Archivio per la tag 'web2.0'

Blinkx: motore di ricerca per video e widget per siti web

Blinkx è un mortore di ricerca per video che può essere integrato in siti web attraverso una widget come quella che si vede sopra. Il motore tiene traccia delle nostre ricerche che possono essere salvate in playlist. I risultati, ottenuti attraverso feeds rss, cambiano continuamente.

Si può decidere le dimensioni della finestra da inserire nel sito semplicemente scegliendo il numero dei video da mostrare in verticale ed in orizzontale.

Visto su TechCrunch e Tela 2.0

Draw: disegno online

Ho parlato spesso di strumenti per il disegno online in questo blog e oggi segnalo Queeky.

Nel sito è inclusa Draw, un’applicazione web tedesca che offre uno strumento di disegno che può anche essere condiviso con gli utenti online per creare un disegno collettivo. Si possono anche creare animazioni, c’è una raccolta di catoni animati, una chat e un negozio per prodotti di grafica.

Draw può essere inserito in pagine web (io ci ho provato ma senza esito…). Purtroppo, sebbene gli strumenti siano intuitivi, le descrizioni sono soltanto in lingua tedesca.

Prova a vedere un’animazione. I disegni ottenuti sono molto belli: visita la galleria.

Musicovery: web radio interattiva

Ho riscoperto questa gran bella e funzionale web radio che è Musicovery, perché mi pare molto migliorata rispetto ad alcuni mesi fa. Basta sceglire genere e sottogenere tra i tanti proposti e comincia lo streaming.

L’impatto grafico è molto simile a LivePlasma, con il ruo reticolo stellato di risultati.

Idee brillanti dal Web 2.0 spagnolo

Sfruttando la mia approfondita conoscenza della lingua spagnola, mi sto divertendo sempre di più a navigare nella blogosfera di un Paese che mostra al mondo segnali importanti di innovazione tecnologica, anche perché la Spagna è punto di riferimento di tutti gli stati in cui si parla l’idioma di Cervantes. Alludo naturalmente all’America Latina e a una buona fetta della comunità ispanica statunitense.

Mi piace segnalare due esempi. Il primo è Gcoop. Una directory di motori di ricerca personalizzati che sfrutta la tecnologia messa a disposizione da Google Co-op.

Gcoop, in sostanza, unisce tutti i migliori motori di ricerca personalizzati sorti come funghi sfruttando l’affascinante tecnologia di Google e come diretta conseguenza delle enormi potenzialità di questa applicazione. I motori possono essere proposti e segnalati dagli utenti, nel massimo spirito di collaborazione.

Idea decisamente brillante. Cosa aspettano gli sviluppatori italiani? Il primo che arriva potrebbe avere molta fortuna…

Il secondo e un classico esempio di aggregatore. Si chiama Feedorama e somiglia molto (non solo da un punto di vista grafico) a Original Signal piuttosto che a Popurls. Molto ben costruito ed efficiente è suddiviso per canali tematici e la scelta dei contenuti mi pare azzeccata.

In questo caso c’è chi da noi ci ha pensato con l’ottimo BasketUrl.

Anche se non conoscete lo spagnolo vale la pena dare un’occhiata.

Zeeya: comunità sociale studentesca internazionale

A proposito di web 2.0 qualcosa si sta finalmente muovendo anche per l’universo studentesco italiano. La comunità sociale Zeeya ne è un esempio.

Lo scopo del servizio è ritrovare vecchi amici e mantenere contatti, trovare nuovi amici e compagni di studio, o persino l’amore della vita. Condividere interessi e confrontare obiettivi attraverso gruppi di discussione e gruppi di studio.

In buona sostanza assecondare le richiste del mondo studentesco.

Google Maps plugin per WordPress

Inline Google Maps è un plugin per WordPress che consente di inserire una mappa di Google tramite un link in un post come questo.

Dal momento che io odio l’editor WYSIWYG di WordPress (consigliato nella pagina del plugin), ho seguito intuitivamente una procedura personalizzata per inserire una mappa di Firenze.

Attendi un attimo, la pagina deve essere caricata completamente per poter visualizzare la mappa… di Firenze

Pixel Art

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Maestro Alberto Scuola Primaria

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