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Seterra: quiz e giochi interattivi di geografia in tutte le lingue del mondo

Seterra è un sito molto interessante che offre centinaia di quiz e di giochi interattivi di geografia in più di 30 lingue.

Può essere usato online via browser web oppure tramite app per Android e iOS. 

Fornisce davvero tantissime attività per conoscere ed esplorare tutte le zone, i continenti e i paesi del mondo, Europa ed Italia incluse.

Grazie ai quiz proposti e scelti attraverso varie modalità di gioco, gli studenti possono apprendere l’ubicazione dei paesi, delle province, delle regioni, delle masse d’acqua, dei laghi, dei fiumi, delle montagne, delle capitali, riconoscere le bandiere e tanto altro ancora.

Seterra offre anche schede stampabili in PDF per numerose attività e questo lo rende un servizio ancora più interessante ed utile.

Molti contenuti includono anche video tratti dal loro canale YouTube che facilitano la memorizzazione.

Attraverso la modalità online all’indirizzo http://online.seterra.com/ è possibile selezionare la lingua con cui giocare. La versione in Italiano è raggiungibile direttamente a questo link: https://online.seterra.com/it.

Con Seterra è possibile anche personalizzare i quiz selezionando gli elementi da richiedere attraverso il pulsante Crea quiz personalizzati che si trova in fondo agli elenchi soprastanti le cartine interattive.

Le app per dispositivi mobili sono gratuite ma ne esiste anche una versione a pagamento più completa senza pubblicità.

Seterra offre anche quiz di anatomia sul corpo umano davvero interessanti.

Quizalize: apprendere giocando

quizalize

 

Quizalize è un sito che, similmente a Kahoot  e a Quizziz, permette di creare quiz educativi di classe che consentono agli studenti di apprendere giocando.

Fatto l’accesso gli insegnati realizzano o selezionano un quiz esistente creato da altri docenti  ed invitano i loro studenti a svolgerlo.

Il gioco può essere eseguito in ogni tipo di browser, sia da computer fisso, sia da postazione mobile (portatile, tablet e smartphone), basta una semplice connessione ad internet e agli studenti è fornito un accesso riservato.

Gli insegnati possono usare questionari realizzati da altri colleghi e cercarne di specifici secondo l’argomento, la lingua o il grado di istruzione. Per ora però Quizalize contiene soprattutto proposte in lingua inglese.

Attraverso un’apposita bacheca personale molto intuitiva e di semplice utilizzo, l’insegnante crea i propri quiz: le singole domande sono a scelta multipla con un risultato giusto e tre sbagliati. E’ possibile aggiungere una spiegazione alla risposta esatta e aggiungere immagini esplicative.

L’editor online dispone anche di una modalità matematica che aiuta ad inserire formule ed operazioni e la possibilità di selezionare la funzione random nelle risposte.

Domanda dopo domanda si otterrà un questionario chiaro e ben strutturato dal gradevole impatto visivo al quale può essere aggiunto un sottofondo musicale, il timer come conto alla rovescia che indica il tempo per selezionare una risposta e mostrare la spiegazione qualora gli studenti avessero sbagliato.

I professori potranno scegliere se farlo svolgere direttamente in classe dal vivo o se assegnarlo come compito. In questo caso il professore può stabilire delle date precise di inizio e di consegna.

Lo studente accederà al quiz attraverso un semplice codice e dovrà azzeccare la risposta giusta per proseguire secondo la tempistica scelta dal suo professore.

Il docente potrà controllare i partecipanti in tempo reale, i punteggi ottenuti e la classifica finale.

I risultati generali dei quiz e quelli del singolo studente possono essere consultati grazie a una serie di grafici e con un account premium anche esportati.

L’aspetto interessante di questo tipo di attività è che gli studenti svolgono di fatto una verifica in modo divertente direttamente dal loro telefonino secondo la pratica del BYOD (bring your own device) riconosciuta anche dal legislatore italiano nelle ultime normative scolastiche, ovvero usare il proprio smarphone o il tablet come strumento per la didattica.

In buona sostanza Quizalize si presenta come un gioco di classe-squadra con gli studenti-giocatori protagonisti e rappresenta un valido strumento per imparare divertendosi garantendo una didattica moderna e attuale.

Quizizz: imparare giocando con i quiz

quizizz

Quizizz è un interessante sito che permette di creare giochi di quiz educativi di classe.

Assomiglia un po’ a Kahoot per l’aspetto ludico in quanto anche con Quizizz gli studenti possono imparare giocando.

Una volta fatto l’accesso gli insegnati creano o selezionano un quiz ed invitano gli studenti ad eseguirlo in ogni tipo di browser, sia da postazione fissa computer, sia da postazione mobile (tablet e smartphone) semplicemente condividendo un link.

Gli studenti devono soltanto inserire un apposito codice numerico per proseguire nel gioco educativo e ad essi sarà assegnato un simpatico avatar.

La progressione delle domande è lineare e il docente avrà a disposizione un pannello riepilogativo con i risultati ottenuti dagli allievi-giocatori partecipanti e dalla intera classe-squadra. I risultati possono essere esportati e scaricati in formato excel.

