PocketMod, un nuovo modo di organizzarsi

PocketMod è un servizio on line che consente di creare un piccolo libretto tascabile di 8 pagine da organizzare a piacere e dove inserire modelli (mod) di vario genere: calendari, guide per la scrittura, liste per la propria organizzazione personale (spesa, contatti, conti…), riferimenti (formule, tavole di conversione…), giochi (sudoku…) ed altre cose.

In un minuto, attraverso il drag and drop, si prepara e si combina il nostro poketmod, si salva e si stampa in un solo foglio di carta. Ritagliato opportunamente, diventa come un taccuino, una agendina.

Idea simpatica, utile per i viaggi, è una specie di versione “proletaria” di palmare, ma può anche integrarne l’uso se si adopera per trasferire i nostri appunti cartacei (più immediati) nel PDA in un secondo momento.

Il programma può anche essere scaricato per essere utilizzato off line e necessita di Flash Player. Il sito fornisce addirittura un convertitore da PDF a PocketMod.

Questo è un sempio di PocketMod creato da me in un minuto.

Everything 2.0, impressionante lista di 1500 siti

Il signor Bob Stumpel, da Amsterdam, gentilmente m’informa con un commento a questo mio post sulla lista All Things Web 2.0, che l’elenco da me citato non è altro che la prima versione della lista che lui pubblica nel suo sito. Lista che è stata estesa ed aggiornata a circa 1500 siti web2.0!

In effetti il suo elenco è a dir poco sbalorditivo. L’acuto e puntuale Bob, nel suo sito, precisa che Alexaholic e Seth Godin, mantengono un ranking di solo 937 siti.

La lista è suddivisa per categorie. Da consultare.

Link: Everything 2.0

P.S. Come potete vedere da commento sotto il signor Stumpel precisa che la sua lista contiene più di 2500 siti.

Imparare l’inglese con i podcast


Englishblog è un servizio per apprendere la lingua inglese in formato blog e podcast. Ogni giorno ben 5 minuti!

Tutti i contenuti sono curati cal Centro Linguistico d’Ateneo Messinese.
Un’idea nuova ed intelligente.


Un’altra risorsa per la lingua inglese è Englishgratis. Come dice il nome stesso, il sito (in italiano), “grazie alla derivazione dalla celebre rivista English4Life, ti propone una serie notevole di materiali gratuiti di alta qualità che ti potranno rendere più agevole l’apprendimento dell’inglese. Che si tratti di grammatica o di letture, troverai su questo sito tutto quello che ti serve per imparare o migliorare l’inglese senza spendere nulla“.

Spot commerciali tutti da ridere

Very Funny Ads (advertising), è un bel sito dove vedere alcuni tra più divertenti video di pubblicità del mondo (mancano ancora molti stati, tra cui l’Italia).

Molto ben curato graficamente, richiede flash player e una connessione veloce. Divertentissimo.

Due ottime utilities per ridurre le immagini

Resize è una piccola utility per ridurre le immagini rapidamente (solo 331 kb). Non necessita d’installazione e permette facilmente di ridurre una o più immagini in un baleno.

L’algoritmo del programma genera risultati di ottima qualità perché usa tutte le risorse dell’immagine originale.

Perfetta per la creazione di thumbnails per pagine web e bottoncini, purtroppo supporta solo jpeg e bitmap.

Io la uso per trasformare le foto di grandi dimensioni, scattate con la fotocamera digitale, in modo da renderle compatibili con il telefono cellulare sul quale trasferirle con facilità.

Download diretto qui.

Prova anche FastStone Photo Resizer, altro programmino gratuito (in inglese, meno immediato ma altrettanto valido) in grado di ridurre, convertire e rinominare immagini di vario tipo. Ottimo per la multirinomina di liste di files.

Bloggers e plagio

Il plagio in internet, ed in particolar modo nella blogosfera, va sempre più di moda. Se si pensa al mondo dei bloggers, sempre più numeroso e pieno di principianti, è un fatto abbastanza naturale, fisiologico.

Non si hanno idee, non si sa cosa scrivere e allora si fa una bella ricerca raffazzonata sul web, si trova il post giusto, copia e incolla, un sistemata all’aspetto, ai links, una ritoccatina alla grafica… e il furto è servito.

Sono stato appena vittima di un caso simile, riguardo un post di questo blog, mi sono infastidito, ma poi, grazie a i consigli degli amici, mi sono reso conto che non ne vale proprio la pena. In fondo sin dal liceo mi copiavano i compiti di matematica… e io mi facevo copiare pure volentieri, per un senso di solidarietà tra coetanei. Ci vorrebbe soltanto un po’ di correttezza.

Ci sono molte maniere per vendicarsi nel web, ma ne vale la pena? Sicuramente dipende da ciò che si copia, dalla sua impotranza e soprattutto da chi si appropria indebitamente di una fonte: più è “importante” il ladro, più logica è la vendetta.

La mia etica mi ipone 3 regole fondamentali:

  1. mettere tra virgolette o in corsivo il testo citato;
  2. riportare sempre la fonte, tramite un riferimento esplicito;
  3. linkare il post originale.

Quest’ultimo è il comportamento più corretto, è come dire: “mi hanno colpito queste parole di Tizio e queste altre di Caio, vai anche tu a vedere cosa dicono perché sono interessanti”.

E invece, come giustamente dice Pandemia, le fonti non le cita nemmeno Repubblica ed è una pratica piuttosto diffusa nelle principali testate italiane, figurarsi se lo fa l’ultimo dei bloggers!

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Maestro Alberto Scuola Primaria

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