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Pinterest cambierà le regole del commercio via internet? [infografica]

Source: monetate.com via Alberto on Pinterest

Is Pinterest the Next Social Commerce Game Changer? è un’interessantissima infografica in inglese che spiega cos’è Pinterest e come il nuovo social network sta cambiando le regole del social commerce.

Per i rivenditori, infatti, sarà sempre più facile trovare clienti tramite un social network come Pinterest che permette di mostrare e promuovere facilmente prodotti commerciali.

Sei interessato a Pinterest? [infografica]

Source: lemon.ly via Alberto on Pinterest

Have an interest in Pinterest? è un’interessante infografica in inglese dedicata a Pinterest.

Pinterest: perché dovrebbe interessarci? [infografica]

Source: seetio.com via Alberto on Pinterest

Pinterest ¿Por qué debería interesarnos? è un’interessante e completa infografica in spagnolo che spiega cos’è Pinterest e i motivi del grande successo virale che suscita in rete.

Pinterest: cos’è, come funziona, come usarlo, il perché di un successo

Le statistiche parlano chiaro: Pinterest è sicuramente il social network di maggior successo, il più chiacchierato del momento e per questo motivo voglio approfondire la mia breve recensione di qualche giorno fa.

Cos’è, a cosa serve, come funziona, come usarlo.

Pinterest potrebbe essere definito un visual bookmarking tool, ossia uno strumento dove salvare preferiti in forma visiva.

Come ho già avuto modo di dire, si tratta di una pin board, vale a dire una bacheca virtuale dove conservare e organizzare link in apposite cartelle sotto forma di immagine.

Ciò avviene usando un comodo bookmarklet, un semplice bottone da adoperare via browser durante la navigazione e che consente la pubblicazione diretta di un’immagine in una cartella del nostro Pinterest e, volendo, la sua condivisione immediata anche in Twitter e FaceBook.

Il concetto su cui si basa, in parole semplici, è quello usato nelle classiche lavagnette di sughero dove si appendono con uno spillo note, appunti, foto, foglietti, ritagli, ma qui tutto avviene in modo decisamente più ordinato. Le pinboard, infatti, possono essere riorganizzate, modificate e spostate a piacere.

I link da salvare devono contenere necessariamente immagini, foto o video. Essi possono essere categorizzati in base alla propria fantasia e agli interessi personali.

L’impatto visivo è predominante e questo distingue Pinterest dai classici strumenti di social bookmarking alla Delicious.

Questo aspetto ha anche contribuito all’enorme successo verso il pubblico femminile. La stragrande maggioranza degli utenti, infatti, sono donne tra i 18 e i 54 anni con un buon livello di istruzione, con picchi che sfiorano addirittura l’80%.

Da questo punto di vista Pinterest è una piattaforma decisamente appetibile per i marchi e le aziende che vogliono sviluppare al suo interno un nuovo modello promozionale di business (vedi a proposito questa infografica esplicativa). Non a caso attraverso la pagina gifts è già possibile acquistare prodotti suddivisi in fasce di costo.

All’interno della rete sociale, ovviamente, si possono aggiungere amici, scoprire e condividere le pinboard create dagli altri utenti, effettuare il repin di un elemento interessante e conservalo tra i nostri preferiti, eseguire il semplice like e commentare i singoli pin.

Le bacheche virtuali possono addirittura essere inserite in un blog e in un sito web tramite codice embed ed esistono già numerosi plugin per WordPress che consentono di usare Pinterest come widget nella barra laterale di un blog.

Viceversa Pinterest può essere usato anche come strumento per il blogging, con cui ottenere nuovi lettori e per integrare il modo stesso di pubblicare contenuti in un blog. Non a caso sono disponibili bottoni follow e pin it per siti web.

Seguimi su Pinterest

Quest’ultimo, del tutto simile ai bottoni-contatori di Google+, Twitter o FaceBook, consente la condivisione dei contenuti di un blog e la pubblicazione di immagini e link direttamente dalla pagina web del sito in cui esse si trovano. E’ perfetto dunque per quei blog che intendono promuovere e reclamizzare brand, marchi, loghi, prodotti commerciali, immagini e foto creative, infografiche, grafica, un particolate genere di design…

Il perché di un successo.

Il motivo principale del successo di Pinterest è sicuramente la possibilità di organizzare link preferiti in forma visuale in modo facile, elegante ed intuitivo.

