Archivio per la tag 'povertà'

Arte con acqua e inchiostro (video)

In occasione della giornata mondiale dell’acqua che si celebra il 22 marzo è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione da due associazioni umanitarie: Solidarités International e BDDP Unlimited.

Questo video, un vero e proprio esempio d’opera d’arte ottenuto con disegni realizzati con acqua e inchiostro, si conclude con la questa scritta: l’acqua non potabile è la prima causa di mortalità al mondo.

Ogni anno infatti, circa 3.600.000 persone muoiono nel mondo a causa di malattie provocate dall’acqua insalubre.

Il filmato in pochi secondi riesce a simbolizzare, attraverso l’uso dell’inchiostro, ciò che di insano si nasconde nell’acqua.

Scopri quanto sei ricco con Global Rich List: la classifica della ricchezza mondiale

I soldi non bastano mai: crisi dell’Euro, crisi del Dollaro, inflazione, salari troppo bassi…

Per capire a che punto siamo nella classifiche della ricchezza mondiale ci viene incontro Global Rich List, e ne scopriremo delle belle…

Sì perché dobbiamo fare i conti con la stragrande maggioranza della popolazione mondiale, che è povera o poverissima rispetto al mondo occidentale industrializzato dove viviamo.

In Global Rich List basta inserire un reddito in Dollari, Euro, Sterline, Yen per capire a che punto della lista della ricchezza globale del pianeta siamo collocati.

Io ho inserito per prova 25.000€ e il sistema ha stabilito che una persona con tale reddito è la 379.755.748esima più ricca del mondo, vale a dire che si colloca in una ristretta élite del 6.32% della popolazione mondiale.

Global Rich List fornisce tutta una serie di dati su cosa acquistare con un determinato reddito e sostiene campagne umanitarie di carità.

Via | feedmyapp


Il computer da 100 dollari in vendita ai filantropi americani a 400



L’ambizioso sogno di Nicholas Negroponte di produrre un computer a basso costo per sconfiggere il cosiddetto digital divide, ossia il divario digitale tra paesi ricchi e paesi con economie disagiate, durante la sua lunga genesi ha visto un inevitabile lievitazione dei costi.

Da 100 dollari sembra si sia arrivati quasi al doppio (188$). Per questo motivo è al via un’iniziativa per recuperare denaro in modo da tagliare i costi.

Dal 12 novembre sarà possibile acquistare uno di questi laptop a 399 dollari e di fare una donazione per consentire la spedizione di un altro computer a un bambino di un paese povero.

Lo schema è chiamato G1G1 (give one get one, ossia dai uno prendi uno). Il computer è dotato di memoria flash da 1 giga, 3 porte USB, 256 ram di memoria, scheda di rete wireless, un display da 7.5″, alimentazione a manovella e ovviamente di software opensource.

Un gran bel gadget.



Studiato e concepito come un mezzo per garantire a tutti i popoli del mondo l’accesso alla conoscenza e per cercare di favorire una scolarizzazione omogenea.

Per chi ancora non lo sapesse il progetto si chiama OLPC (One Laptop Per Child, ossia un computer per bambino).

Con circa 280 euro (al cambio attuale) si potrà disporre di 2 computer, uno per sé e uno da donare. Il problema è che l’iniziativa è rivolta soltanto ai cittadini americani e quindi noi europei simo esclusi da un’iniziativa a cui in molti avrebbero partecipato volentieri. Me compreso.

Via | Mashable


La miseria del nostro pianeta in un planisfero di icone

clicca sull’immagine per ingrandire


Quando i simboli dicono più delle parole.

Via


La mappa della diffusione di Internet nel mondo



Forse potremmo chiamarla anche la “mappa della disuguaglianza”. Si tratta di uno studio che valuta la diffusione di Internet nel mondo.

L’immagine usa punti con colori diversi per rappresentare la distribuzione degli accessi alla Rete ed è espressa in numero di indirizzi IP per punto.

Come si vede anche a prima vista Nord America (55.9%) ed Europa (21.5%) la fanno da padrone, con un totale del 77.4%. Competitiva l’Asia con un 14%.

Fanalino di coda come sempre l’Africa con soltanto 1.5%.

La mappa completa ed altre informazioni su IPLigence.


Gli otto obiettivi da raggiungere contro la fame e la povertà

Stand Up è il motto della Campagna del Millennio, le giornate di mobilitazione mondiale contro la povertà e a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che si celebrano il 15-16 ottobre 2006.

Questi gli 8 obiettivi:

    1. ELIMINARE LA POVERTÀ ESTREMA E LA FAME
    Il traguardo: dimezzare, entro il 2015, la percentuale di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno e di persone che soffrono la fame.

    2. RAGGIUNGERE L’ISTRUZIONE PRIMARIA UNIVERSALE
    Il traguardo: assicurare, entro il 2015, che in ogni luogo i bambini e le bambine siano in grado di portare a termine un ciclo completo di istruzione primaria.

    3. PROMUOVERE L’UGUAGLIANZA DI GENERE E L’EMPOWERMENT DELLE DONNE
    Il traguardo: eliminare la disuguaglianza di genere nell’istruzione primaria e secondaria preferibilmente entro il 2005 e a tutti i livelli di istruzione entro il 2015.

    4. DIMINUIRE LA MORTALITÀ INFANTILE
    Il traguardo: ridurre di due terzi, entro il 2015, il tasso di mortalità infantile al di sotto dei cinque anni d’età.

    5. MIGLIORARE LA SALUTE MATERNA
    Il traguardo: ridurre di tre quarti, entro il 2015, il tasso di mortalità materna.

    6. COMBATTERE L’HIV/AIDS, LA MALARIA E LE ALTRE MALATTIE

    Il traguardo: arrestare, entro il 2015, e invertire la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie, quali la tubercolosi.

    7. ASSICURARE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
    Il traguardo: integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi, arrestare la perdita delle risorse ambientali, dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.

    8. SVILUPPARE UN PARTENARIATO GLOBALE PER LO SVILUPPO
    I 189 stati membri delle Nazioni Unite che nel 2000 hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio si sono impegnati a costruire un partenariato per lo sviluppo, attraverso politiche e azioni concrete volte ad eliminare la povertà: la cooperazione allo sviluppo, un commercio internazionale che risponda ai bisogni dei paesi poveri, la riduzione e la cancellazione del debito dei paesi più poveri, il trasferimento di tecnologie.

Visita il sito millenniumcampaign, per conoscere tutte le informazioni sull’iniziativa.

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Maestro Alberto Scuola Primaria

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