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Peer2School: aula virtuale con lavagna digitale interattiva e video chat integrata gratuita molto semplice da usare

Peer2School è un’aula virtuale con lavagna digitale interattiva e video chat integrata gratuita molto semplice da usare che, soprattutto, non richiede registrazione e l’inserimento di dati sensibili dell’utente.

Si tratta di uno strumento open source basato sul web molto scarno, con gli strumenti minimi di disegno, adatto a tutti i livelli di scuola a partire dalla Primaria.

Peer2School consente di generare aule virtuali in un modo molto intuitivo, basta cliccare sul’apposito bottone (enter new classroom) ed ottenere il link con le funzioni di lavagna virtuale di base, chat di testo, chat vocale e videoconferenza.

Quando si crea un’aula virtuale, l’insegnante ha la possibilità di condividere l’URL associato oppure di inviare un codice QR corrispondente all’aula in modo che gli studenti possano scansionarlo dai propri dispositivi, che siano tablet o smartphone, e accedere facilmente.

In questo modo gli studenti si uniranno all’aula virtuale, anch’essi senza doversi registrare ed inserire dati sensibili.

Essendo uno strumento responsive basato sul web, offre un’interfaccia adattabile a qualsiasi dimensione dello schermo e pertanto può essere usato con efficacia su cellulari, tablet, computer desktop, Smart TV, ecc. attraverso un semplice browser web.

Peer2School, inoltre, per i motivi descritti, funziona con qualsiasi sistema operativo ed è uno strumento ideale sia per la didattica in presenza, sia per la didattica a distanza.

whiteboard.fi: lavagna virtuale online interattiva per insegnanti e classi di studenti

whiteboard.fi è una ottima lavagna virtuale online interattiva per insegnanti e classi di studenti.

Si tratta di uno strumento completo ed efficiente che può risultare comodo nella Didattica a Distanza.

Permette infatti di creare al volo una classe virtuale senza nemmeno accreditarsi e creare un account.

Il maestro o il professore che inizia la lezione genera in automatico un link da condividere con gli alunni di tutta la classe tramite il quale possono accedere alla sessione tramite il browser del computer o attraverso i loro dispositivi mobili, tablet e smartphone.

Ci sono solo due pulsanti nella home: il primo, “new class“, dedicato ai docenti, consente di creare il link alla lavagna condivisa di classe; il secondo, “join class“, permette agli studenti di accedere tramite un apposito codice che sarà appunto fornito dall’insegnate.

Una volta creata la stanza, il docente avrà la possibilità di riprendere la lezione in un secondo momento utilizzando lo stesso URL con il pulsante “resume class“.

Il link è come questo https://whiteboard.fi/xyz dove gli ultimi caratteri sono il codice della stanza condivisa e l’insegnante, a questo punto, potrà fare lo switch tra la sua lavagna e le attività mostrate dagli studenti in tempo reale tramite i loro device e vedrà tante piccole lavagne quanti sono gli alunni che partecipano.

whiteboard.fi offre tutti gli strumenti di base per il disegno, l’inserimento di forme, linee e colori la scrittura. Ovviamente sarebbe preferibile usarla con dispositivi touch screen.

L’utilizzo della web app in definitiva può risultare molto interessante anche e soprattutto per i bambini più piccoli nella DaD.

Da notare che il creatore della stanza ha il controllo di tutte le lavagne degli alunni e può cancellarle  con un solo click, nascondere i loro nomi e chiudere la stanza della sessione di lavoro e di studio.

L’aspetto davvero utile è che il bambino o il ragazzo per seguire la lezione accede senza inserire nessuno dei suoi dati sensibili, ma semplicemente tramite il codice generato dal sistema fornito dal docente.

Vedi il mini video tutorial introduttivo:

Si tratta di un software basato sul web ancora in fase di sviluppo e nuove funzionalità verranno aggiunte in futuro, come la possibilità di creare account premium dedicati agli insegnanti in grado di gestire URL di stanze permanenti, il caricamento di immagini di sfondo della lavagna, il salvataggio delle lavagne di classe in formato immagine e la possibilità di mandare risposte alle attività degli studenti.

whiteboard.fi è uno strumento gratuito e di libero accesso senza alcuna limitazione.

TToole: tavoli interattivi per l’apprendimento cooperativo

Practix, una giovane startup della Fondazione Bruno Kessler, Centro di Ricerca della Provincia Autonoma di Trento è una società che si occupa di valorizzare la ricerca legata ai tavoli interattivi come strumento tecnologico per l’attività di gruppo.

Negli ultimi 10 anni il gruppo di ricerca i3 ha condotto molteplici studi sull’uso di questi grandi touch screen come strumenti di supporto ad attività di lavoro o di studio cooperativo. Molti lavori sono si sono orientati anche al supporto dell’interazione terapista-bambino soggetto ad autismo.

Practix sta completando lo sviluppo di una piattaforma di e-learning per tavoli interattivi chiamata TToole, un sistema per la gestione di casi di studio in gruppi da 2-4 persone per decine di gruppi in contemporanea.

Questo sistema è stato progettato (dove è attualmente utilizzato) per l’Educazione Continua in Medicina, ma l’intento è di rendere disponibile già dal 2013 la piattaforma a tutti i contesti formativi che possono essere interessati a questa tematica. Crisi permettendo.

Practix sarà presente a Smau Milano, dal 17 al 19 ottobre 2012, dove mostrerào vari esempi di utilizzo di tavoli per lo studio di gruppo, l’edutainment ed il lavoro cooperativo. In quella sede farà provare a tutti i visitatori un versione preliminare di TToole con 3 contenuti, ad esempio: un caso clinico, una ricerca attiva del lavoro, un semplice business game.

