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Snapdrop: trasferire file al volo tra dispositivi connessi a una rete

Snapdrop è una web app che permette di trasferire file al volo tra dispositivi connessi a una rete.

Gli utenti Apple ben conoscono Airdrop, il sistema che permette di condividere file all’istante tra tutti i dispositivi connessi ad una rete locale. Tuttavia Airdrop funziona solo tra device dell’ecosistema Apple e non su Windows o Android.

Si potrebbe dire quindi che Snapdrop funziona esattamente come Airdrop ma con tutti i dispositivi indipendentemente dal sistema operativo usato.

Si può per esempio trasferire file tra un computer Windows e un iPhone, oppure tra un telefonino Android e un Mac e via dicendo.

L’unica cosa da fare è aprire nel browser Snapdrop su entrambi i dispositivi connessi alla stessa rete wi-fi per trasferire file dall’uno all’altro semplicemente selezionandoli.

Una volta riconosciuti, saranno proposti nomi aleatori ai due device e pertanto saranno facilmente riconoscibili.

Disponibile anche un’app gratuita per Android ed estensioni per i principali browser web.

Il trasferimento P2P è davvero immediato.

Miro: una ottima lavagna collaborativa online integrata con Google e Google Workspace

Google ha annunciato una partnership con la popolare lavagna collaborativa online Miro.

Ciò significa che Miro è ora integrata con Google e con Google Workspace, fornendo così funzionalità collaborative avanzate per aumentare la produttività e la collaborazione tra utenti e tra insegnati ed alunni nella versione EDU.

Gli utenti di Drive, pertanto, hanno ora accesso alla lavagna digitale di Miro in cui possono lavorare in tempo reale anche per fare lezione, soprattutto a distanza ma anche in presenza sulla LIM o sul pannello touch della classe.

La lavagna può essere raggiunta tramite il sito di Miro o grazie ad un’estensione di Chrome per Google Workspace.

Una volta connessa Miro a Google, è possibile importare facilmente documenti, fogli e diapositive nella bacheca integrata.

Si possono anche utilizzare tutti gli strumenti tipici delle lavagne elettroniche e creare disegni, aggiungere testo, inserire forme.

Le lavagne possono essere condivise tramite link anche via Google Calendar.

L’aspetto più interessante dell’integrazione di Miro con i servizi Google, tuttavia, riguarda Google Meet, poiché lo strumento aggiunge funzionalità alle riunioni. 

A partire dall’inizio del 2022, infatti, i partecipanti a una riunione otterranno un’esperienza immersiva di video e lavagna affiancata.

Gli utenti hanno a disposizione inoltre la dashboard del proprio profilo dove gestire ed organizzare i propri lavori e da dove partire per creare lavagne anche su ottimi modelli suggeriti proprio dall’applicazione web, come quello delle mappe mentali per esempio.

I template disponibili sono tanti, ben fatti da un punto di vista grafico e rappresentano un ottimo punto di partenza per realizzare contenuti.

Vedi video di presentazione di Miro sotto:

Miro offre anche software gratuiti per tutte le piattaforme: Windows, Mac, Android, iOS, iPadOS.

In buona sostanza si tratta di un ottima risorsa, molto ben fatta, pratica e ricca di funzionalità.

Sketcpad: un taccuino digitate da usare anche come lavagna interattiva su cui scrivere, disegnare online e condividere contenuti digitali (video tutorial in Italiano)

Sketchpad di Sketch.io è un interessante ed utile taccuino digitate da usare anche come lavagna interattiva su cui scrivere, disegnare online per poi condividere contenuti digitali online.

Si tratta di uno strumento gratuito nella sua versione online, offerta senza limitazioni, e a pagamento se vogliamo scaricare ed installare il software da usare anche offline.

Ovviamente, per ottenere il massimo delle funzionalità, dovrebbe essere utilizzato con dispositivi touch come smartphone, tablet, LIM, pannelli interattivi, tavolette grafiche, notebook e chromebook touch screen.

Sketchpad è disponibile anche in Italiano ed è davvero ricchissimo di funzionalità.

In buona sostanza abbiamo a che fare con un comodo taccuino digitale all’interno di una una pagina web dove scrivere, disegnare, inserire forme ed immagini senza dover installare nulla, basta un semplice browser ed una connessione ad internet per usarlo.

È possibile inserire layout già pronti, come per esempio le righe e i quadretti e personalizzare i colori dello sfondo e di qualsiasi altro elemento.

Si può scrivere a mano libera con uno stilo o una pen touch, inserire caselle di testo, forme, figure, frecce, connettori, foto caricate da locale e illustrazioni molto simili alle emoticon.

La galleria delle forme e delle illustrazioni è molto ricca e variegata. Ogni strumento, tuttavia, possiede un suo menù a tendina ricchissimo di funzionalità che permettono di ottenere un risultato studiato in base ai propri gusti ne alle esigenze personali.

