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Motore di ricerca sui siti delle università italiane



Il lettore del blog Luciano mi segnala tramite email il suo motore di ricerca realiozzato con Google Coop CSE che effettua ricerche nei siti internet delle università italiane.

Al momento sono indicizzati 101 indirizzi web. L’idea è buona e utile e, dal momento che questo blog si è occupato spesso di motori di ricerca personalizzati, lo segnalo volentieri. Un grazie e un in bocca al lupo a Luciano.

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ClassMarker: generatore di esami tipo test per professori



ClassMarker è una’applicazione che consente ai professori di preparare un esame basato su uno o più test da redigere online.

Si possono allestire classi virtuali dove accreditare studenti (attraverso un codice che essi riceveranno con cui registrarsi) e creare test con domande a scelta multipla, a testo libero e a elenco puntato.

Lo strumento è semplice da usare e sicuro, gli allievi possono rispondere alle domande e gli insegnanti riservarsi di valutare successivamente in base ai propri impegni.

I test usati, modificati, possono anche essere riutilizzati in modo da rendere facile la prerparazioine dei materiali didattici.

Non so se si può attribuire ad uno strumento simile effettivo valore ai fini della valutazione, certamente rappresenta un’ottima risorsa per gli insegnanti (soprattutto cattedratici) che intendono migliorare la professione, proponendo una maniera dinamica e moderna di verificare la preparazione dei propri allievi.


soZiety: imparare le lingue tramite Skype



Un lettore, Mario, in un commento sul mio post su Itaki, mi segnala lo strumento per l’apprendimento delle lingue soZiety.

soZiety, è facile da usare e, basandosi su Skype, non si ha nemmeno bisogno di installare alcun software, basta indicare i requisiti della persona con cui si vuol parlare, lingua madre e lingua da apprendere.

Col la registrazione andiamo a far parte del nutrito database di soZiety. Mario sostiene che è divertente e che ha ricevuto aiuto nell’usarlo, ovviamente è necessario disporre di un account con Skype. Mi pare proprio un’idea intelligente.

Oltre il già citato Italki, fioriscono applicazioni web simili per l’apprendimento delle lingue straniere.

Segnalo anche Babilonic, per le lingue principali e place4langs, un’applicazione in stile web 2.0 in cui cercare persone per praticare scambi linguistici online con studenti o professori, scegliendo non solo l’idioma da praticare ma anche la città di residenza del nostro interlocutore.


WizIQ: il cerca professori



WizIQ è uno strumento online per persone avide di conoscenza.

In WizIQ si possono cercare professori di svariate discipline. Quando si trova il maestro desiderato vi possiamo interagire attraverso una lavagna virtuale, sfruttando la possibilità di scambiarsi messaggi e documenti.

Le materie e i gradi di scuola sono molteplici e se siete insegnanti potete registrarvi e fare in modo di essere contattati. Gli studenti possono segnalare i tutors che ritengono migliori.

WizIQ è una ventata di novità, un’idea fresca nel già dinamicissimo mondo dell’elearning.


Notely: organizare la vita studentesca



Notely è uno strumento gratuito che permette agli studenti di organizzare e gestire i propri impegni scolastici attaverso alcune utility.

Include: un calendario di eventi; la lista dei corsi da seguire; la lista dei compiti, delle letture e delle cose da fare; i compiti per materia; strumento per gli appunti; links; contatti personali; spazio per caricare ed immagazzinare files online.

Non c’è nulla da intallare, viene gestito tutto online e quindi si può accedere a Notely da qualsiasi computer connesso alla rete, sia a scuola, sia a casa, ovunque siamo.

L’interfaccia è pulita e minimale e rende il lavoro facile ed intuitivo anche se le icone potrebbero essere un po’ più grandi.

Notely si aggiunge ad altri strumenti di questo tipo pensati per gli studenti, come il recente MySchoolog.

Per gli studenti delle scuole superiori e universitari con una minima conoscenza della lingua inglese.


Dschola TV: la scuola ai tempi di YouTube




Da insegnante sono proprio stanco di sentire continuamente notizie sul bullismo, spesso stravolte e strumentalizzate dai media.

Si demonizza il mezzo (il cellulare, internet), le colpe ricadono sulla scuola, come se fosse l’unica istituzione a cui demandare l’educazione dei nostri figli. Troppo comodo e poco costruttivo.

Proprio dal mondo della scuola arriva un’iniziativa intelligente e al passo con i tempi, che coglie in pieno lo spirito della condivisione di contenuti in rete e che mira a offrire una serie strumenti ed applicazioni (blog, wiki, video sharing) in pieno spirito web 2.0.

Dschola è un importante progetto italiano che così si presenta al pubblico:

“Dschola, da anni impegnata nella promozione dell’uso delle ICT nella Didattica, propone un’iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali.

Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi ositivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV intende fare.

Dschola TV ricerca, recensisce e propone buone pratiche di uso dei media digitali e del video sul web per promuove iniziative specifiche per far emergere l’utile, l’educativo e lo stimolante, in sintesi le oppurtunità che la rete e il digitale offrono ai ragazzi.

Dschola TV si rivolge alle scuole, alle istituzioni ma sopratutto ai giovani: sono loro, infatti, i veri protagonisti ed i migliori analisti della rivoluzione comunicativa che ci sta interessando.

Proprio ai giovani, ai giovanissimi Dschola tv chiede di mettersi in gioco e nel senso letterale dl termine “far vedere” che è possibile fare un uso intelligente delle nuove tecnologie.”

L’iniziativa è da plauso, vedremo col tempo se scuola, studenti e insegnanti, saranno realmente interessati ad avvicinarsi al servizio e a decretarne il successo.


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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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