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Lynksee: il meglio del web 2.0 in un posto solo




Lynksee è una proposta spagnola (disponibile anche in lingua inglese) molto curiosa ed intelligente.

E’ un servizio che raggruppa alcune tra le migliori applicazioni web opensource esistenti e consente di utilizzarle in modo piuttosto semplice ed intuitivo.

Con un unico account si può disporre di un blog su WordPress, di una galleria di immagini con Gallery, di un wiki con MediaWiki, di un servizio di social bookmarking con Sabros.us, di un forum con con phpBB, di un servizio di statistiche con Awffull.

Come se non bastasse, Lynksee conta di implementare la propria offerta con altre webapps gratuite.

Quello che mi piace di questo progetto è il fatto che anche un utente poco esperto può impossessarsi in modo semplice di tutta una serie di servizi e non di uno solo, il classico blog.

Ad ogni applicazione corrispode una specifica URL (un sottodominio per il blog, uno per il forum e così via) e tutte hanno in comune il nome con cui ci si andrà a registrare. Una directory principale centralizzata le include tutte e diventa un vero e proprio punto di partenza.

Lynksee offre anche un consistente spazio web e quindi è anche un’alternativa ai sevizi internet di hosting gratuito. Tutti gli strumenti proposti sono offerti sotto licenza GNU/GPL a codice libero.

Il servizio, naturalmente, deve crescere e migliorarsi. Già ora, tuttavia, rappresenta un’idea innovativa, unica nel mondo un po’ stanco del web 2.0 che sempre più spesso sa offrire soltanto cloni di servizi esistenti.

Il mio account di prova su Lynksee | terminal


Dschola TV: la scuola ai tempi di YouTube




Da insegnante sono proprio stanco di sentire continuamente notizie sul bullismo, spesso stravolte e strumentalizzate dai media.

Si demonizza il mezzo (il cellulare, internet), le colpe ricadono sulla scuola, come se fosse l’unica istituzione a cui demandare l’educazione dei nostri figli. Troppo comodo e poco costruttivo.

Proprio dal mondo della scuola arriva un’iniziativa intelligente e al passo con i tempi, che coglie in pieno lo spirito della condivisione di contenuti in rete e che mira a offrire una serie strumenti ed applicazioni (blog, wiki, video sharing) in pieno spirito web 2.0.

Dschola è un importante progetto italiano che così si presenta al pubblico:

“Dschola, da anni impegnata nella promozione dell’uso delle ICT nella Didattica, propone un’iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali.

Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi ositivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV intende fare.

Dschola TV ricerca, recensisce e propone buone pratiche di uso dei media digitali e del video sul web per promuove iniziative specifiche per far emergere l’utile, l’educativo e lo stimolante, in sintesi le oppurtunità che la rete e il digitale offrono ai ragazzi.

Dschola TV si rivolge alle scuole, alle istituzioni ma sopratutto ai giovani: sono loro, infatti, i veri protagonisti ed i migliori analisti della rivoluzione comunicativa che ci sta interessando.

Proprio ai giovani, ai giovanissimi Dschola tv chiede di mettersi in gioco e nel senso letterale dl termine “far vedere” che è possibile fare un uso intelligente delle nuove tecnologie.”

L’iniziativa è da plauso, vedremo col tempo se scuola, studenti e insegnanti, saranno realmente interessati ad avvicinarsi al servizio e a decretarne il successo.


Rassegna di siti web n° 2 (gli articoli che non ho scritto)




Nella navigazione in Rete, nel lavoro, con la posta elettronica, attraverso le centinaia di notizie che leggo tarmite feeds Rss, vengo a conoscenza di una quantità industriale di siti.

Mi ripropongo di dedicare ad alcuni di loro, i più interessanti, un post in maestroalberto, ma mi accorgo che non ce la faccio a stare dietro a tutto. Con ogni probabilità questa diventerà una rubrica fissa del blog.

Chi è interessato a tutti i miei links può consultarli sul mio del.icio.us e magari sottoscriverli. Per compensare alla mancanza segnalo qualche link al volo:

  • WASALive, motore di ricerca per notizie in ajax con più di 8000 fonti (anche in italiano);
  • Whonu, metamotore che trova una gran quantità di contenuti attraverso svariati motori di ricerca;
  • Dumpt, servizio completo per l’image hosting che offre un giga di spazio gratuito;
  • myImager, ennesimo editor per immagini basato sul web, molto completo, con una ricca strumentazione e con un archivio di immagini e cliparts usabili e modificabili;
  • Picnik, altro ottimo editor per immagini, integrato perfettamente con Firefox (tramite estensione) e Picasa, il servizio di image hosting di Google;
  • Geni, servizio molto ben fatto per la costruzione di alberi genealogici online;
  • Kayuda, un po’ wiki e un po’ strumento per la creazione di mappe mentali;
  • Firedoodle, estensione per Firefox che consente di trasformare il browser in una lavagna per poter prendere appunti, evidenziare e disegnare per poi salvare la pagina ottenuta;
  • Freewebs, servizio per creare facilmente siti web completi e che permette l’uso di foto, video e widgets;
  • Cuwhois, strumento per generare una gran quantità di informazioni su un sito web (tramite Ip), inclusi pagerank e la lista completa dei domini ospitati da un web server;
  • Moodjam, servizio alquanto inutile che permette di mostrare gli stati d’animo tramite i colori desiderati;
  • Scrubit, strumento che offre un DNS gratuito per il filtraggio della navigazione in rete e che quindi ottiene la sicurezza completa nei contenuti incontrati;
  • UrlTea, accorcia url integrato, tramite bookmarklet, nel browser che auto copia nella memoria del computer l’indirizzo generato automaticamente;
  • Agester, community che permette di incontrare gente indovinandone l’età dalla foto;
  • jaiku, servizio simile ed alternativo a Twitter perfettamente integrato con la telefonia cellulare.



