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Motore Universitario: cerca nei siti web delle Università Italiane



Michele di Tuttosoftware mi segnala Motore Universitario, un motore di ricerca rivolto sopratutto agli studenti universitari.

E’ stato realizzato con Google-Coop CSE, il servizio fornito da Google per la creazione di motori di ricerca personalizzati.

Motore Universitario restringe i risultati di ricerca di Google ai soli siti web delle università italiane, ed è rivolto soprattutto agli studenti alla ricerca di tesi, appunti, dispense, ma in futuro c’è l’intenzione di allargarlo ad altre fonti.

A questo punto tutti gli ordini della scuola italiana sono ricoperti da 3 motori realizzati con Google Coop CSE:

  • Ricerche Maestre: il web per la Scuola Primaria (infanzia, elementare, media), mia orgogliosa realizzazione collaborativa
  • Educity: motore di ricerca per studenti e professori (superiore)
  • Motore Universitario (università)

Senza dubbio un bel risultato nel campo del Web 2.0 italiano.


Fuzzwich: generatore di cartoni animati

Fuzzwich è un’applicazione online che consente di creare e pubblicare mini cartoni animati.

Attraverso un editor si può aggiungere facilmente musica, sfondi, personaggi, nuvolette di testo.

Gli elementi possono essere ridimensionati ed ingranditi, fatti entrare ed uscire di scena con il drag & drop.

Il player registra i movimenti e, una volta ottenuta il clip desiderato, può essere pubblicato e condiviso tramite URL o inesendo una porzione di codice embed come ho fatto sopra nel mio.

Anche se in futuro il servizio sarà potenziato, per ora purtroppo non si possono caricare immagini o suoni e ci si deve accontentare di ciò che già risiede in Fuzzwich.

Tuttavia si possono ottenere risultati molto buoni.

Via | Techcrunch


BabyStepz: minisiti web per bebè


Per i neogenitori tecnologici che desiderano creare un album virtuale per i propri pargoletti BabyStepz è la giusta soluzione.

Più facile di un blog, con i template appropriati per lo scopo e protezione tramite password, vi si possono inserire testi, foto, video.

Molto divertente curiosare sulle tante pagine degli altri bambini e prendere spunti per le nostre.

Un sistema immediato che permette di conservare il ricordo dei tanti momenti emozionanti trascorsi con i propri piccoli.


Glubble: estensione Firefox per una navigazione sicura e protetta



Glubble è un’estensione per Firefox pensata per famiglie con bambini al di sotto dei 12 anni. Per chi, come me, ci lavora anche a scuola è un’autentica manna dal cielo.

Negli ultimi mesi c’è stata una vera e propria campagna di demonizzazione di Internet ad opera anche di influenti esponenti politici, sulla scia degli episodi legati alla piaga del bullismo scolastico.

Si è chiesta addirittura una censura dei contenuti di libero accesso della rete in quanto raggiungibili da chiunque, anche da adolescenti e bambini.

Genitori ed insegnanti non dovrebbero mai lasciare i bambini da soli al computer liberi di navigare. Spesso gli adulti non hanno i mezzi per difendersi e i figli, la cui richiesta di Internet è in grande crescita, ne sanno più dei padri.

Tra le tante soluzioni arriva una comoda estensione per Firefox che si pone il compito di proteggere i minori dall’accesso a contenuti non consoni alla loro età.

Glubble in buona sostanza consente di generare una lista di siti web approvati dall’utente adulto che possono essere gli unici ad essere navigati e visti dai bambini.

Ad essi (ma anche agli adulti) possono essere associati diversi profili in modo tale da soddisfare le esigenze delle diverse fasce di età.

I siti non inclusi nelle liste sono bloccati e ciò accade per le ricerche in Google e Yahoo.

C’è una lista di siti precaricati in Giubble considerati idonei al mondo degli under 12 chiamata Glubble World. La directory è molto ricca ma purtroppo indicizza soltanto siti in lingua inglese, essa rappresenta comunque una buonissima base di partenza.

L’aspetto di Glubble è amichevole, adatto al target cui è rivolto con un’interfaccia adatta anche ai piccolissimi che ancora non sanno leggere. Il sistema dei permessi è immediato.

A mio avviso si tratta di una buona opzione, adatta più all’insegnante e al genitore esperto piuttosto che al navigatore saltuario poiché richiede, oltre all’uso di Firefox, una configurazione e tutto un lavoro di selezione che potrebbe essere lungo e minuzioso.

