Archivio per la tag 'web2.0'

Creatività con Letterpop

Ho visto Letterpop prima su Sapientone poi su Go2Web2 (mi piace praticamente tutto quello che pubblica la brava Orli Yakuel).

Si tratta di un pratico strumento per creare al volo pubblicazioni cartecee o newsletters. Sebbene facile da usare è anche un’applicazione potente che consente di allestire le nostre creazioni in modo facile e veloce.

Si possono impaginare volantini, copertine, inviti, locandine, annunci per cerimonie, brochure e tutto quello che può generare la nostra fervida fantasia, sfruttando la potente tecnologia Ajax in modo intuitivo, attraverso la tecnica del drag & drop.

Si sceglie un tema, si aggiungono testo ed immagini e infine si stampa o s’invia il nostro capolavoro come newsletter. Niente di più immediato. Il tutto gratuitamente, senza registrazione o la necessità di scricare ed installare alcun software.

In definitiva Letterpop è facile e divertente e può diventare un comodo strumento di comunicazione per il lavoro o nella sfera personale. Rapida alternativa a Microsoft Publisher.

Link alla mia piccola creazione (vedi immagine sopra)

Musica, musica, musica…

Non si riesce proprio più a star dietro alle proposte musicali del Web. Servizi più o meno web 2.0 spuntano come funghi continuamente. Alcuni sono interessanti e innovativi, altri molto meno.

Ne segnalo alcuni in rapida successione:

SoundPedia, un’infinità di canzoni e di interi cd da ascoltare in streaming, testi, video, radio suddivise per generi. Possibilità per gli utenti registrati di crearsi un profilo personale con le proprie playlists, foto, commenti e recensioni.

Shazam, un portale di notizie, racccomandazioni, recensioni musicali che in funzione della nstra ricerca suggerisce artisti similiari sotto fornma di tag cloud. E’ possibile ascoltare frammenti di canzoni.

mp3tunes

mp3tunes, servizio di storage musicale sul quale caricare i propri mp3 per essere poi ascoltati in streaming da qualsiasi postazione. Possibile anche sincronizzarli con quelli che risiedono nel nostro hard disck. Utile per fare un backup dei nostri files preferiti, promette storage illimitato… Da testare.

PickStation, una sorta di Digg musicale nel quale si può ascoltare, votare, condividere mp3 e creare una stazione radio personalizzata per il proprio blog. News da Last.fm e shopping da Amazon.

MOG, simile a Last.fm, è possibile mostrare la musica ascoltata al pc, scoprire nuovi artisti, recensirli, incontrare persone e condividere gusti e preferenze musicali. La caratteristica più interessante è quella che permette di creare una vera e propria pagina personale in stle blog (chiamata appunto MOG, un esempio) con tanto di posts, commenti, playlists… Il proprio MOG può essere inserito in un blog personale tramite widget. Il massimo del sociale… Da seguire con attenzione.

RadioTime, una quantità industriale di radio da tutto il mondo in streaming. Una vera e propria directory suddivisa per provenienza geografica, tipologia e generi musicali.

FineTune, playlists online da costruire e da condividere. possiblità di inserirle nel proprio blog tramite widget. Comincia ad essere piuttosto completo rispetto a qualche settimana fa quando ancora si trovava pochino. Molto interessante..

Crea un canale d’informazione con BlastFeed

blastfeed

BlastFeed è uno strumento che consente di creare un canale d’informazione personalizzato attraverso fonti rss. Le rss possono essere caricate una ad una come in qualsiasi aggregatore, tramite bookmaklet e tramite un file opml (io p.e. ho caricato l’opml che ho estratto dalle mie feeds di Blooglines).

Aggiunte le rss si possono creare canali d’informazione raggruppandole, filtrandole e selezionandole attraverso una serie di semplici regole. In questo modo otterremo un widget (vedi sopra) da inserire in blogs o siti web. Il canale può essere a sua volta aggiunto al nostro lettore di feeds abituale. Le news, inoltre, possono essere ricevute tramite mail.

Inizialmente non capivo bene a cosa servisse, ma una volta completato il semplice iter del funzionamento, posso dire con certezza che si tratta di un valido strumento per chi maneggia molte rss, che ne consente una gestione articolata e in base alle proprie necessità.

BlastFeed funziona ancora tramite invito se qualcuno lo vuol provare mi contatti pure per posta elettronica, ho 30 inviti da distribuire.

Last.fm in italiano

last.fm

Bel regalo di natale di Last.fm: il servizio è finalmente anche in italiano!

Link: www.lastfm.it

Potere ai bloggers

Il braccio di ferro tra editori e gionalisti riguardo il contratto di settore (sto dalla parte di quest’ultimi) e la scelta di Time, secondo il quale è l’internauta è il personaggio del 2006 mi induce ad alcune considerazioni.

L’internauta non è un’entità astratta: sono io, siete voi. E’ un essere libero che ricerca e produce informazione senza vincoli. Per i media ufficiali, soprattutto in Italia, è una specie di pericolo: non se ne comprende la forza, anzi, si cerca di limitarne il raggio d’azione. I media vogliono soprattutto controllare il messaggio.

Gli iinternauti, in cambio, mostrano un approccio diverso riguardo ai contenuti che generano perché hanno il totale controllo su di essi. Nel web 2.0 si condividono gli esiti tra chi pubblica i contenuti e chi li produce. C’è un grande cambiamento di mentalità, epocale, prevale l’aspetto sociale. Questo è anche il motivo, a mio avviso, per cui Time ha fatto la scelta che ha fatto.

I blogs stanno influenzando la gente che li legge. Poniamo il caso di un blogger famoso (non è il mio…), il quale esprime ogni giorno le sue idee sotto forma di articoli, è più che probabile che convincerà i suoi lettori a credere che quello che scrive è vero e sicuramente affascinerà un certo numero di persone.

Si potrà anche ottenere l’effetto contrario, ci sono sempre eccezioni alla regola.

Ora mettiamo il caso in cui un blogger potente, tra i più conosciuti della blogosfera, il cui blog genera migliaia di visite giornaliere, decida di dedicarsi alla politica e di schierarsi per un partito politico alle prossime elezioni, sono convito che gran parte dei sui lettori voterebbe per lui.

A tutti capita, me compreso, di essere influenzati da quello che consiglia un blogger quando sostiene la bontà di ciò che promuove: un prodotto, un gadget, un software, un’opinione e quanto altro. Mi sono spiegato?

In Italia per ora accade il contrario: non sono i bloggers che si dedicano alla politica, ma è qualche politico più lungimirante che prova a trasformarsi anche in blogger, (spesso con scarsi risultati…) per allargare la sua sfera d’influenza mediatica.

Allora io dico: la politica stia lontano dalla blogosfera o la maneggi con cura e rispetto, non vogliamo neanche lontanamente le limitazioni di una Cina o una Cuba, potere ai bloggers!

PhotoShark: creare gallerie con le proprie foto di Flickr

Con PhotoShark basta accedere con la mail del proprio account di Flickr, selezionare uno dei nostri sets di foto, decidere il colore dello sfondo e il servizio genera automaticamente una galleria come quella di questo post, da inserire agevolmente, attraverso un semplice copia incolla del codice, in un post o nella sidebar come widget.

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Maestro Alberto Scuola Primaria

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