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Jamboard: app per la lavagna interattiva di Google che funziona in qualsiasi dispositivo

Quando si parla di Jamboard si intende sia lo schermo touch prodotto e venduto da Google con la partnership di BenQ, sia l’app pensata per la suddetta lavagna ma che può essere usata da tutti e che funziona in qualsiasi dispositivo: browser internet, app Android o Apple iOS.

Jamboard, infatti, è disponibile per chiunque disponga di un account Google ed è integrata come app direttamente in Google Suite for Education.

Le sue caratteristiche sono essenziali ma molto potenti ed intuitive. Tramite l’app per tablet e smartphone si possono ottenere funzionalità aggiuntive, salvare lezioni anche su più pagine e ritrovarsele pronte sul proprio account via browser internet (vedi link sopra).

Una delle funzioni più intriganti è sicuramente il disegno automatico, vale a dire l’implementazione di un esperimento di Google che permette di trasformare schizzi in disegni veri e di cui ho parlato qui: Auto Draw.

Per il resto si può ovviamente scrivere, cancellare, inserire note, schermate, immagini, un po’ come avviene su tutte le lavagne interattive disponibili online, ed è possibile invitare persone a collaborare e condividere i lavori sia in forma privata tramite link o pubblica addirittura pubblicandoli nei social.

Le lavagne possono essere anche rinominate, rimosse o scaricate in formato immagine o PDF e saranno salvate automaticamente all’interno del proprio account Google Drive.

Sicuramente Jamboard rende al meglio su dispositivi touch, magari muniti di penna digitale e quindi anche sulle LIM scolastiche.

Sotto due video tutorial di Alessandro Bencivenni, il Prof Digitale che spiega molto bene il funzionamento dell’app di Jamboard e l’uso che gli insegnanti possono farne sia a casa per preparare lezioni, sia in classe per proporle agli studenti.

Typewrite Something: simulatore web delle vecchie macchine da scrivere meccaniche

In piena era digitale molti bambini e ragazzi di sicuro non hanno mai visto una vecchia macchina da scrivere e tanto meno conoscono il suo funzionamento.

Typewrite Something è un simulatore web delle vecchie macchine da scrivere meccaniche che, almeno parzialmente, colma questa lacuna e ricorda i vecchi tempi della celeberrima Olivetti, ormai rimasta oggetto di culto nei mercatini di modernariato.

L’interfaccia dello strumento è estremamente minimalista, c’è soltanto una pagina grigia che simula la carta e nessun altro controllo aggiuntivo.

Insomma bisogna soltanto scrivere e ascoltare i suoni meccanici caratteristici di quando si premono i tasti dei caratteri e di quando si ritorna a capo premendo il tasto invio.

L’aspetto più interessante di Typewrite Something tuttavia è che, proprio come con le vecchie macchine da scrivere, non si possono cancellare i nostri errori, al massimo si può digitare la correzione sopra senza nemmeno l’ausilio del famigerato bianchetto.

È necessario inoltre utilizzare il ritorno a capo per iniziare a scrivere su una nuova linea, una funzione che oggi è automatizzata nei moderni editor di testo.

Di certo è uno strumento più curioso che utile, serve forse solo ad alimentare il ricordo di un tempo andato.

Personas: un generatore di avatar molto semplice da usare

Personas è un generatore di avatar molto semplice da usare.

Si tratta di un progetto open source curato da Drafbit, una  piattaforma per lo sviluppo di applicazioni mobili, che offre anche questa applicazione web.

Si tratta di un’app molto intuitiva con cui chiunque può creare il proprio avatar da utilizzare nelle reti sociali ma anche in contesti e progetti diversi.

Per esempio per realizzare le figure del profilo degli studenti di una classe mantenendo la loro privacy senza pubblicare foto personali e via dicendo.

Lo strumento fornisce otto diverse funzionalità per creare l’avatar personalizzato: pelle, capelli, viso, corpo, occhi, bocca, naso e colore di sfondo dell’immagine della nostra reincarnazione immaginaria.

Una volta terminata la scelta di ciascun elemento e siamo soddisfatti del risultato, possiamo scaricare l’avatar in formato immagine PNG per utilizzarlo nei nostri progetti, nei social o in qualsiasi altro modo in cui abbiamo bisogno.