Su Sketcpad si possono stampare ed aggiungere pagine, salvarle ed esportarle in vari formati (immagine JPEG e PNG, vettoriali SVG, PDF) e condividerle anche in WebP, il formato di condivisione delle immagini via web offerto da Google, anche e soprattutto nelle suite educational come Google Workspacce.

Per questo motivo, pertanto, è adatto a tutti gli ordini di scuola, visto che ormai quasi tutte le classi, di solito, sono dotate di una LIM o un di pannello touch ed di una connessione alla rete.

Si tratta in buona sostanza di una risorsa utile e versatile, adatta per prendere appunti e per svolgere una lezione o per far disegnare gli alunni, incluso quelli con determinati handicap, grazie proprio alla praticità nell’utilizzo dello strumento e all’aspetto ludico di alcune sue funzioni.

Sotto un video tutorial in Italiano a cura del prof. Andrea Cartotto.

LetsView: app per trasmettere lo schermo di qualsiasi smartphone e tablet a PC e Mac senza cavi e viceversa con lavagna virtuale integrata

LetsView è una comoda app con cui trasmettere lo schermo di qualsiasi smartphone e tablet a PC e Mac senza cavi e viceversa.

Ciò è possibile perché il mirroring tra device avviene via wi-fi e quindi non c’è bisogno di una connessione fisica cablata.

L’app è disponibile gratuitamente per Windows, Mac, Android, iOS e smart TV.

Sebbene siano disponibili vari metodi per usare un tablet o uno smartphone Android, un iPad o un iPhone come secondo schermo di un computer o di un Mac, anche semplici e integrati direttamente nei sistemi operativi (come Sidecar per Apple e le app Connetti e Il Mio Telefono per Windows), l’operazione inversa, ossia proiettare lo schermo di un dispositivo mobile su PC e Mac non è sempre immediata e a volte anche costosa se acquistiamo altre app specifiche similari.

LetsView può essere scaricata dal loro sito, dallo store di Apple e dal Play Store ed installata nei dispositivi che vogliamo interfacciare.

Una volta lanciata sarà la stessa app a guidarvi per connettere i device tramite una stessa rete wi-fi, requisito fondamentale affinché funzioni.

L’interfaccia grafica di LetsView presenta due sezioni: lo screen mirroring del telefono e lo screen mirroring del computer.

Ci si può interfacciare in vari modi a seconda di cosa stiamo usando semplicemente attraverso le impostazioni dei dispositivi o tramite codice QR e PIN.

La connessione funziona molto bene sebbene ci sia un inevitabile lag che dipende anche dalla velocità di banda della connessione wi-fi che utilizziamo.

È possibile selezionare nelle impostazioni vari parametri: la risoluzione dello schermo, la qualità del flusso, decidere se inviare anche l’audio del telefono al computer, selezionare la modalità risparmio energetico, stabilire se mostrare il cursore del computer o meno.

La funzione più interessante, tuttavia, è che LetsView integra nell’app una vera e propria lavagna digitale, molto minimale, composta essenzialmente da una matita.

In questo modo telefoni e tablet diventano una vera e propria mini lavagna portatile touch da usare nelle riunioni in video conferenza, per annotazioni, per avviare presentazioni, nelle lezioni a distanza ma anche in azienda o nelle aule scolastiche collegata a una LIM o un pannello touch.

Gli insegnanti dunque possono replicare lo schermo del telefono o del tablet su PC, Mac e TV per interagire con gli studenti in mobilità, senza cavi e di mostrare file, materiali didattici ed esercizi in modo semplice ed efficace.

In buona sostanza si può controllare il PC da dispositivi Android e iOS, proiettare video in streaming e visualizzare documenti contenuti nel telefono o tablet sul computer.

LetsView consente di trasmettere i giochi mobili su PC o TV in uno schermo più grande e, allo stesso modo, di trasmettere musica.

Il software, infine, permette di eseguire il mirroring dello schermo nelle sempre più diffuse applicazioni AR e VR (realtà aumentata e realtà virtuale).

LetsView offre un browser integrato e funziona anche come file manager in quanto consente di trasferire file tra un dispositivo mobile e un computer, così da poter condividere qualsiasi dato tramite lo screen mirroring.

Soprattutto il sito in Inglese di LetsView offre un sacco di guide e tutorial anche video su come usare l’app, sebbene siano operazioni piuttosto semplici ed intuitive.

Whiteboard.chat: web app per creare lavagne virtuali individuali collaborative online per ogni studente

Whiteboard.chat è una lavagna online con cui creare una serie di lavagne collaborative individuali da utilizzare con gli studenti. È possibile utilizzare Whiteboard Chat senza un indirizzo email, il che semplifica e velocizza tutta la procedura.

Esistono due modi per utilizzare Whiteboard Chat. Il primo è creare una lavagna da condividere con tutti gli studenti di una classe., un po’ come succede con i numerosi strumenti di questo genere. Il secondo, opzione più interessante, consiste nel creare una serie di lavagne individuali, una per ogni studente che si possono ovviamente anche controllare e correggere.

