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Wakoopa: condivisione di software online

Wakoopa sfruttta il metodo di condivisone che ha fatto la fortuna di Last.fm, ma invece di canzoni condivide l’uso di software.

Il sistema funziona tramite un tracker (per ora solo per Windows) capace di monitorare l’uso che facciamo dei programmi residenti nel nostro pc.

Si possono vedere le applicazioni che abbiamo usato di recente, quelle più adoperate in assoluto, si possono scrivere recensioni e costruire una rete di contatti personali.

Ad ogni programma corrisponde una pagina specifica editabile dagli utenti, con gli ingredienti soliti delle applicazioni in stile web 2.0: categorie, tags, utenti più attivi, ecc..

Molto divertente per monitorare i software di moda in rete, per il momento Firefox è il primo in classifica.


Lijit: generatore di motori di ricerca personalizzati



Lijit è un potente e comodo strumento per creare un motore di ricerca personalizzato (CSE) a partire dalla propria rete sociale.

Lijit crea un social network basato sui blog di un utente, includendo posts, commenti, linkroll, ecc..

Può essere aggiunto un file opml contenente i links preferiti di Internet Explorer, i segnabalibri di Firefox o i bookmarks di Del.icio.us, per esempio.

Si può inserire la lista dei propri account sui principali siti web 2.0 come digg, Flickr, Reddit, Myspace, Linkedin, YouTube e molti altri, che sono trovati automaticamente.

Lijit miscela tutto e crea un Google CSE usando l’account di Gmail che forniamo e sfruttando l’eccezionale tecnologia messa a disposizione da Google.

In buona sostanza possiamo creare al volo un Google Coop CSE inserendo tutta la nostra presenza nel web, la nostra identità digitale, i siti e le relazioni del nostro mondo in Internet con il quale ricercare contenuti.

Il motore di ricerca così ottenuto può essere raffinato e modificato in qualsiasi momento. Lijit tiene conto delle nostre ricerche, genera statistiche e una tag cloud con le parole ricercate.

Una proposta ben riuscita, usabile e straordinaraimente dinamica. Unica avvertenza, indicata molto professionalmente anche dallo stesso servizio, quella di non usare il proprio account principale di Gmail onde evitare spiacevoli conseguenze.


Dschola TV: la scuola ai tempi di YouTube




Da insegnante sono proprio stanco di sentire continuamente notizie sul bullismo, spesso stravolte e strumentalizzate dai media.

Si demonizza il mezzo (il cellulare, internet), le colpe ricadono sulla scuola, come se fosse l’unica istituzione a cui demandare l’educazione dei nostri figli. Troppo comodo e poco costruttivo.

Proprio dal mondo della scuola arriva un’iniziativa intelligente e al passo con i tempi, che coglie in pieno lo spirito della condivisione di contenuti in rete e che mira a offrire una serie strumenti ed applicazioni (blog, wiki, video sharing) in pieno spirito web 2.0.

Dschola è un importante progetto italiano che così si presenta al pubblico:

“Dschola, da anni impegnata nella promozione dell’uso delle ICT nella Didattica, propone un’iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali.

Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi ositivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV intende fare.

Dschola TV ricerca, recensisce e propone buone pratiche di uso dei media digitali e del video sul web per promuove iniziative specifiche per far emergere l’utile, l’educativo e lo stimolante, in sintesi le oppurtunità che la rete e il digitale offrono ai ragazzi.

Dschola TV si rivolge alle scuole, alle istituzioni ma sopratutto ai giovani: sono loro, infatti, i veri protagonisti ed i migliori analisti della rivoluzione comunicativa che ci sta interessando.

Proprio ai giovani, ai giovanissimi Dschola tv chiede di mettersi in gioco e nel senso letterale dl termine “far vedere” che è possibile fare un uso intelligente delle nuove tecnologie.”

L’iniziativa è da plauso, vedremo col tempo se scuola, studenti e insegnanti, saranno realmente interessati ad avvicinarsi al servizio e a decretarne il successo.


Italki: impara le lingue con un partner online




Se non si conosce le lingue ormai si perdono molte opportunità. Pensiamo alla stessa Rete, per navigare senza ostacoli è indispensabile conoscere almeno un po’ d’inglese.

Approfittando proprio di internet si può sfruttare le reti sociali che ci mettono in contatto con altre persone in giro per il mondo che avvertono la stessa necessità e stabilire un patto per aiutarsi reciprocamente ad apprendere il tanto desiderato idioma.

Italki serve proprio a questo. Si indica la nostra lingua madre e, attraverso uno strumento apposito, si cerca un partner per la lingua che desideriamo praticare. Nulla di più immediato e spontaneo.

C’è tutta una serie di preferenze da stabilire: età del nostro collaboratore, sesso, livello di apprendimento. Si possono trovare anche utenti con il profilo di professori che dovranno essere pagati per il loro servizio.

Ogni utente dispone di un proprio profilo personale dove indicherà tutte le informazioni sul proprio conto e sulla modalità in cui desidera apprendere la lingua.

Da qui può gestire vari sestemi di messageria (Skype, Yahoo e MSN Messenger) ed un sistema personale chiamato Talkbox (solo per Windows) con cui potrà stabilire conversazioni testuali, vocali e tramite video.

Uno sistema completo, non solo come modello di apprendimento ma anche come rete sociale di contatti tra persone.

Personalmente, in base alla mia esperienza di ex studente universitario di Lingue Straniere, consiglio sempre di andare ad impararle sul campo, recandosi direttamnete nel Paese straniero desiderato e magari frequentando un corso di studio (bei tempi!).


Questo blog è diventato membro orgoglioso di Italian Digital Blogs

Proud member of Italian Digital Blogs, a FeedBurner Network.

Dopo Italian Blogs maestroalberto è diventato membro anche del prestigioso network italiano su FeedBurner Italian Digital Blogs.

Grazie a Marco Camisani Calzolari.

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Italian Blogs: un network italiano su FeedBurner

Proud member of Italian Blogs, a FeedBurner Network.

Italian Blogs è un network di Feedburner di bloggers italiani appena nato. Vi si accede per invito e sono certo riscuoterà un gran successo. Io sono il membro numero 9 e sono già in ottima compagnia…

Per ulteriori spiegazioni vedi DynaMick e Tela 2.0.

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