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Musica: le ultime dal web



Jango, la web radio dal volto sociale, apre al pubblico con alcune novità. La più interessante è la possibilità di condividere una canzone ascoltata tramite link da inviare agli amici. La nuova Pandora è ormai una realtà.

Ezmo è un riproduttore musicale che consente di crearsi una libreria online con i propri file mp3, di ascoltarli ovunque tramite connessione ad internet e di condividerli con altre persone. Lo spazio messo a disposizione è illimitato.

Songza è un motore di ricerca di file musicali capace di li riproduri come un jukebox via internet. C’è la possibilità di condividere i brani e di crearsi playlist personali.

LyricMuse è un servizio web che si integra a last.fm e consente di vedere i testi delle ultime canzoni ascoltate.

LyricWiki, un enorme database di testi musicali sotto forma di wiki.

EsFresh, motore di ricerca dei video musicali alloggiati in YouTube che integra anche last.fm e LyricWiki.

Boomp3, interessante servizio dove caricare e condividere file musicali e motore di ricerca. I brani possono essere ascoltati con un player online, condivisi tramite link, inseriti in una pagina web.

MusicAlert, servizio che consente di creare un feed personalizzato in modo da essere sempre informati sulle uscite dei nostri artisti preferiti.

Npr Music, sito di musica americana multi genere e aggregatore di web radio.


PipeBytes: il postino online



PipeBytes consente di inviare e condividere online file senza limite di grandezza (di solito i servizi di questo tipo hanno un limite massimo di 100 mb per file).

Non c’è alcun software da installare e la condivisione avviene in forma privata attraverso un codice da inviare tramite email al destinatario.

Tuttavia la caratteristica che lo rende unico è la possibilità di di cominciare il download prima ancora che finisca l’upload di chi invia il file.

In sostanza, Tizio invia un enorme file a Caio, appena inizia il caricamento gli manda un email con il codice e Caio comincia a scaricarlo godendosi pure un video di YouTube!

Molto interessante, da tenere in buona considerazione.

Via | Read/WriteWeb


Edocr: condivisione online di documenti di testo

Edocr è un’applicazione web (ancora in alpha) che consente di condividere documenti di testo in formato txt, doc, pdf e ps.

La dimensione massima del documento non deve superare i 10 mb. Le opzioni consentono di nominarlo, etichettarlo e descriverlo.

Una volta caricato sarà convertito in Flash. Gli utenti possono ricercare e navigare tra i contenuti, filtrare la ricerca e usare le tag.

Ogni documento può a sua volta essere visto tramite un navigatore che consente di muoversi al suo interno, cercare testo, vederlo ingrandito a tutta pagina e stamparlo.

Gli utenti possono valutare, commentare, scaricare e condividere i documenti, mettersi in contatto con l’autore ed inserirli in una pagina web (vedi sopra un esempio).

Applicazioni simili: Scribd e Docstoc.

Via | TechCrunch

Moshi Monsters: mostriciattoli da adottare

Moshi Monsters è un coloratissimo e vivace mondo virtuale per bambini con finalità educative.

Di solito in questi ambienti si trovano personaggi umani o umanizzati sotto forma di avatar. Moshi Monsters, invece, è popolato da simpatici mostri desiderosi di essere adottati da un bambino come mascotte personale.

Insomma, una sorta di tamagotchi da scegliere e da condividere nella rete sociale.

Possiamo personalizzare il nostro mostro, dargli un nome, accudirlo, alimentarlo, vestirlo, educarlo, portarlo a passeggio, a fare la spesa, farlo giocare e fargli regali.

La loro personalità si trasformerà crescendo e dipenderà dall’educazione che verrà impartita. Anche gli ambienti e le stanze del metamondo dove vivono i mostri possono essere personalizzati.

Questo almeno è quello che s’intuisce dal video di presentazione da vedere sulla homepage del sito.

Purtroppo il servizio non è ancora accessibile e dovrebbe aprire al pubblico nelle prossime settimane. A prima vista sembra una proposta davvero intrigante e non vedo l’ora di provarlo.

Potrebbe essere un’esperienza di navigazione coinvolgente e sicura per i nostri bambini. Presumibilmente sarà lanciato in una versione base gratuita e in una premium a pagamento.

Via | TechCrunch UK

GoLive2: mondo virtuale per bambini 2.0

GoLive2 è una rete sociale espressamente pensata per bambini.

Si suddivide in Wowbotz (per maschietti) e Mystikats Kutties (per femminucce). Entrambi si basano su graziosi avatar virtuali che rappresentano il bambino e che giocano ed incontrano gli altri nella comunità.

Ci sono un sacco di luoghi da visitare, dove incontrare amici, chattare con loro, caricare immagini personali e video da condividere.

E’ un mondo colorato, animato, con musica e frequenti occasioni di svago. Al suo interno, attraverso i giochi, si può guadagnare denaro da spendere per organizzare la propria vita virtuale, così come accade in molti giochi da console.

Il paragone con il mondo adulto di Second Life è inevitabile.

Nel web troviamo sempre più applicazioni di questo genere dedicate a bambini ed adolescenti. Basti pensare ai fantastici mondi di Habbo, GirlSense, Bonus, ClubPenguin, Scratch, BarbieGirl, Stardoll.

Evidentemente la cultura digitale dei bambini sta rapidamente crescendo e, come per gli adulti, c’è bisogno di evasione, di crearsi un’identità virtuale e di intrecciare la vita di tutti i giorni con una vita immaginata e parallela.

Via | Mashable

100 inviti per BeFunky e illimitati per Jango

TechCrunch mette a disposizione inviti illimitati per Jango, internet radio che alcuni presentano come la soluzione europea a Pandora (la quale ormai funziona solo in America) e altri accreditano come futura concorrente di last.fm.

Sicuramente un ottimo servizio per gli amanti della musica.

BeFunky, la stupenda applicazione che consente di trasformare un’immagine in un fumetto, offre invece ai suoi utenti 100 inviti per gli amici.

Quindi se ne volete uno chiedetelo pure nei commenti, in attesa del lancio ufficiale non lasciatevi sfuggire l’occasione!

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