Gli insegnati possono utilizzare quiz prodotti da altri colleghi, duplicarli per se stessi e cercarne di specifici secondo l’argomento, la lingua o il grado di istruzione. Per ora, tuttavia, la piattaforma contiene soprattutto proposte in lingua inglese.

Naturalmente si ha la facoltà di creare facilmente anche quiz propri: le singole domande possono contenere anche immagini e video già residenti online o caricati dal proprio computer.

Le risposte proposte dall’insegnante saranno a scelta multipla e lo studente dovrà selezionare quella giusta per proseguire ovviamente.

Si può addirittura scegliere il tempo di risposta da assegnare alle domande e impostare un timer come conto alla rovescia.

Quesito dopo quesito si otterrà un questionario completo e ben strutturato dal gradevole impatto visivo e gli studenti potranno scegliere se effettuarlo direttamente o eseguirlo come compito. In questo caso il professore potrà stabilire una data precisa di consegna.

L’insegnate, inoltre, ha la possibilità di stabilire una serie di funzioni specifiche sul quiz: come l’ordine delle domande, se mostrare o meno una domanda, le tempistiche di esecuzione, il sottofondo musicale e così via.

L’aspetto interessante di questo genere di attività è che gli studenti possono svolgere una verifica in modo divertente direttamente dal loro telefonino secondo la logica del BYOD (bring your own device) riconosciuta recentemente anche dal legislatore, ovvero di usare il proprio smarphone o il tablet come strumento per la didattica.

Eseguito il quiz, gli studenti potranno vedere il punteggio ottenuto e l’insegnate monitorare i risultati.

Quizizz, in definitiva, è un ottimo strumento per apprendere divertendosi e per insegnare in modo moderno e al passo con i tempi.

Spotbros: un tera di spazio cloud gratuito

Spotbros è un servizio che offe un tera di spazio cloud gratuito, vale a dire la bellezza di 1000 giga, praticamente quanto un hard disk dei più capienti computer.

La promozione è valida per un mese e si può inviare e condividere qualsiasi tipo di file (documenti, immagini, video) anche e soprattutto via app.

Sono disponibli infatti anche app gratuite per iOS e Android.

AndroidPIT presenta Samsung Galaxy Note 3, HTC One Max e Sony Xperia i1 Honami

AndroidPIT, il sito di news, tendenze e risorse sul mondo Android, si aggiorna continuamente e inserisce periodicamente e con frequenza nuovi materiali utili ai numerosissimi androidiani possessori di smartphone e tablet con il sempre più diffuso sistema operativo mobile targato Google.

Il portale è diffuso in molti paesi con target specifici ed è disponibile ovviamente anche in Italiano. Chi volesse conoscere più approfonditamente la sua ricca offerta può consultare il mio vecchio post di presentazione.

Tra le nuove risorse pubblicate segnalo in particolare lo spazio dedicato al Samsung Galaxy Note 3 (il nuovo phablet di Samsung), quello sul HTC One Max (il phablet in arrivo da HTC) e la pagina dedicata al Sony Xperia i1 Honami (il nuovo smartphone sulla rampa di lancio di Sony).

Come si intuisce facilmente AndroidPIT è un sito molto attento alle novità tecnologiche appena diffuse sul mercato e addirittura a quelle in fase di lancio.

Lo spazio dedicato al Samsung Galaxy Note 3 in particolare è già ricchissimo di contenuti: ci sono notizie sul design, le caratteristiche, le varie versioni che saranno disponibili alla vendita, specifiche tecniche, test, immagini, video e molto altro.

Stesse considerazioni si possono fare anche per i contenuti dedicati a HTC One Max, la versione extra-large di HTC One che con il mini va a completare la linea One, e Sony Xperia i1 Honami anche se per quest’ultimo le notizie sono meno ricche essendo il prodotto recentissimo.

Insomma, le novità dei prossimi mesi riguardo i richiestissimi terminali Android sono svelati in anticipo sul potale e vale la pena seguire le news di AndroidPIT anche tramite l’apposita app scaricabile gratuitamente da Google Play store, oppure via Facebook, Twitter, Google+, YouTube, feed RSS, forum e newsletter.

Gli appassionati possono anche registrarsi gratuitamente al sito ovviamente, così potranno aggiungere il proprio contributo alla community inserendo valutazioni commenti, oppure salvare le news più interessanti e aggiungerle al proprio profilo.

La durata della batteria dei principali smartphone a confronto: quale telefonino offre la migliore batteria

Redmondpie mette a confronto la durata della batteria dei principali smartphone in commercio e in un’immagine esplicativa ci dice quale telefonino offre la migliore batteria.

I cellulari paraganati sono: Samsung Galaxy S4, Sony Xperia Z, Google Nexus 4, HTC One, BlackBerry Z10, iPhone 5 e Nokia Lumia 920.

Il Samsung Galaxy S4 stravince in durata. L’iPhone 5 si consola con il minor tempo necessario per la ricarica.

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Maestro Alberto Scuola Primaria

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