Molto comoda è la funzione randomize che permette di generare avatar a caso.

Su Github è anche possibile scaricare il codice per utilizzarlo all’interno di un sito web.

Come colorare foto in bianco e nero automaticamente

Chi di noi non conserva qualche vecchia foto in bianco e nero e non ha mai provato la curiosità di vedere come potrebbe essere stata a colori? Magari foto di famiglia e le classiche foto di classe di tanti anni fa.

Fortunatamente ci sono alcune semplicissime applicazioni web che permettono di farlo, trasformando foto in bianco e nero a colori automaticamente, senza il bisogno di usare complicati software di foto editing.

Le migliori che ho provato sono AlgorithmiaColorize.

Colorize è un’applicazione web molto semplice dove basta caricare l’immagine in bianco e nero che vogliamo colorare, oppure inserire il link se è già disponibile nel web.

Una volta che la fotografia è stata caricata possiamo fornire il nostro indirizzo email e attendere che il sistema elabori il colore dell’immagine: Il tempo necessario alla conversione dipenderà dalla qualità e dal contenuto del file inviato.

Una volta che l’immagine è stata elaborata, la riceveremo direttamente nella nostra casella di posta elettronica.

Algorithmia si comporta praticamente allo stesso modo: si carica una foto (o se ne indica l’URL) e si attende il processo di conversione per poi procedere al download.

È possibile scaricare non solo l’immagine colorata ma anche la comparazione tra la foto in bianco e nero e quella a colori (vedi sopra).

Algorithmia offre tutta una serie di altri tool, soprattutto dedicati alla grafica digitale, accessibili dalla sua homepage.

Non sempre i risultati delle due app sono ottimali e in base ad alcuni miei test la seconda spesso si fa preferire alla prima.

Entrambi i servizi sono gratuiti e di libero utilizzo e forniscono API per gli sviluppatori che li vogliono implementare. 

Google Chrome Canvas: applicazione per disegnare online

 

Google Chrome Canvas è una semplicissima applicazione gratuita per disegnare online.

Pensata per device che montano Chrome OS, può essere usata in tutti i sistemi operativi poiché tutto avviene via browser, serve solo una connessione a internet e accedere al link sopra. Volendo si può anche installare l’app per Chrome.

Ci sono solamente sei funzionalità di disegno: la tavolozza dei colori, la dimensione e l’opacità del tratto della matita, della penna ad inchiostro, dell’evidenziatore, del gesso e la gomma.

Lo strumento consente di correggere le azioni svolte e di esportare disegni in formato immagine PNG. Nulla di più semplice ed immediato.

È possibile anche caricare un’immagine e disegnarci sopra.

 

Naturalmente tutto funziona al meglio su dispositivi touch screen magari con una penna digitale o alla LIM di classe da usare come semplice lavagna vecchio stile.

Tutti i disegni fatti possono essere collegati e salvati in un account Google.

Vedi anche: Chrome Canvas App: una semplice lavagna virtuale online fornita da Google

Remove Image Background: eliminare lo sfondo dalle foto di un ritratto in pochi secondi

Remove Image Background è una fantastica applicazione web che permette di eliminare lo sfondo dalle foto di un ritratto o da altri tipi di immagine in pochi secondi nel vero senso della parola.

Si tratta di un’eccellente servizio gratuito basato sul web che permetterà di rimuovere il background con un semplice click.

Per fare questo, basta selezionare un’immagine da caricare attraverso un apposito pulsante o incollando  l’URL se si tratta di una foto disponibile su Internet.

remove.bg provvederà automaticamente in un baleno ad analizzarla e ad eliminare lo sfondo. Il tempo di elaborazione dipende dal peso dell’immagine che viene caricata e il servizio supporta una dimensione massima di 8 MB.

Funziona tutto perfettamente a patto che le persone siano in primo piano e meno bene se proviamo con oggetti di vario tipo.

È possibile rimuovere lo sfondo delle foto in meno di cinque secondi. Le immagini risultanti sono disponibili per il download in formato PNG.

La sagoma ottenuta a questo punto può essere usata in atri contesti ed inserita in altri sfondi a piacere.

Remove Image Background fornisce anche un’API per chi lo volesse integrare in applicazioni o pagine web.

Se non siete grafici professionisti o non avete tempo da perdere dimenticate Photoshop e provate questo strumento.

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