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Generatore di personaggi dei Simpsons



Dopo il generatore di personaggi di South Park, gli amanti dei fumetti, in particolare dei Simpsons possono divertirsi con The Simpsons Maker, un divertente generatore in Flash con cui creare personaggi del famoso cartone.

La creazione guidata con cui si costruisce un personaggio da stampare aggiungendo i vari elementi è davvero semplice e variegata. Peccato che le figure non possano essere salvate se non attraverso uno screenshot.

Sopra un mio squallido personaggio.

Via | Toysblog


Divertirsi a costruire e lanciare aeroplani di carta

Paper Pilot è un divertente giochino online gratuito che consente di simulare il lancio di un aeroplanino di carta.

Si sceglie un modello tra i 3 disponibili, lo si configura a piacimento, basta poi prenderlo con il mouse, trascinarlo all’indietro e lanciarlo attraverso la sagoma di un omino.

Si possono ottenere ottimi risultati e addirittura partecipare ad un verio e proprio campionato.

Agli appassionati di aeroplani di carta consiglio anche My First Jet, un sito (in inglese) dove si spiega come realizzare un sacco di modellini di aerei, classificati secondo le prestazioni di volo e alla difficoltà di costruzione.

Homer Simpson nudo su Google Maps!


Marge esegue una ricerca so Google e, all’interno dei 629.000 risultati, localizza in Google Maps la sua casa sua e scopre Homer che prende il sole nudo…

Divertente parodia della donna nuda casualmente fotografata da Google Maps mentre prende il sole nel giardino di casa sua.

E’ l’ultimo capitolo americano della popolare serie televisiva dei Simpson. Naturalemete le immagini vere in Google Maps non sono in diretta ma sono aggiornate una volta all’anno.

Mentre in Italia si continua a demonizzare l’uso di internet, negli Stati Uniti è diventato uno strumento di intrattenimeno simile alla tv… C’è da meditare.


Stardoll: che bambole!



Devo ammettere che quando Stardoll si è presentato al pubblico, l’ho un po’ snobbato, pensando che fosse un servizio troppo faceto e poco utile.

In meno di un anno Stardoll ha raggiunto un successo strepitoso: quasi 7 milioni di utenti e ogni giorno mezzo milione di adolescenti dai 7 i 17 anni accedono alla comunità.

In Stardoll ragazzini e soprattutto ragazzine costruiscono, animano e fanno agire un loro avatar, un sosia sotto forma di bambola. Adulti, genitori ed insegnanti, vigilano (o dovrebbero) su tali attività.

E’ un colorato e divertente mondo immaginario, alternativo e virtuale, dove si può fare shopping, vestirsi alla moda, concorrere con le altre ragazze per diventare cover girl, inserire le sosia in scenari diversi, interagire con ospiti, amici ed amiche.

Un po’ The Sims, un po’ Barbie, bambini ed adolescenti possono dare libero sfogo alla loro fantasia, costruendosi un alter ego virtuale.

Ricchissimo il campionario delle celebrità rappresentate in Stardoll, anch’esse virtuali, con le quali possono essere fatte gran parte delle stesse cose che si fanno con il proprio avatar, in una totale forma d’identificazione ludica e coinvolgente.

I personaggi creati, alter ego personali e famosi, possono essere salvati in un album, stampati, condivisi con un’amica.

Se pensiamo al successo fenomenale di Second Life, al gusto che anche gli adulti hanno di vivere un’altra identità, realizzando attività diverse da quelle del mondo fisico e che spesso nella realtà rimangono solo un frustrante sogno irrealizzabile, si può facilmente capire l’approccio adolescenziale a Stardoll.

Del resto anche Second Life ha una sua area under 18 e promuove proficuamente il suo aspetto educativo, legato all’apprendimento a distanza, al lavoro di gruppo via internet, alla simulazione di attività autentiche, allo studio dei nuovi media e alla formazione aziendale.

Con un clic si ha la possibilità di intrecciare la vita di tutti i giorni con una vita parallela, in una parola di si può “giocare” e vivere un’esperienza a cui nessun bambino o adolescente intende rinunciare (e anche molti adulti… fortunatamente!).

Proprio vero: non esistono più le bambole di una volta…


Graphita: effetti speciali alle nostre immagini



Graphita è uno di quegli aggeggi per caricaturizzare immagini alla PikiPimp che mi divertono molto.

Si tratta di un’applicazione online che consente in modo molto semplice di aggiungere divertenti e simpatici addobbi alle foto.

Registrandosi si possono caricare fino a 50 immagini da manipolare aggiungendo effetti speciali, oggetti di vario tipo, nuvolette di testo, etichette e tanto altro per ottenere un gradevolissimo effetto fumettistico, una caricatura, un fotomontaggio.

Il risultato ottenuto può essere salvato e stampato in vari formati (poster, libro, maglietta… ), condiviso in uno dei tanti servizi di image hosting (tra cui Flickr) e inviato per posta elettronica.

Il problema è che ancora qualcosa, riguardo la stampa e la condivisione, non sembra funzionare bene essendo il servizio in fase beta test, fortunatamente le immagini possono essere scaricate in formato jpeg sul nostro computer.

Non ci resta che attendere le le migliorie per vedere Graphita al massimo della sua funzionalità.


Bountee: magliette alla moda da creare, vendere e comprare



Si avvicina l’estate e chi vuole procurarsi una magletta particolare, un vero e proprio oggetto di design, non può fare a meno di visitare Bountee.

Bountee è un sito web 2.0 dove poter creare una maglietta con il proprio disegno personalizzato da vendere e dove comprare t-shirt. Paradossalmente si potrebbe creare una maglietta per poi compraersela o regalarla a qualcuno.

L’offerta è ricca, tutte le taglie sono disponibili e i prezzi piuttosto accessibili, intorno ai 20 dollari l’una.


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Maestro Alberto Scuola Primaria

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