Recwide: un modo semplice di registrare lo schermo e la webcam del computer senza installare software

Recwide è un modo molto semplice per registrare lo schermo e la webcam del computer senza installare software e senza limiti di nessun genere: watermark, tempi di registrazione, funzioni limitate.

Per iniziare a registrare, basta accedere al sito e scegliere tra le tre modalità disponibili: schermo e webcam, solo schermo, solo webcam.

La prima modalità consente di registrare lo schermo e anche chi sta registrando tramite la webcam integrata del computer (o una esterna) in un piccolo riquadro.

Il secondo passo è decidere se registrare l’intero desktop o una finestra specifica del browser o delle applicazioni e stabilire i parametri audio e video: ovvero scegliere il microfono (che può essere quello integrato o una sorgente esterna) e scegliere la risoluzione del filmato che vogliamo salvare (1080, 720, 480p).

 Una volta terminata la registrazione, il video generato può essere scaricato nei formati mp4 o webm.

Recwide può essere usato senza login, ma è possibile registrarsi per salvare e riutilizzare i propri progetti.

Ovviamente non sono disponibili opzioni professionali ma solo caratteristiche di base, pur tuttavia si tratta di uno strumento più che  sufficiente per ottenere una registrazione semplice e di qualità.

Grafix: un editor di immagini gratuito che non richiede registrazione

Grafix è un valido editor di immagini gratuito che non richiede registrazione, né richiede l’istallazione di alcun software perché funziona direttamente via web.

Si tratta di uno strumento per editare immagini e foto online molto semplice con funzioni essenziali. Grafix, infatti, offre la possibilità di svolgere le attività più comuni che vengono eseguite durante la modifica di una foto o di altri elementi grafici.

La web app permette di caricare immagini dal computer o di importarle da URL.

Ci sono i classici strumenti per tagliare, ruotare, ridimensionare, arrotondare i bordi, unire immagini e cambiare i colori.

Questo editor consente anche di aggiungere scritte di testo personalizzabili con un’ampia varietà di caratteri disponibili. È anche possibile aggiungere tratti a mano libera, utilizzando uno dei sette pennelli disponibili, meglio ovviamente con un dispositivo touch.

Grafix offre anche una serie di filtri pronti per essere applicati: scala di grigi, colori invertiti, seppia, sfocatura e effetto pixel senza però la possibilità di modificare i parametri.

C’è anche la possibilità di inserire una serie di figure geometriche, di adesivi e di illustrazioni  in stile clipart.

L’editor presenta un selettore di livelli e lo zoom, per adattare lo schermo a ciò che il nostro lavoro richiede.

L’esportazione delle immagini avviene nei formati JPEG, PNG e JSON.

Quest’ultimo corrisponde a un file modificabile, che può essere ricaricato sulla piattaforma come modello per ulteriori modifiche.

Grafix offre anche una versione a pagamento con  funzionalità aggiuntive e una versione light per connessioni lente.

Chi utilizza Chromebook, tablet o computer con capacità limitate, dunque, può trovare in questo strumento web una soluzione pratica per le più comuni attività di editing grafico.

Mooval: il modo più semplice ed efficace per trasferire playlist tra Spotify e Deezer

Le app di streaming musicale come Spotify e Deezer sono sempre più diffuse tra gli appassionati di musica, anche con abbonamenti senza limiti di ascolto.

Mi sono trovato a cambiare piattaforma e passare da Deezer a Spotify ed è sorto subito il problema di come trasferire tutta la mia musica preferita da un’app all’altra senza perdere le playlist salvate, gli artisti e i brani preferiti salvati in anni e anni di ascolto.

Ho provato soundiiz e tunemymusic, ma nessun servizio a mio avviso regge il confronto con Mooval.

Si tratta di applicazione web davvero semplice da usare. Basta selezionare il servizio da cui trasferire dati e quello di destinazione tra Spotify e Deezer, connettersi con le nostre credenziali e iniziare il rapido ed efficace processo di trasferimento.

Nella sua estrema semplicità Mooval risulta davvero ottimo, proficuo e anche molto veloce.

A processo terminato, volendo, si possono rinominare le playlist (che aggiungono “MOOVAL” al nome originale) e rimuovere il consenso di accesso dell’app per essere sicuri di conservare la nostra privacy direttamente da Spotify e Deezer.

Mooval è uno strumento del tutto gratuito che non richiede registrazione.

Caricaturer.io: un sito che da una foto realizza 64 caricature fumettistiche grazie all’intelligenza artificiale

Caricaturer.io è un sito che da una foto realizza ben 64 caricature fumettistiche grazie all’intelligenza artificiale.

Si tratta di un vero e proprio generatore di caricature online a partire da un selfie o la foto di un ritratto.

Il suo funzionamento è molto semplice. Attraverso un sistema di intelligenza artificiale e con la tecnologia del machine learning, lo strumento analizza il volto dell’immagine caricata sulla piattaforma e offre 64 caricature diverse.

Le caricature sono di tipo fumettistico e sembrano realizzate con tempere o pitture ad olio.

A quanto pare, in futuro saranno implementate ulteriori opzioni di personalizzazione.

Le foto sono elaborate sui server di Caricaturer e vengono cancellate dopo una settimana. Il tempo di esecuzione delle attività di conversione richiede qualche minuto.

