Archivio per Giugno, 2007

Scratch: ambiente di programmazione visuale per bambini



Il collega insegnante Roberto Marcolin (aka Nilocram), già autore della versione italiana di Didapages, un programma che permette di creare libri multimediali e interattivi soprattutto per usi educativi mi segnala Scartch, un software open source, più precisamente un ambiente di programmazione visuale, sviluppato da un gruppo di ricerca presso il Multimedia Lab del MIT di Boston.

Riporto integralmente la sua recensione.

“Scratch usa dei mattoncini simili al Lego o ai pezzi del puzzle per costruire progetti multimediali che mettono assieme immagini, suoni, video ecc.. Il suo nome deriva proprio dalla tecnica dei disk jockey hip-hop che mixano i dischi facendoli ruotare con le mani. L’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare nei bambini anche le abilità creative nell’uso dei computer, seguendo le indicazioni del costruzionismo di Seymour Papert; si può considerare Scratch uno sviluppo multimediale del vecchio Logo.

La prima edizione ufficiale è uscita a gennaio ed è disponibile per Mac e Windows (lo sviluppo di una versione Linux è comunque in programma); è possibile scegliere tra diverse lingue per i nomi dei mattoncini (che poi servono a costruire gli script) e, incredibile a dirsi, c’è anche l’italiano (la traduzione dei mattoncini è di Mauro Di Blasi).

Il sito di Scartch è costruito sul modello del web 2.0: non solo è possibile scaricare il programma, ma la registrazione al sito permette di scaricare i progetti messi in condivisione dagli altri utenti, di inserire e condividere i propri progetti, di contattare gli altri utenti ecc.. Una volta scaricati in locale i progetti possono essere smontati e modificati con Scratch.

Il programma è basato su Java, per visualizzare i diversi progetti presenti nel sito occorre installare il runtime Java.

Seguivo da un po’ l’evolversi del progetto, così ho pensato di tradurre in italiano un tutorial introduttivo, lo trovi in rete a questo indirizzo, oppure puoi scaricarlo in formato .pdf insieme ad altri documenti di presentazione da qui.

I progetti di Scratch sono applet Java, perciò possono essere inseriti in pagine html, puoi vedere un piccolo esempio qui

Scratch è stato sviluppato dal gruppo di ricerca del Medialab sulla base di Squeak, un ambiente di sviluppo ancora più interessante, basti pensare che il programma è inserito nel “computer da 100 dollari”, il progetto One Laptop Per Child di Nicholas Negroponte , ma che al momento non ha un’interfaccia in italiano.

Scratch mi sembra un programma molto interessante e particolarmente adatto ai bambini, il problema è quello di trovare dei canali di diffusione nel mondo della scuola, forse anche tu può aiutarmi nell’impresa… ;-)”

Grazie Nilocam e in bocca al lupo!


Adsensemeter: calcolare il guadagno potenziale di un sito con Adsense



Adsensemeter, basandosi sulle statistiche di Alexa, calcola il potenziale guadagno mensile di un sito con gli annunci pubblicitari di Google Adsense semplicemente inserendo la sua URL (e CPM).

Funziona anche attraverso un comodo bookmarklet da trascinare nella barra dei segnalibri. Ma i dati riportati sono attendibili?

Via | AccessoWeb2.0


Zopa: nell’era del Web 2.0 anche il prestito diventa sociale


Finanziata dagli stessi investitori di e-Bay e Skype, Zopa è nata nel 2005 in Gran Bretagna creando in due anni una comunità che ha raggiunto i 130.000 iscritti.

Forte del successo e dell’esperienza del modello inglese, Zopa sta entrando nel mercato USA, in Italia e in altri paesi europei.

Alcuni concetti base del funzionamento di Zopa:

Chi può partecipare?



I maggiorenni, residenti in Italia, che hanno un proprio conto bancario e che si sono registrati su Zopa.

Come funziona il mercato?


