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Lingro: dizionario 2.0 multilingue e ambiente di apprendimento



Lingro è un dizionario online che consente con un solo click la traduzione istantanea di qualsiasi parola all’interno di un sito web in sei lingue: Inglese, Spagnolo, Francese, Polacco, Tedesco e Italiano.

Vi si può aprire un intero sito solo inserendone la URL. Basta poi cliccare su una parola per far apparire una finestra che indica la traduzione del termine nella lingua prescelta.

Potrebbe quindi essere usato come servizio di traduzione di un blog da offrire ai visitatori.

Lingro offre anche un dizionario istantaneo online che, oltre a descrivere il significato di un termine, offre l’audio della pronuncia di molte parole.

C’è infine un’ultima opzione: caricare un documento di testo (nei formati doc, txt, pdf) tramite un visualizzatore web per tradurne il contenuto.

Lingro è completamente gratuito e offre in aggiunta la possibilità di generare liste personalizzate di parole con le quali divertirsi a creare giochi linguistici basati su flashcards.



Penso che questo strumento, oltre alla sua evidente utilità in assoluto, possa avere grandi potenzialità educative nel campo dell’apprendimento linguistico e agevolare la ricerca via web rendendo accessibili a chiunque contenuti in lingue sconosciute.

Via | FeedMyApp


Sala Docenti: aggregatore di risorse per professori



Marco Gius, professore a cui va il merito della creazione di Educity, è autore di un altro interessante progetto rivolto agli insegnanti delle scuole superiori: Sala Docenti.

Si tratta di un aggregatore di risorse per professori dai siti delle scuole italiane. In una sola pagina vi si possono trovare link che conducono a programmazioni, lavori degli studenti, materiali didattici, Pof, esercizi e verifiche, lezioni a video, progettazioni, orientamento, curiosità, documenti, didattica.

Queste sono le parole di presentazione del professor Gius (che ancora ringrazio per il sostegno che mi ha offerto nella realizzazione di Ricerche Maestre):

I siti Web degli istituti superiori italiani sono ricchi di materiali e di documentazione. Sono una testimonianza in diretta di quello che effettivamente i professori fanno nelle scuole coniugando esperienza, capacità e risorse, con le richieste istituzionali e le indicazioni teoriche dei sistemi formativi alla professione docente.

Uuna grande mole di lavoro svolto da docenti e dirigenti, da condividere, modificare, ricondividere, in un processo di continuo miglioramento. Non solo per copiare ed incollare risorse free dai siti delle scuole superiori ma da integrare e adattare alla propria scuola, classe, sensibilità professionale.

Per facilitare il lavoro di tutti i professori, per ridurre la dispersione e i duplicati inutili, saladocenti.it raccoglie materiali e documenti tipo, ciò che si pone come rappresentativo, per condividere il lavoro dei docenti di tante scuole superiori italiane.

Insomma, una sorta di istantanea dei siti delle scuole superiori italiane dell’istruzione classica, scientifica e tecnica.


Crayon Physics: un gioco gratuito per comprendere le leggi della fisica



Scopro su Punto Informatico un gioco fantastico: Crayon Physics.

Originale, divertente, educativo, con una interfaccia gradevolissima somigliante a quella di un foglio accartocciato.

Dobbiamo disegnare con il mouse, come se fosse una matita colorata, oggetti per spostare una pallina fino a catturare una stella in una specie di puzzle a due dimensioni.

Adattissimo per i bambini, non solo per la gradevolezza dell’ambiente grafico, ma perché possono cominciare ad intuire le leggi della fisica e della dinamica, sforzandosi di trovare soluzioni ai semplici problemi proposti.

Devo dire, tuttavia, che ha rapito anche me e quindi credo possa divertire anche un pubblico adulto. Questa la descrizione di Luca\S:

Scopo apparentemente semplice del gioco è quello di far raccogliere alla propria pallina rossa tutte le stelline presenti nel livello.

Per far arrivare la palletta dal punto A (partenza) al punto B (stellina, o stelline varie) si possono disegnare cubi, rettangoli, scarabocchi strani e qualsiasi forma anche se… il gioco molto spesso trasforma lo scarabocchio in una forma più regolare.

Se “si accenna” ad un rettangolo stortignaccolo, insomma, Crayhon Physics ne corregge la forma in un rettangolo perfetto e regolare, ma non sempre è un bene per il risultato.

Gli oggetti così creati in punta di matita virtuale diventano immediatamente solidi e “cadono” nel livello dal punto in cui li si disegna grazie ad una forza di gravità simulata, che è proprio la forza da sfruttare per arrivare a collezionare stelline.