A chi è alla ricerca di strumenti per la navigazione sicura per questa fascia di età caldeggio l’uso del motore di ricerca da me costruito in collaborazione con alcune colleghe insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria (vedi l’articolo di presentazione).






Scratch: ambiente di programmazione visuale per bambini



Il collega insegnante Roberto Marcolin (aka Nilocram), già autore della versione italiana di Didapages, un programma che permette di creare libri multimediali e interattivi soprattutto per usi educativi mi segnala Scartch, un software open source, più precisamente un ambiente di programmazione visuale, sviluppato da un gruppo di ricerca presso il Multimedia Lab del MIT di Boston.

Riporto integralmente la sua recensione.

“Scratch usa dei mattoncini simili al Lego o ai pezzi del puzzle per costruire progetti multimediali che mettono assieme immagini, suoni, video ecc.. Il suo nome deriva proprio dalla tecnica dei disk jockey hip-hop che mixano i dischi facendoli ruotare con le mani. L’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare nei bambini anche le abilità creative nell’uso dei computer, seguendo le indicazioni del costruzionismo di Seymour Papert; si può considerare Scratch uno sviluppo multimediale del vecchio Logo.

La prima edizione ufficiale è uscita a gennaio ed è disponibile per Mac e Windows (lo sviluppo di una versione Linux è comunque in programma); è possibile scegliere tra diverse lingue per i nomi dei mattoncini (che poi servono a costruire gli script) e, incredibile a dirsi, c’è anche l’italiano (la traduzione dei mattoncini è di Mauro Di Blasi).

Il sito di Scartch è costruito sul modello del web 2.0: non solo è possibile scaricare il programma, ma la registrazione al sito permette di scaricare i progetti messi in condivisione dagli altri utenti, di inserire e condividere i propri progetti, di contattare gli altri utenti ecc.. Una volta scaricati in locale i progetti possono essere smontati e modificati con Scratch.

Il programma è basato su Java, per visualizzare i diversi progetti presenti nel sito occorre installare il runtime Java.

Seguivo da un po’ l’evolversi del progetto, così ho pensato di tradurre in italiano un tutorial introduttivo, lo trovi in rete a questo indirizzo, oppure puoi scaricarlo in formato .pdf insieme ad altri documenti di presentazione da qui.

I progetti di Scratch sono applet Java, perciò possono essere inseriti in pagine html, puoi vedere un piccolo esempio qui

Scratch è stato sviluppato dal gruppo di ricerca del Medialab sulla base di Squeak, un ambiente di sviluppo ancora più interessante, basti pensare che il programma è inserito nel “computer da 100 dollari”, il progetto One Laptop Per Child di Nicholas Negroponte , ma che al momento non ha un’interfaccia in italiano.

Scratch mi sembra un programma molto interessante e particolarmente adatto ai bambini, il problema è quello di trovare dei canali di diffusione nel mondo della scuola, forse anche tu può aiutarmi nell’impresa… ;-)”

Grazie Nilocam e in bocca al lupo!


Fix8: crea animazioni di te stesso con con la webcam

Fix8 è un incredibile sito che consente di creare degli avatar animati delle persone tramite webcam.

Assomiglia a Pikipimp, soltanto che funziona con la webcam creando miniclip e non immagini.

E’ necessario registrarsi e scaricare un software gratuito con cui aggiungere “maschere” animate e accesori al volto di chi sta di fronte alla cam: cappelli, occhiali, capigliature e gli oggetti più svariati.

I video ottenuti possono essere integrati in molti Instant Messenger (AOL, MSN, Yahoo e Skype), in modo da usare avatar animati per comunicare.

Fix8 è anche una rete sociale in cui condividere e commentare le creazioni e relazionarsi con gli altri utenti.

Purtroppo non è possibile inserire i video nei siti web (tramite il classico codice embed), tuttavia si possono scaricare e postare nei servizi di video sharirng alla YouTube in modo da aggirare l’ostacolo (sopra un esempio che ho trovato).

Un software molto simile e forse ancora più gradevole è disponibile con alcuni modelli di webcam della Logitech, i video effects.

A chi è interessato al divertimento tramite cam consiglio di visitare anche Cameroid, un sito dove è possibile scattare foto con la webcam e aggiungervi divertenti effetti speciali.

Via | Mashable!

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