,  anche con il mouse.

Insomma, se non siamo grandi artisti o non siamo capaci di disegnare, questa applicazione ci tornerà in soccorso rendendoci il lavoro molto più facile.

Ottima per divertirsi ma anche da usare come vera e propria lavagna interattiva per esempio a scuola con una LIM.

I disegni creati possono essere condivisi nei social o scaricati come immagini PNG e così potremo anche organizzare una raccolta personale di figure da usare come clipart nei nostri progetti.

Se poi vi piacciono le sfide, con la stessa tecnologia è stato sviluppato Quick Draw, un simpatico tool che ci invita a disegnare un oggetto in 20 secondi!

Come scalare il monte Everest: un’applicazione ce lo spiega in 3D

Ovviamente soltanto pochi eletti scalatori professionisti sono in grado di scalare il monte Everest, ma per chi è curioso di conoscere le vie che essi praticano per giungere sulla vetta più alta del mondo un’applicazione ce lo spiega in 3D.

Si tratta di mt-everest che ci conduce in un meraviglioso viaggio virtuale sul tetto del mondo.

L’esplorazione virtuale a 360° parte dal campo base e ci accompagna nell’arrampicata con tanto di voci originali dei membri della spedizione.

Una volta in cima potremo godere del panorama mozzafiato che si mostra intorno semplicemente muovendo il mouse o le dita se navighiamo con un tablet o un telefonino.

Potremo anche focalizzare lo sguardo su un campo specifico della China o del Nepal.

Il progetto è realizzato da Discovery che fornisce anche una serie di informazioni, di documenti e di filmati aggiuntivi per gli amanti dell’alpinismo.

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Maestro Alberto Scuola Primaria

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