Archivio per Agosto, 2010

Share1t: condividere facilmente file online

Share1t è un servizio che consente di condividere facilmente file online.

Non richiede registrazione, è gratuito, non necessita dell’installazione di alcun software e supporta file grandi fino a 100 mb.

Basta semplicemente selezionare un file e procedere all’upload.

Otterremo un link da condividere online con chiunque via email o nei social network.

Si può anche recuperare il codice embed per condividerlo in una pagina web e permettere il download.

I file saranno rimossi dopo 15 giorni di inattività.

FourSquare: cos’è, come funziona, il perché di un successo

Senza dubbio FourSquare è il social network del momento, quello che richiama più curiosità e interesse negli smanettoni del web, il servizio tra i più discussi nei siti che si occupano di social media e di web 2.0.

Ma andiamo per gradi cercando di spiegare a chi non ancora lo sapesse quali sono le sue caratteristiche principali.

Cos’è, a cosa serve, come funziona.

FourSquare è una rete sociale fondata nel 2009 da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai, che si basa sulla geolocalizzazione degli utenti, vale a dire sulla condivisione della propria posizione geografica via gps attraverso un dispositivo mobile, uno smartphone come un telefonino Android, un iPhone o un Blackberry, per i quali sono disponibili apposite applicazioni gratuite.

Gli utilizzatori di cellulari Symbian e di Pocket PC con Windows Mobile touchscreen possono usarlo via Waze, un navigatore satellitare gratuito.

Chi non disponesse di un simile device può comunque partecipare alla community semplicemente inviando messaggi sms.

Gli utenti possono effettuare il cosiddetto check in nei locali, nei negozi, nei musei, in qualsiasi posto di interesse pubblico. Essi sono suggeriti direttamente dall’applicazione e nel caso non lo fossero possiamo aggiungere un punto d’interesse direttamente noi stessi.

Tutto funziona come una specie di gioco. Maggiore sarà il numero dei check in e dei tip, i suggerimenti lasciati su un posto, e più punti otterremo per conquistare una lunga serie di badge, una sorta di “medaglia al merito” che indica la popolarità e l’influenza di un membro.

I commenti possono essere sincronizzati con un account Twitter e su FaceBook. Ciò significa che è possibile condividerli contemporaneamente anche nei due social network.

Allo stesso modo si possono cercare amici rovistando nella nostra sfera sociale di Twitter, FaceBook, nella rubrica di GMail o aggiungerli direttamente.

Le notifiche push consentono di trovare gli amici che sono nelle vicinanze o addirittura che si trovano contemporaneamente nello stesso locale.

In pratica più si usa FourSquare, maggiori saranno le informazioni a nostra disposizione e maggiore sarà l’incremento dei nostri meriti.

Uno degli obiettivi più ambiti è diventare major, vale a dire “il sindaco” di un posto. Tutto questo si consegue effettuando il maggior numero di ingressi nello stesso luogo entro due mesi, sempre se tale carica risulti ancora libera ovviamente…

Il perché di un successo.

FourSquare è utile per scoprire nuovi posti da esplorare e può essere usato a fini turistici. Di sicuro funzionano più le indicazioni lasciate direttamente dalle persone piuttosto che le spesso false informazioni per viaggiatori che si reperiscono normalmente.

Da questo punto di vista è destinato a crescere esponenzialmente man mano che la community italiana a sua volta sarà più numerosa e partecipativa.

La forza del suo esito straordinario e in continua crescita, tuttavia, è dovuta all’aspetto ludico. FourSquare, infatti, si presenta come un vero e proprio gioco sociale partecipativo.

Il meccanismo dei badge, favorisce la voglia di diventare superuser.

La condivisione della geolocalizzazione permette di incontrare la cerchia degli amici nelle vicinanze o addirittura di bluffare riguardo alla nostra posizione attuale…

Non è un caso che FaceBook, con la nuova funzione Places si metta in sua diretta concorrenza.

Ma FourSquare, a mio avviso, è destinato a vincere, un po’ come accedde in passato con Twitter. Tanto fu il successo del servizio di microblogging che moltissimi furono i cloni. Tuttavia, a distanza di tempo, solo Twitter si è imposto come il più influente e autorevole.

Lo stesso sta accadendo per FourSquare che sta sbaragliando la concorrenza, in primis quella di Gowalla.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello del cosiddetto social marketing. FourSquare, infatti può essere utilizato, dalle aziende a scopo promozionale, per pubblicizzare il proprio brand.