Caricaturer è una web app totalmente gratuita che non richiede registrazione a meno che non vogliamo scaricare i risultati in HD, ricevere notifiche via email al termine dell’elaborazione di un ritratto e accedere al download singolo o massivo delle vignette generate in una dimensione di 1024 x 1024 pixel, risoluzione notevolmente superiore ai 256 x 256 pixel che offre la modalità per gli utenti non registrati.

Miro: una ottima lavagna collaborativa online integrata con Google e Google Workspace

Google ha annunciato una partnership con la popolare lavagna collaborativa online Miro.

Ciò significa che Miro è ora integrata con Google e con Google Workspace, fornendo così funzionalità collaborative avanzate per aumentare la produttività e la collaborazione tra utenti e tra insegnati ed alunni nella versione EDU.

Gli utenti di Drive, pertanto, hanno ora accesso alla lavagna digitale di Miro in cui possono lavorare in tempo reale anche per fare lezione, soprattutto a distanza ma anche in presenza sulla LIM o sul pannello touch della classe.

La lavagna può essere raggiunta tramite il sito di Miro o grazie ad un’estensione di Chrome per Google Workspace.

Una volta connessa Miro a Google, è possibile importare facilmente documenti, fogli e diapositive nella bacheca integrata.

Si possono anche utilizzare tutti gli strumenti tipici delle lavagne elettroniche e creare disegni, aggiungere testo, inserire forme.

Le lavagne possono essere condivise tramite link anche via Google Calendar.

L’aspetto più interessante dell’integrazione di Miro con i servizi Google, tuttavia, riguarda Google Meet, poiché lo strumento aggiunge funzionalità alle riunioni. 

A partire dall’inizio del 2022, infatti, i partecipanti a una riunione otterranno un’esperienza immersiva di video e lavagna affiancata.

Gli utenti hanno a disposizione inoltre la dashboard del proprio profilo dove gestire ed organizzare i propri lavori e da dove partire per creare lavagne anche su ottimi modelli suggeriti proprio dall’applicazione web, come quello delle mappe mentali per esempio.

I template disponibili sono tanti, ben fatti da un punto di vista grafico e rappresentano un ottimo punto di partenza per realizzare contenuti.

Vedi video di presentazione di Miro sotto:

Miro offre anche software gratuiti per tutte le piattaforme: Windows, Mac, Android, iOS, iPadOS.

In buona sostanza si tratta di un ottima risorsa, molto ben fatta, pratica e ricca di funzionalità.

Sketcpad: un taccuino digitate da usare anche come lavagna interattiva su cui scrivere, disegnare online e condividere contenuti digitali (video tutorial in Italiano)

Sketchpad di Sketch.io è un interessante ed utile taccuino digitate da usare anche come lavagna interattiva su cui scrivere, disegnare online per poi condividere contenuti digitali online.

Si tratta di uno strumento gratuito nella sua versione online, offerta senza limitazioni, e a pagamento se vogliamo scaricare ed installare il software da usare anche offline.

Ovviamente, per ottenere il massimo delle funzionalità, dovrebbe essere utilizzato con dispositivi touch come smartphone, tablet, LIM, pannelli interattivi, tavolette grafiche, notebook e chromebook touch screen.

Sketchpad è disponibile anche in Italiano ed è davvero ricchissimo di funzionalità.

In buona sostanza abbiamo a che fare con un comodo taccuino digitale all’interno di una una pagina web dove scrivere, disegnare, inserire forme ed immagini senza dover installare nulla, basta un semplice browser ed una connessione ad internet per usarlo.

È possibile inserire layout già pronti, come per esempio le righe e i quadretti e personalizzare i colori dello sfondo e di qualsiasi altro elemento.

Si può scrivere a mano libera con uno stilo o una pen touch, inserire caselle di testo, forme, figure, frecce, connettori, foto caricate da locale e illustrazioni molto simili alle emoticon.

La galleria delle forme e delle illustrazioni è molto ricca e variegata. Ogni strumento, tuttavia, possiede un suo menù a tendina ricchissimo di funzionalità che permettono di ottenere un risultato studiato in base ai propri gusti ne alle esigenze personali.

Su Sketcpad si possono stampare ed aggiungere pagine, salvarle ed esportarle in vari formati (immagine JPEG e PNG, vettoriali SVG, PDF) e condividerle anche in WebP, il formato di condivisione delle immagini via web offerto da Google, anche e soprattutto nelle suite educational come Google Workspacce.

Per questo motivo, pertanto, è adatto a tutti gli ordini di scuola, visto che ormai quasi tutte le classi, di solito, sono dotate di una LIM o un di pannello touch ed di una connessione alla rete.

Si tratta in buona sostanza di una risorsa utile e versatile, adatta per prendere appunti e per svolgere una lezione o per far disegnare gli alunni, incluso quelli con determinati handicap, grazie proprio alla praticità nell’utilizzo dello strumento e all’aspetto ludico di alcune sue funzioni.

Sotto un video tutorial in Italiano a cura del prof. Andrea Cartotto.

Pixel Art

Pixel Art

Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
Se cerchi notizie sulla Scuola Primaria clicca sopra

Coding

Coding