Le migliori foto Wikimedia Commons del 2006




Wikimedia Commons, archivio di contenuti digitali liberamente distribuibili, ha indetto un concorso, chiamato Wikimedia Commons Picture of 2006. I giurati di questo premio sono stati proprio gli utenti di Wikimedia.

La particolarità del concorso è che tutte le foto sono rilasciate sotto licenza Creative Commons e sono quindi liberamente distribuibili ed utilizzabili.

Partecipavano anche le immagini animate. La foto che vedete sopra è arrivata soltando undicesima… Imperdibile.

Visto su Clickblog dove si possono vedere tutte le gallerie.


Twittermania!

Twitter è in questo momento la mania più cool della blogosfera. Piccoli blogger, blogstars non solo italiane, eminenti ed influenti politici americani, insegnanti, sociologi, massmediologi… tutti lo usano, tutti ne parlano.

Per chi ancora non lo sapesse, si tratta in sintesi di un servizio che consente di lasciare un messaggio in tempo reale non più lungo di 140 caratteri, condiviso e letto in community. I messaggi di tutti possono anche essere ricevuti tramite sms.

Lo uso anch’io, con parsimonia, e mi diverto. Studio le personalità dei miei contatti… e la mia! E’ curioso e divertente, immediato, talvolta anche utile.

Segnalo qualche bizzarria, soltanto alcune delle numerose risorse per utilizzarlo al meglio.

  • The Many, Many, Friends of Robert Scoble, una rappresentazione visaule in Flickr dei numerossimi contatti di questo signore (clicca sull’immagine sopra, via Infoservi);
  • Prom Queen, uno strumento che trasforma i tuoi estimatori in amici, allo scopo di guadagnare popolarità;
  • Twitteroo, forse l’applicazione più utile, quella che consente di gestire Twitter da desktop senza collegarsi alla pagina web;
  • AutoTwit, applicazione che consente di aggiornare automaticamente Twitter con messaggi preparati in precedenza (il massimo dell’inutilità… );
  • Firefox Search Plugin, estensione per Firefox che permette di postare su Twitter direttamente dalla barra di ricerca del browser;
  • Twitter Tools, plugin per WordPress;
  • Twitter Fan Wiki, wiki della community che condivide idee sul servizio, indica le applicazioni da usare e molto altro (consiglatissimo per chi è in cerca di informazioni e novità);
  • Google Co-op – Twitter Search, il motore di ricerca del geniale Steve Rubel che scansiona Twitter e i suoi utenti;
  • Annuncio (tramite Twittert ovviamente) della nuova funzione che permette di accorciare le URL troppo lunghe inserite attraverso TinyURL, operazione che i twitters hanno svolto finora manualmente;
  • Twitter: Use it Productively, articolo di Lifehack che spiega come usare produttivamente Twitter;
  • Twitter: didattica ed everywhere messaging, articolo di Antonio Sofi su Edupodcast che evoca le suggestioni che la scuola può fare con il web 2.0 e con Twitter.

Moltissimi altri links, post e risorse si trovano in giro ed io ho suggerito soltanto quelli che ho incontrato e che mi hanno colpito.

Consiglio di visitare il wiki (vedi sopra) per mantenersi aggiornati e scovare materiale utile.

La mia pagina su Twitter


World Wind Central, il Google Earth della Nasa e altri 2 strumenti per il mapping

Segnalo World Wind Central, un software opensource simile a Google Earth supportato da una ricca Wiki. Più orientato verso gli aspetti orografici e geologici del territorio è sicuramente da sperimentare in campo educativo e didattico, visto che contiene anche una sezione specifica (education) con laboratori di classe.

La wiki contiene tantissime altre nteressanti risorse, e fornisce, oltre a una ricca documentazione, strumenti, addons e plugins ausiliari. Da provare.

Sul terreno del mapping (ogni giorno nuove applicazioni), segnalo anche TinyMap, un mashup che consente di creare al volo mappe personalizzate con segnali e scritte alle quali viene poi assegnata una URL, e Atlas, uno strumento che permette anch’esso di creare mappe di qualità del tutto editabili da inserire in blogs e siti web e consenre addirittura agli utenti di contribuire con segnali ed ulteriori commenti (clicca su contribute su this map per provare).

Mi è venuta una mezza idea di usarla per una pagina del tipo, “la geolocalizzazione dei bloggers che mi leggono”…

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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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