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Intuuch: ovvero Twitter3



C’è poco da dire su Intuuch. Si tratta di un Twitter all’estrema potenza.

Invece di postare solamente un messaggio come fa Twitter, si può configurare per aggregare anche tutta una serie di azioni compiute in altri servizi web 2.0.

  • Twitter
  • Flickr
  • YouTube
  • Last.fm
  • Sevenload
  • del.icio.us
  • digg
  • Mister Wong
  • Wevent
  • Pownce
  • iLike
  • Blogspot
  • Livejournal
  • wordpress.com
  • FeedBurner

In sostanza se scriviamo un post, un twit, carichiamo una foto su Flickr, un video su YouTube, aggiungiamo un link a Delicious e via dicendo, Intuuch ne terrà conto e lo mostrerà nella nostra pagina e alla rete sociale degli utenti del servizio.

Tutto avrà un ordine temporale cronologico dal più recente al più vecchio proprio come in Twitter.

Tra tutti i concorrenti di re Twitter che nascono come funghi (alcuni velenosi), Intuuch mi sembra particolarmente interessante.

Il widget sopra rende l’idea del suo funzionamento. Attenzione: è già partita la caccia agli amici italiani…

Via | KillerStartUps


Edu 2.0: comunità di risorse educative



In piena era web 2.0 non poteva mancare certo Edu 2.0, una comunità di risorse educative online che consente sostanzialmente ai professori l’insegnamento a distanza delle discipline e agli studenti l’apprendimento.

Le risorse educative sono molteplici: giochi, attività, sondaggi, quiz, esperimenti e altri strumenti di apprendimento. Alla community possono partecipare anche le famiglie, anche i genitori infatti possono contribuire a migliorare l’ambiente di apprendimento.

Le classi possono essere pubbliche e chiunque può accedervi o private in modo da lasciare spazio anche a forme didattiche più tradizionali.

In sostanza Edu 2.0 si presente come un potente mezzo per la formazione a distanza che si esprime sui concetti di socialità e collaborazione.

Ogni utente può crearsi una rete di relazioni e un metodo di studio personalizzato. I contenuti sono generati esclusivamente dagli utenti (ormai più di 10.000) e possono essere fruiti anche tramite telefono cellulare.

Insomma, una piattaforma eLearning su misura, pensata per le nuove generazioni e le nuove tecnologie, con un’interfaccia fresca e amichevole.

Una grande risorsa educativa. Un esempio da seguire pensando ad una Edu 2.0 tutta italiana (che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi). Non a caso già si trovano le versioni spagnola e danese.


Yahoo! Teachers: una rete sociale per insegnanti



Dopo Google con Educators, anche Yahoo! sta per lanciare una rete sociale per insegnanti, Yahoo! Teachers.

Sarà un social network, ma anche uno spazio collaborativo e progettuale dove gli insegnanti possono pianificare le loro lezioni.

Yahoo! Teachers consta di due sezioni. La prima, detta “Gobbler”, sarà una sorta di estensione del browser dove raccogliere le informazioni e salvare foto, testi e links scovati nel web (una vaga idea in questo video).

La seconda invece serve ad organizzare le informazioni e a programmare le lezioni che potranno essere contrassegnate con tags, salvate e condivise nella comunità.

Purtroppo è una risorsa concepita per i docenti d’oltre oceano e anche se il progetto è in costruzione, sarà sicuramente un’ottima opportunità educativa.

La speranza è di avere strumenti come questo un giorno anche per gli insegnanti italiani.


Animali 2.0



Le reti sociali sono un aspetto preponderante del web 2.0. Molti sono i social network dedicati agli animali domestici, in particolare cani e gatti.

Vi si può condividere soprattutto immagini e video (a volte molto divertenti) ma anche tante altre curiosità e sono uno spazio di incontro e di confronto per gli amanti degli animali.

Segnalo sotto quelle più diffuse e conosciute:

In spagnolo:

  • MuyAnimal
  • Huesin
  • 8patas

Vedi anche:

Mescolando il faceto con il serio colgo l’occasione per segnalare un importante progetto sul punto di essere lanciato. Si tratta di Encyclopedia of Life, una gigantesca enciclopedia online che conterrà tutte le specie animali e vegetali catalogate dall’uomo.

Sarà gestita sotto forma di wiki ed aggiornata costantemente da professionisti, studiosi ed esperti di tutto il mondo.

Vuol essere il più grande progetto mai realizzato in internet sul tema e sarà in grado di fornire un contributo importante allo sviluppo delle Scienze Naturali e al mondo della ricerca dell’educazione in generale.

Aspettando con trepidazione il suo lancio, si possono nel frattempo consultare alcuni esempi dimostrativi in pdf.

Un photo set del mio cagnolino Hugo 🙂


Come spiegare le reti sociali alla mamma



Common Craft (Compagnia di Produzione e Consulenza Video) ha realizzato un pregevole video per spiegare le reti sociali, in inglese social networking.

Il breve video tutorial è in un Inglese piuttosto semplice e comprensibile. Ne esiste anche una versione sottotitolata in Italiano su DotSub.

Molto ben fatto come tutti i video tutorial di Common Craft, è realizzato con l’uso di foglietti di carta con disegni e ritagli di schermate.

Vedi anche:



Libri 2.0


Per introdurre l’argomento consiglio di entrare in questa stupefacente biblioteca tridimensionale, Papervision 3D, da muovere in tutte le direzioni, sembra proprio di esserci dentro per davvero…

Non dimenticate di visitare anche il manoscritto infinito, tramite un mashup di Google Maps.

In realtà voglio solo segnalare agli amanti dei libri due risorse non proprio nuovissime ma certo da non perdere.

aNobii è stato un vero e proprio oggetto di culto nella blogosfera italiana qualche mese fa. Si tratta semplicemente di una rete sociale in cui catalogare e condividere libri.

Per capirci aNobii è per i libri qualcosa di simile a quello che è Flickr per le foto o Last.fm per la musica.

Non vi sto a spiegarne le funzionalità perché lo hanno già fatto bene altri, mi limito a segnalare la mia pagina personale.

Un altro scaffale virtuale da visitare molto ben fatto, soprattutto dal punto di vista grafico, è Shelfari. Da vedere anche LibraryThing.


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