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Glubble: estensione Firefox per una navigazione sicura e protetta



Glubble è un’estensione per Firefox pensata per famiglie con bambini al di sotto dei 12 anni. Per chi, come me, ci lavora anche a scuola è un’autentica manna dal cielo.

Negli ultimi mesi c’è stata una vera e propria campagna di demonizzazione di Internet ad opera anche di influenti esponenti politici, sulla scia degli episodi legati alla piaga del bullismo scolastico.

Si è chiesta addirittura una censura dei contenuti di libero accesso della rete in quanto raggiungibili da chiunque, anche da adolescenti e bambini.

Genitori ed insegnanti non dovrebbero mai lasciare i bambini da soli al computer liberi di navigare. Spesso gli adulti non hanno i mezzi per difendersi e i figli, la cui richiesta di Internet è in grande crescita, ne sanno più dei padri.

Tra le tante soluzioni arriva una comoda estensione per Firefox che si pone il compito di proteggere i minori dall’accesso a contenuti non consoni alla loro età.

Glubble in buona sostanza consente di generare una lista di siti web approvati dall’utente adulto che possono essere gli unici ad essere navigati e visti dai bambini.

Ad essi (ma anche agli adulti) possono essere associati diversi profili in modo tale da soddisfare le esigenze delle diverse fasce di età.

I siti non inclusi nelle liste sono bloccati e ciò accade per le ricerche in Google e Yahoo.

C’è una lista di siti precaricati in Giubble considerati idonei al mondo degli under 12 chiamata Glubble World. La directory è molto ricca ma purtroppo indicizza soltanto siti in lingua inglese, essa rappresenta comunque una buonissima base di partenza.

L’aspetto di Glubble è amichevole, adatto al target cui è rivolto con un’interfaccia adatta anche ai piccolissimi che ancora non sanno leggere. Il sistema dei permessi è immediato.

A mio avviso si tratta di una buona opzione, adatta più all’insegnante e al genitore esperto piuttosto che al navigatore saltuario poiché richiede, oltre all’uso di Firefox, una configurazione e tutto un lavoro di selezione che potrebbe essere lungo e minuzioso.

A chi è alla ricerca di strumenti per la navigazione sicura per questa fascia di età caldeggio l’uso del motore di ricerca da me costruito in collaborazione con alcune colleghe insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria (vedi l’articolo di presentazione).






ScienceHack: motore di ricerca per video scientifici



Science Hack è un motore di ricerca che seleziona soltanto filmati con contenuti scientifici alloggiati in altri servizi di video sharing.

Per mantenere una certa qualità, i video saranno selezionati dal personale specializzato di ScienceHack.

Essendo ancora in fase Alpha le funzionalità “sociali” del servizio devono ancora essere migliorate. In futuro esso potrà essere integrato nell’ecosistema per studenti Facebook.

Ne approfitto per segnalare il bellissimo canale video su YouTube di National Geografic.


xThink: calcolatrice WYSIWYG online



xThink è una pulita calcolatrice scientifica online WYSIWYG, (What You See Is What You Get, ossia ottieni ciò che fai).

Non c’è bisogno di usare la tastiera, basta scrivere un calcolo con il mouse ed esso viene risolto. Ovviamente, per ottenere la giusta soddisfazione, sarebbe da usare con una penna ottica.

Via | MoMB


Woki: avatar animati e parlanti



Tempo fa ho dedicato un post alla sintesi vocale, recensendo Oddcast, servizio che consentiva di creare tra le altre cose avatar parlanti poliglotti.

Del tutto simile, praticamente identico, è Woki, un incredibile strumento che permette di creare personaggi parlanti da condividere in rete.

Una volta creati gli avatar possono essere ineriti in una pagina web (vedi la sidebar del blog). Essi rispondono alle mosse del mouse muovendo gli occhi e soprattutto … parlano!

Woki è un servizio gratuito, è necessario solamente registrarsi. Si puo scegliere in una vasta gamma di personaggi da personalizzare e modificare a piacimento (capelli, pelle, vestiario, accessori, sfondi, tipo di player… ).

Successivamente li doteremo della parola, registrando la voce da un cellulare, con un microfono, caricando un file audio in vari formati o digitando un testo in modo da farlo leggere da uno speaker. Ce ne sono in moltissime lingue e i lettori italiani (dal timbro di voce diverso) sono davvero “professionali”.

In sostanza con Woki si può creare un alter ego virtuale al volo, in modo semplice ed intuitivo. Gli avatar possono essere inseriti in un blog attraverso la classica porzione di codice (embed).

Le potenzialità di questo mezzo sono variegate e, sebbene sia molto divertente, non solo legate soltanto allo svago. Leggo sull’interessante blog DidaLLGo questa efficace sintesi:

Uno strumento che a primo acchito può sembrare più ludico che didattico ma che se ci pensiamo bene può offrirci diverse possibilità per creare materiali didattici per l’-learning, per le attività in FAD o da far utilizzare in attività strutturate dai nostri allievi.

Buono anche per un uso professionale ed educativo dunque. Assolutamente da provare.

Vedi anche Meez, un altro ottimo servizio per la creazione di avatar animati 3D.


Web Docet, la podcast rassegna stampa di EduPodcast fa 35



Web Docet, rassegna stampa e web su scuola, formazione e nuove tecnologie raggiunge il considerevole traguardo delle 35 puntate.

Web Docet, distribuito in modalità podcast, si occupa di come quotidiani, web e blogosfera raccontano la scuola che cambia, con un’attenzione speciale al ruolo giocato dalle nuove tecnologie.

La rassegna, all’interno di EduPodcast, è curata dal professor Antonio Sofi (che posso ormai considerare un amico), il quale spesso dedica interesse anche ai miei blog citandone i post che più attengono al target della trasmisssione.

Ciò accade anche per l’ultima puntata, dal titolo “Contrordine studenti! Il Web che aiuta a studiare“.

Consiglio a tutti gli insegnanti e a chiunque è interessato al mondo della scuola di ascoltare i podcast, non solo per i contenuti sempre freschi ed interessanti, ma anche perchè è un modo immediato e intelligente per mantenersi informati.


MySchoolog anche in italiano




Riordate MySchoolog, l”applicazione online con cui gli studenti possono organizzare facilmente la loro vita scolastica?

Il traduttore mi informa tramite email che il servizio è stato (finalmente) reso disponibile in altre lingue tra cui anche in italiano.

Con questo importante upgrade MySchoolog non ha più alcun limite di usabilità ed è pronto per essere usato anche dagli studenti italiani meno pratici dell’inglese.

Scrivo volentieri questo post per aiutare a dare visibilità a questo interessante progetto.


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Maestro Alberto Scuola Primaria

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