  • Gli utenti possono registrarsi come Prestatori (chi presta una somma di denaro) o come Richiedenti (chi richiede il prestito).
  • Alla richiesta del prestito, vengono chieste al Richiedente una serie di informazioni sulla sua situazione economica e patrimoniale. Su questa base, Zopa assegna un rating (A+, A, B, C); ad ognuna di queste classi corrisponderà un tasso di interesse indicativo determinato sulla base dei tassi medi offerti dai Prestatori.
  • Dopo aver effettuato delle verifiche sia con rigorosi processi interni che con l’ausilio di società specializzate nella prevenzione del rischio di credito, Zopa consente (o meno) al Richiedente di ottenere il prestito.
  • La procedura per il Prestatore è più semplice. Dopo aver fornito delle informazioni anagrafiche di base, il Prestatore ha la possibilità di visualizzare il mercato e decidere in quale classe, per quale durata e a che tasso prestare una somma di denaro. L’abilitazione ad operare avviene successivamente al riconoscimento univoco del Prestatore tramite il primo bonifico effettuato.
  • In maniera molto generica, anche perché i tassi sono fatti dal mercato, possiamo stimare che i tassi di interesse per un prestito possano partire dal 5-6% circa ed arrivare fino al 11-12%; le quotazioni dipendono interamente dalla classe di mercato in cui si opera e dalla durata del prestito.
  • Per ridurre al massimo il rischio per il Prestatore, la somma prestata non viene data a una sola persona, ma frazionata mediamente su 50 diversi Richiedenti. Con questo accorgimento, che si somma a tutti gli accertamenti svolti sul Richiedenti, il tasso d’insolvenza in Gran Bretagna si è rivelato bassissimo (attualmente pari allo 0,05%). In caso d’insolvenza è previsto il ricorso ad una azienda specializzata in recupero crediti.

Cosa guadagna Zopa?



Zopa richiede una commissione sia a chi presta sia a chi richiede il prestito (prevediamo sia l’1% per entrambi), a fronte di tutti i servizi offerti: piattaforma tecnologica, valutazione dei Richiedenti, contratti tra le due parti, etc.

Tratto integralmente da Pillole di Zopa, via TelaPuntoZero.


Social Poster: social bookmarking all’estrtema potenza



Con Social Poster è possibile in un colpo solo condividere un sito, un blog, un post, una url in 34 siti di social bookmarking (Digg, Reddit, Delicious, Furl, Technorati, Spurl e tanti altri).

Si può anche evidenziare un testo e sottoscriverlo, aggiungendo alcune informazioni (tags, titolo, testo, url).

C’è anche un comodo bookmarklet per Firefox, un plugin per WordPress e una serie di bottoni da inserire nelle principali piattaforme blogging.

In sosatanza si può mandare una notizia al volo direttamente a 34 dei più importanti servizi di condivisione sociale di informazioni (naturalmente bisogna anche disporre degli account ed essere loggati).

Un sacco di lavoro risparmiato in quanto ci troviamo aggregati in una sola pagina tutti i principali siti sociali. Pensate di dover condividere una notizia ad uno ad uno!

Via | downloadsquad

xThink: calcolatrice WYSIWYG online



xThink è una pulita calcolatrice scientifica online WYSIWYG, (What You See Is What You Get, ossia ottieni ciò che fai).

Non c’è bisogno di usare la tastiera, basta scrivere un calcolo con il mouse ed esso viene risolto. Ovviamente, per ottenere la giusta soddisfazione, sarebbe da usare con una penna ottica.

Via | MoMB


Gizmoz: avatar 3d da una foto personale

Express Yourself with Gizmoz Video Clips



In passato ho usato Gizmoz per un avatar in grado di fare gli auguri di Buon Natale da questo blog e per spedire qualche cartolina virtuale di auguri. Ci ho fatto divertire pure mio figlio e i suoi amuici (7 anni).

Ora il sito si è rinnovato e consente addirittura di creare un avatar animato 3D con una foto, un ritratto.

Basta registrarsi, caricare la foto e personalizzarla tramite un sacco di opzioni (capelli, copricapo, occhiali, vestiario, accessori, sfondi… )

Dopodiché si può lasciare un messaggio audio registrandolo o digitando un testo. Il problema è che (a differenza di Woki) lo speaker pronuncia soltanto in inglese riproducendo il testo scritto in uno stile che assomiglia tanto alla parlata di Oliver Hardy doppiato da Alberto Sordi…

Con Gizmoz si può creare un alter ego virtuale, in modo semplice e divertente. Gli avatar possono essere inseriti in un blog attraverso la classica porzione di codice (embed) in una vasta gamma di modi.

Sopra il Maestro Alberto in uno dei suoi migliori travestimenti…


Pixel Art

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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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Coding

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