Instacube: stupenda cornice fotografica digitale basata sulle foto di Instagram

Instacube è un gadget tecnologico magnifico e innovativo, una stupenda cornice fotografica digitale basata sulle foto di Instagram.

Dotata di connessione wi-fi, può essere configurata per guardare il flusso delle foto di un feed in streaming in tempo reale.

Le immagini sono mostrate tre volte più grandi dell’originale.

Dotata di un display touch screen LCD 600×600 da 6,5 pollici, di pulsanti fisici simili a quelli di Instagram per lo switch da un canale all’altro, di sistema operativo Android, 4 gb di memoria flash, batterie Li-Ion, non è ancora disponibile alla vendita in quando gli sviluppatori stanno reperendo ancora il denaro necessario per portare a termine il progetto.

LG KF750 Secret: lo stile fatto cellulare

Daniele di LG Blog mi ha offerto la possibilità di venire in possesso dell’LG KF750, il telefonino meglio conosciuto come Secret.

Non scriverò una vera e propria recensione perché di schede tecniche se ne trovano già in abbondanza in rete, mi limiterò a suggerire le mie impressioni personali.

Dico subito che si tratta di un gran bel cellulare. L’eleganza si nota già dalla confezione, compatta, che contiene laccio, batteria da 800 Mah, carica batteria, auricolari di qualità di tipo in-ear in due sezioni e tasto per la risposta, cavo dati USB, mini cd rom con il software, mini guida e ricco manuale in Italiano.

E’ davvero piacevole tenerlo in mano, lo slide di apertura funziona che è una meraviglia e, grazie allo spessore ridotto, lo si può comodamente tenere anche in tasca.

Il colore predominante è il nero. I materiali sono di ottima qualità. Soprattutto lo schermo di vetro infrangibile touch screen e la scocca posteriore in carbonio. L’impressione è di grande solidità e si può sopportare anche il peso. Il Secret, infatti, non è leggerissimo.

Altre caratteristiche di rilievo sono la doppia cam, la fotocamera da 5 megapixel, connettività HSDPA e la possibilità di espandere la memoria a 4 giga con MicroSD card.

La tastiera numerica e buona. Nella parte bassa del display ci sono 6 tasti multimediali con un tasto centrale fisico. Avendo le dita grosse ho avuto qualche problema con i tasti digitali piuttosto sensibili, ma dopo un paio di giorni di utilizzo mi ci sono abituato anche perché molte funzioni sono richiamabili dalla tastiera.

Per quanto riguarda la funzionalità il cellulare è molto completo, non manca proprio nulla. L’aspetto più interessante è sicuramente la multimedialità.

Il Secret realizza foto e video di alta qualità. Le immagini (e i video) possono essere modificate attraverso un media editor integrato e vi si può aggiungere cornici ed effetti speciali. La videocamera gira filmati 640×480 davvero validi in Divx.

Video, foto e pagine del browser si girano in automatico ruotando in cellulare in quanto l’LG KF750 è dotato di accelerometro, riprendendo una delle funzioni più di successo dell’iPhone.

L’accelerometro consente anche di maneggiare con facilità anche i contenuti in Flash e i temi animati che possono essere inseriti anche come sfondo del display.

Il browser è veloce ma alcune applicazioni che uso spessissimo come Google Maps, Reader e Gmail, a causa del sistema operativo proprietario, sono solo in Java e questo mi ha creato qualche problema di navigazione. Lo spostamento del cursore attraverso i tasti digitali tende a slittare.

L’aspetto più cool del Secret è comunque il touch media che si avvia da un tasto laterale e da cui gestire i contenuti e le applicazioni multimediali: musica, foto, giochi, radio fm e documenti.

Il lettore mp3 ha una qualità audio alta, le gallerie fotografiche sono piacevoli da visualizzare e i giochi in Flash sono davvero particolari e divertenti, da usare con i movimenti del polso come nella Nintendo Wii.

Ho apprezzato particolarmente, oltre all’eleganza dell’attrezzo e all’aspetto multimediale, alcune funzioni che ho scoperto con l’uso. In particolare la ricerca rapida della rubrica, l’auto regolazione automatica della luminosità del display, il convertitore di misure e valute.

Non ho gradito il fatto che è impossibile personalizzare il tasto destro del display digitale che rimanda inesorabilmente al 1254 (si tratta infatti di un telefono brandizzato Tim), la mancanza di GPS e di connessione wi-fi.

In definitiva posso affermare con cognizione di causa che si tratta di un telefono molto valido, bello esteticamente, funzionale.

A mio avviso è consigliabile a chi non ne fa un uso da ufficio spinto e nemmeno a chi è abituato a usare Symbian OS o Windows Mobile. E’ destinato soprattutto a un pubblico consumer, a quanti richiedono a un cellulare ricchezza di prestazioni e una multimedialità completa.

L’LG Secret è un gingillo decisamente alla moda, che fa la sua bella figura e che è molto piacevole da tenere in mano.


Google Earth in stile Minority Report



Holographic Google Earth from Nicolas Loeillot on Vimeo.

Ricordate la famosa scena interpretata da Ton Cruise in Minority Report quando con i movimenti delle mani interagisce con le immagini proiettate da uno schermo ripresa poi grossolanamente anche da un vecchio spot della Toyota Yaris?

Bene, UbiqWindow ha sviluppato un software capace di proiettare in uno schermo un ologramma di Google Earth attraverso un computer.

In questo modo si potrà interagire con le mappe con il touch screen proprio come si fa con l’iPhone per esempio, girandole, zoomando, selezionando una sezione…

Per capire guarda il video esplicativo.

Via | Bitelia


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Maestro Alberto Scuola Primaria

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