Le potenzialità del suo utilizzo sono ancora tutte da scoprire.

C’è chi suggerisce per esempio di usarlo sotto forma di raccolta specifica per collezionare un qualcosa di particolare in una pinboard, per organizzare tutto quello che riguarda un determinato argomento, per raccogliere giochi, pokémon, flashcard, copertine, libri, film, ricette, personaggi famosi, auto, moto, per organizzare una lista visiva di regali per un matrimonio, nella moda, come guardaroba virtuale, come vetrina di oggetti, per manifestare un punto di vista su un particolare argomento, per condividere un’idea o un ideale, per promuovere l’immagine di una persona, di una marca o di un’azienda in pieno stile crowdsourcing, come portale di social commerce, per dare un tocco sociale ad una compagnia, per promuovere uno stile di vita, per incentrare le tematiche che interessano a un gruppo di persone, per ispirare un gruppo di lavoro o di studio, per le ricerche scolastiche, per coltivare un hobby, come portale dove scoprire novità, per ricercare immagini, per incontrare esperti e professionisti nei campi più disparati e chi più ne ha più ne metta.

C’è chi addirittura lo immagina come futuro sostituto di FaceBook, come suo pericoloso competitor e chi lo considera una efficace alternativa alle piattaforme microblogging alla Posterous o Tumblr.

Pinterest è stato votato in America come migliore startup del 2011 e corrono voci di un suo possibile acquisto da parte di Google.

Non è un caso che fioriscano numerosi cloni, un po’ come accadde dopo il lancio di Twitter. Alcuni sono anche interessanti, come Pinspire (localizzato anche in Italiano), Gentlemint, Snip.it, Clipboard e i cinesi Mogujie e Woxihuan.

Esiste già un’applicazione mobile gratuita per iPhone e iPad (link, iTunes store) e immagino che presto ne sarà fornita una anche per Android e per altre piattaforme mobili.

Per tutti questi motivi e per altri ancora Pinterest è un’applicazione assolutamente da non perdere.

Per chi volesse aggiungermi come amico io sono terminal.

Pinterest: bacheca virtuale dove salvare e organizzare preferiti online

Pinterest è una pin board, ossia una sorta di bacheca virtuale dove salvare e organizzare preferiti online.

Il concetto è simile a quello usato nelle lavagne di sughero dove si attaccano note, appunti, foto, foglietti in casa e in ufficio con uno spillo.

Si potrebbe definire come uno StumbleUpon o un Delicious di nuova generazione in quanto in buona sostanza si tratta di uno strumento per il social bookmarking.

I link da salvare possono essere pagine web, foto, video, eccetera. Essi possono essere salvati ed organizzati in base agli interessi personali.

Funziona come una rete sociale ed è possibile scoprire e condividere le pinboard create dagli altri utenti, effettuare il repin, il like e commentare.

Le singole bacheche possono addirittura essere inserite in un blog e in un sito web tramite codice embed. Quindi, in un certo senso, Pinboard può essere usato anche come strumento per il blogging e il microblogging alla Tumblr o Posterous.

Se per esempio vi piacciono le immagini infografiche ecco un ottimo esempio di quello che si può realizzare su Infografic. Lo stesso dicasi per la grafica, il design, le immagini, i video e per qualsiasi altra cosa.

In buona sostanza Pinterest permette di organizzare segnalibri e siti preferiti in forma visuale in modo facile, elegante ed intuitivo.

Pinterest è un servizio gratuito che richiede ancora un invito per accedere.

BioDigital Human: esplorare il corpo umano in 3D

BioDigital Human un eccellente strumento per esplorare il corpo umano in 3D e per approfondire lo studio dell’anatomia.

Per accedere è necessario disporre di un browser compatibile con l’HTML5, WebGL attivo e di un computer con scheda grafica potente.

BioDigital Human è disponibile anche come estensione per Google Chrome.

Attraverso una toolbar è possibile accedere ai vari argomenti, oppure ricercare i contenuti da approfondire e visualizzare.

Contiene più di 4.000 modelli 3D e le animazioni interattive possono essere addirittura condivise con altre persone in modo da avviare un’analisi collaborativa tra studenti e professori o semplici appassionati.

BioDigital Human, dunque, rappresenta un’ottima risorsa gratuita per studenti, educatori, professori di medicina, scienze, biologia e di anatomia, naturalmente.

Applicazioni simili: Google Body Browser, Visible Body.

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