Per iniziare basta cliccare sul pulsante “start drawing”. Successivamente possiamo scegliere di iniziare a collaborare, oppure cliccare su “start teaching”, vale a dire inizia a insegnare.

L’opzione “start collaborating” avvierà un’unica lavagna a cui invitare gli studenti a partecipare. Mentre  “start teaching” avvierà una lavagna del docente più una griglia di lavagne individuali che si possono condividere con gli allievi.

Quando si utilizza questa opzione, ogni studente dispone della propria lavagna su cui scrivere, disegnare e lavorare.In questo modo l’insegnante può osservare il processo di studio dei suoi studenti in qualsiasi momento.

Gli alunni possono essere invitati condividendo un apposito link, tramite un codice specifico generato dalla lavagna o tramite codice QR.

In questo modo si può integrare facilmente una Whiteboard.chat in Google Classroom, Microsoft Teams o in qualsiasi altro sito dove si pubblicano link per gli studenti.

Whiteboard.chat, pertanto, è un ottimo strumento per le riunioni delle lezioni in Google Meet anche senza dover condividere lo schermo.

Oltre alla ricchezza dei classici strumenti di scrittura e disegno, ecco alcune funzionalità della web app:

  • Possibilità di aggiungere, configurare una ruota che gira per le interrogazioni casuali
  • Possibilità di esportare e importare schede 
  • Possibilità di votare utilizzando l’opzione sondaggi
  • Possibilità di creare la tua libreria personale di oggetti e condividerla
  • Interruzione di riga automatica durante la digitazione del testo e possibilità di ridimensionare la casella di testo
    Possibilità di scorrere utilizzando due dita su iPad (tablet) e schermi mobili
  • Possibilità di cancellare tutte le notifiche “Mani alzate” con un solo clic
  • Possibilità di scaricare le bacheche degli studenti in PDF
  • Contribuire e accedere ai forum della community
  • Registrazione e posizionamento di file audio sulla lavagna
  • Editor di matematica
  • Orologio analogico
  • Posizionamento di adesivi sulle bacheche degli studenti direttamente dalla visualizzazione griglia
  • Catturare screenshot direttamente dalla lavagna
  • Sfogliare le bacheche degli studenti senza tornare alla visualizzazione griglia
  • Attivare e disattivare l’interruttore per interrompere la replica nelle bacheche degli student
  • Utilizzo della bussola per disegnare cerchi completi o parziali

Whiteboard.chat non richiede account ma ci si può registrare gratuitamente effettuando il login anche tramite Google.

Modelli 3D per la realtà aumentata gratuiti per iPad e iPhone

 

Twinkl è un sito che offre agli insegnanti di qualsiasi disciplina migliaia di risorse di vario genere per svolgere lezioni.

Twinkl dispone di anche una libreria di oltre 300 modelli 3D per la realtà aumentata gratuiti per iPad e iPhone.

È disponibile una vasta gamma di modelli: organi del corpo umano, animali, insetti, oggetti storici del passato, la struttura del pianeta terra, ecc. Insomma, una libreria di modelli da esplorare in continua espansione.

Per utilizzare questi modelli c’è bisogno di un dispositivo con iOS 12 o versioni successive, ossia un iPad o un iPhone.

Basta aprire Apri il browser e recarsi a questa pagina della Realtà Aumentata, cliccare sul modello che si desidera esplorare e scaricarlo.

Il modello 3D si aprirà automaticamente sul nostro tablet o smartphone e potrà essere proiettato all’interno delle stanze dove ci troviamo. Vale a dire che potremo mostrare un dinosauro in classe o i polmoni del corpo umano sopra la tastiera del computer come in questa mia prova.

Si potrà scegliere tra la modalità 3D, in cui si può semplicemente eseguire la panoramica e lo zoom su uno sfondo bianco, o la modalità AR dove, dopo aver mosso l’iPad per alcuni secondi, il modello apparirà nella stanza proprio di fronte a noi.

I modelli sono di buona qualità e si possono ingrandire e ruotare, ma non si può interagire con essi. Sarebbe stata buona cosa invece riuscire a zoomare dentro per guardare al suo interno. In ogni caso il risultato è straordinario ugualmente.

Per scaricare i modelli occorre creare un account gratuito su Twinkl e registrarsi. Il sito offre moltissime risorse anche in Italiano per ogni grado di scuola e disciplina.

Ma quali sono i vantaggi dell’AR in classe? La realtà aumentata rende le lezioni più interattive e coinvolgenti, accende la creatività e la narrazione visiva, può essere utilizzata come attività singola o di gruppo, gli allievi possono imparare divertendosi ed aiuta gli studenti a comprendere facilmente concetti complessi

Vedi anche: Maestro Alberto tra i migliori blog didattici 2020 secondo Twinkl

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