Archivio per la tag 'web service'

KidZui: browser internet sicuro per bambini

KidZui è un browser per bambini per una navigazione sicura e protetta simile nel funzionamento a Pikluk. Il progetto è indirizzato ai navigatori dai 3 ai 12 anni e si basa su Firefox. Ci si registra e lo si configura includendo una whitelist, ossia lista di siti sicuri, si scarica ed installa il navigatore e così i bambini possono raggiungere solamente i siti indicati. KidZui si occupa di offrire una lista di siti certificati (ce ne sono già più di 500.000) e tutti gli altri devono superare il controllo del genitore-amministratore. Dispone anche di un servizio di monitoraggio delle attività svolte in rete: il tempo trascorso nella navigazione, i siti visitati e via dicendo. La sicurezza è garantita anche dal fatto che il browser non consente il download, di cliccare sui messaggi pubblicitari e l’accesso alle chat. Purtroppo il servizio non è gratuito come Pikluk. Si può provare per un mese e poi si deve pagare circa una decina di dollari al mese. Bisogna ricordare comunque che la navigazione in rete per un bambino lasciato solo non è mai del tutto sicura. Spesso i pericoli arrivano direttamente anche dai motori di ricerca. Per questo motivo vi consiglio di usare il nostro motore di ricerca protetto per bambini, genitori ed insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria. Via | techcrunch

Gizj: startpage da personalizzare

Gizj è una startpage da personalizzare alla Netvibes, PageFlakes o iGoogle disponibile anche in Italiano.

Manca ancora la possibilità di scegliere i temi ma almeno si può cambiare lo stile della pagina scegliendo il numero delle colonne.

Si possono aggiungere contenuti ai vari moduli o scegliere quelli già presenti. E’ possibile aggregare i nostri personali tramite feed RSS, inviare link e notizie attraverso un editor visuale.

Sebbene semplice e dotata di una grafica pulita, per raggiungere i servizi simili già affermati che ho citato sopra Gizj dovrà migliorare ancora la sua offerta.

Via | feedmyapp


FriendFeed: il servizio di punta per il lifestream

Come ho detto a proposito di SocialThing, il lifestram è una tendenza che sta avendo sempre più successo nel web 2.0.

Il lifestreaming consente di tenere traccia e di condividere gli aggiornamenti degli amici nelle reti sociali come Twitter, Facebook, Flickr, digg, YouTube, del.icio.us, Last.fm… visualizzando le attività dei propri contatti in un posto unico.

FriendFeed sta diventando il servizio di punta in tal senso, quello più maturo.

In questi giorni ha presentato due importanti novità: la funzione di ricerca interna e un comodo bookmarklet per condividere al volo i contenuti di una pagina web o di un post, immagini incluse.

In considerazione di questa continua opera di miglioramento e dal fior fiore delle blogstar americane che ne fanno uso dichiaratamente sta diventando l’applicazione di riferimento del settore lifestreaming.

Questo il mio FriendFeed.


Ping.fm: pubblicare contemporaneamente nei servizi di microblogging

Grazie ad un invito ho provato Ping.fm. Si tratta di un servizio concorrente di HelloTXT che consente di inviare messaggi di testo simultaneamente a Twitter, Facebook, Jaiku, Pownce e Tumblr.

Basta semplicemente configurarlo introducendo i dati personali di accesso o aggiungere l’applicazione nel caso di Facebook.

I messaggi possono essere pubblicati tramite un indirizzo privato di posta elettronica, via web e attraverso AOL Instant Messenger. Disponibile anche un gadget per iGoogle.

Ping.fm è ancora in fase beta ad inviti.


SocialThing: lifestream, che passione!

SocialThing è un nuovo servizio per il lifestram, una tendenza che sta prendendo sempre più campo con il lancio di siti come FriendFeed e FrienFeedFeed.

Il lifestreaming permette di tracciare e condividere gli aggiornamenti degli amici nelle reti sociali come Twitter, Facebook, Flickr… semplificandone l’uso e visualizzando le attività dei propri contatti in un posto unico.

Anche MyBlogLog recentemente si è rinnovato in questo senso.

Ho ottenuto un invito a SocialThing e l’ho subito provato ricevendo un’ottima sensazione.

Semplicissimo da usare, non c’è bisogno di costruire una rete di contatti da zero, basta inserire i dati di accesso dei nostri servizi per aggregare i contenuti e le attività dei nostri contatti. Io, per esempio, ho aggiunto il mio Twitter, il mio Facebook e il mio Twitter, mentre ho evitato di inserire ciò che uso meno come Pownce, LiveJournal o Vimeo.

Mancano ancora siti importantissimi, perlomeno io non ho trovati disponibili, come del.icio.us, Digg, Last.fm, e YouTube, con i quali ormai mi confronto quotidianamente e che non possono di certo mancare. Forse dipende dalla tipologia del mio account e della fase ancora sperimentale in cui si trova SocialThing.

Da un punto di vista grafico già lo preferisco a FriendFeed.

Ho due inviti a disposizione per i primi che me li richiederanno nei commenti.


Come misurare il grado di sicurezza di una password in tempo reale: Password Meter

Password Meter è uno strumento per misurare il grado di sicurezza di una password in tempo reale.

Inserendo una password l’applicazione ne segnala la forza in percentuale in modo istantaneo e visuale.

Per ottenere una password sicura si consiglia di inserire una chiave con almeno 8 caratteri, contenente lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.

Il sistema si basa su un proprio algoritmo in grado di valutare la debolezza o meno di una stringa in uno scenario di navigazione realistico.

Password Meter può essere utilizzato anche come guida per apprendere metodi di creazione di password sicure.

Via | feedmyapp


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Maestro Alberto Scuola Primaria

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