Catapulte, ponti sospesi, oggetti per bloccare percorsi, piattaforme per sollevare, palline piccole per contrappesi piccoli, macigni deformi se serve un po di massa: la creazione si fa con la matita, con Crayon Physics!

Guardate questo video per farvi un’idea.


Istruzioni per usare Crayon Physics:

  • Barra Spaziatrice – ricarica il livello
  • Esc – apre il menù
  • Alt + invio – per giocare a schermo intero
  • Alt + F4 – per uscire

Il gioco è distribuito sotto questa licenza Creative Commons, ho preparato una versione con livelli aggiuntivi che può essere scaricata qui.

Non necessita di installazione, basta scompattare l’archivio zip (5.9 mb) e lanciare il file crayon.exe all’interno della cartella (per caricare i livelli aggiuntivi lanciare il file level_pack_01.bat).

Presto sarà disponibile anche una versione deluxe.

Un vero e proprio spensierato ritorno all’infanzia. Da provare!

Articolo interamente tratto dal mio blog Maestro Alberto: informazioni, notizie e risorse per la Scuola Primaria.


Edocr: condivisione online di documenti di testo

Edocr è un’applicazione web (ancora in alpha) che consente di condividere documenti di testo in formato txt, doc, pdf e ps.

La dimensione massima del documento non deve superare i 10 mb. Le opzioni consentono di nominarlo, etichettarlo e descriverlo.

Una volta caricato sarà convertito in Flash. Gli utenti possono ricercare e navigare tra i contenuti, filtrare la ricerca e usare le tag.

Ogni documento può a sua volta essere visto tramite un navigatore che consente di muoversi al suo interno, cercare testo, vederlo ingrandito a tutta pagina e stamparlo.

Gli utenti possono valutare, commentare, scaricare e condividere i documenti, mettersi in contatto con l’autore ed inserirli in una pagina web (vedi sopra un esempio).

Applicazioni simili: Scribd e Docstoc.

Via | TechCrunch

Moshi Monsters: mostriciattoli da adottare

Moshi Monsters è un coloratissimo e vivace mondo virtuale per bambini con finalità educative.

Di solito in questi ambienti si trovano personaggi umani o umanizzati sotto forma di avatar. Moshi Monsters, invece, è popolato da simpatici mostri desiderosi di essere adottati da un bambino come mascotte personale.

Insomma, una sorta di tamagotchi da scegliere e da condividere nella rete sociale.

Possiamo personalizzare il nostro mostro, dargli un nome, accudirlo, alimentarlo, vestirlo, educarlo, portarlo a passeggio, a fare la spesa, farlo giocare e fargli regali.

La loro personalità si trasformerà crescendo e dipenderà dall’educazione che verrà impartita. Anche gli ambienti e le stanze del metamondo dove vivono i mostri possono essere personalizzati.

Questo almeno è quello che s’intuisce dal video di presentazione da vedere sulla homepage del sito.

Purtroppo il servizio non è ancora accessibile e dovrebbe aprire al pubblico nelle prossime settimane. A prima vista sembra una proposta davvero intrigante e non vedo l’ora di provarlo.

Potrebbe essere un’esperienza di navigazione coinvolgente e sicura per i nostri bambini. Presumibilmente sarà lanciato in una versione base gratuita e in una premium a pagamento.

Via | TechCrunch UK

GoLive2: mondo virtuale per bambini 2.0

GoLive2 è una rete sociale espressamente pensata per bambini.

Si suddivide in Wowbotz (per maschietti) e Mystikats Kutties (per femminucce). Entrambi si basano su graziosi avatar virtuali che rappresentano il bambino e che giocano ed incontrano gli altri nella comunità.

Ci sono un sacco di luoghi da visitare, dove incontrare amici, chattare con loro, caricare immagini personali e video da condividere.

E’ un mondo colorato, animato, con musica e frequenti occasioni di svago. Al suo interno, attraverso i giochi, si può guadagnare denaro da spendere per organizzare la propria vita virtuale, così come accade in molti giochi da console.

Il paragone con il mondo adulto di Second Life è inevitabile.

Nel web troviamo sempre più applicazioni di questo genere dedicate a bambini ed adolescenti. Basti pensare ai fantastici mondi di Habbo, GirlSense, Bonus, ClubPenguin, Scratch, BarbieGirl, Stardoll.

Evidentemente la cultura digitale dei bambini sta rapidamente crescendo e, come per gli adulti, c’è bisogno di evasione, di crearsi un’identità virtuale e di intrecciare la vita di tutti i giorni con una vita immaginata e parallela.

Via | Mashable

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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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