C’è chi offre sconti, prezzi e tariffe speciali, inviti e agevolazioni ai clienti migliori in base al numero di check in o addirittura la possibilità di ottenere nuovi ambiti badge.

FourSquare in questo senso sta pensando ad incrementare il proprio piano di partnership con alcune importanti catene di negozi e di media americani.

Insomma, le sue possibilità di utilizzo sono ancora inesplorate e tra le persone nascono nuove forme di aggregazione e di gioco destinate ad avere più o meno fortuna.

I contro.

Molti sono i pro, ma ci sono anche le contro indicazioni. In primo luogo la privacy.

Chi usa FourSquare deve per forza di cose rinunciare ad una buona fetta della propria location privacy, oppure restringere la sfera delle amicizie e l’autorizzazione a visualizzare i check in a poche persone affidabili. Ma così facendo il gioco non varrebbe più la candela.

In ogni modo è sempre possibile usare il bluff di effettuare il check in in un posto non vero per depistare la gente correndo però il rischio di essere bannati, esclusi dal servizio. Oppure mantenere semplicemente i check in privati, in gergo off the grid (OTG), evitando di condividerli con gli amici.

Non è poi così ragionevole condividere la propria posizione geografica a centinaia di chilometri da casa quando siamo in viaggio o in vacanza lasciandola incustodita, alla mercé di possibili malintenzionati…

Tanto meno effettuare il check in in luoghi sensibili come la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.

In pratica condividendo la propria posizione la renderemo nota anche a un possibile ladro, a un’autorità e magari al nostro datore di lavoro. Occhio dunque a non esagerare.

La affermazione definitiva di FourSquare in Italia, a mio avviso, dipenderà molto da alcuni fattori. Nello specifico sicuramente dalla diffusione delle reti wi-fi gratuite di cui il nostro paese è davvero carente e dalla recezione del potenziale commerciale da parte di aziende sponsor, spesso restie a confondere l’aspetto ludico con quello legato al business.

Detto ciò, se volete aggiungermi alla vostra community potete trovarmi a questo indirizzo.

CloudMagic: il modo più veloce ed efficiente per ricercare tra la posta di GMail

Se siete insoddisfatti del motore di ricerca interno di GMail, CloudMagic potrebbe essere un’ottima alternativa.

Si tratta di un’estensione gratuita per Firefox e Chrome che rappresenta un modo più veloce ed efficiente per ricercare tra la posta di GMail.

Il plugin fornisce un campo di ricerca direttamente nell’interfaccia della nostra web mail e, digitando un termine, i risultati sono mostrati in tempo reale in una finestra popup a forma di colonna sulla lato destro del client.

In questo modo è per esempio possibile copiare dati dalle vecchie mail mentre si compone un nuovo messaggio.

Per far funzionare il plugin, tuttavia, è necessario accreditarsi con le nostre credenziali di GMail.

CloudMagic supporta anche gli account multipli e indicizza i dati localmente nel nostro computer in modo da non preoccuparsi relativamente alla nostra privacy.

Presto sarà fornito uno strumento di ricerca anche per Google Docs, Hotmail, Yahoo e AOL.

The YouTube Radio: radio interattiva su YouTube

The YouTube Radio è un progetto che presenta una radio interattiva su YouTube a cura di Guy Dayan.

YT radio usa la tecnica delle annotazioni per fornire otto stazioni diverse. Ogni canale è un genere musicale diverso che include jingle composti dal musicista Adam Ben Ezra.

Prossimamente Guy caricherà nuove video playlist musicali alle quali si accederà cliccando sul bottone dei generi.

Curioso ed interessante.

Icons of The Web: 300.000 blog e siti web visualizzati con le loro favicon

L’esperimento grafico di nmap mostra 300.000 importanti blog e siti web visualizzati con le loro favicon, vale adire con l’icona 16×16 pixel che li contraddistingue nel browser.

Sono stati scelti in base la ranking di Alexa e le icone sono tanto più grandi, maggiore è la loro popolarità.

Icons of The Web è disponibile anche come immagine jpg in un poster ad alta risoluzione stampabile.

Gioco degli scacchi in HTML5

HTMLChess è un gioco degli scacchi sviluppato in HTML5.

Si tratta di un esperimento molto interessante in quanto permette di portare il gioco degli scacchi anche nei telefoni cellulari e nei dispositivi mobili che non supportano Flash, iPhone e iPad inclusi.

Si può giocare in 2D o in 3D con un avversario o contro il computer, ingrandire la scacchiera a piacimento, tenere traccia delle mosse e tornare indietro.

HTMLChess è totalmente gratuito.

Pixel Art

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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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