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DreamBox: un sito dove i bambini giocano e imparano la matematica divertendosi

DreamBox è un sito per bambini dove possono giocare ed imparare la matematica divertendosi.

Si tratta di uno strumento pedagogico serio e moderno, davvero innovativo, proposto forma di gioco.

I giochi e le attività sono stati concepiti da insegnanti della scuola primaria assieme ai programmatori di DreamBox in modo che l’integrazione risulti del tutto funzionale

Ci sono moltissime lezioni sotto forma di indovinelli e rompicapo che guideranno i bambini all’apprendimento ludico del numeri, delle operazioni e degli esercizi di calcolo.

Il servizio presenta vari livelli di difficoltà adatti alle varie età e alle conoscenze dei piccoli studenti-giocatori. Sarà l’applicazione stessa a determinare il livello attraverso un test nascosto che si basa sulla procedura adottata e sulla velocità di soluzione dei problemi proposti.

In questo modo il bambino potrà disporre di attività a sua misura, non troppo difficili e nemmeno troppo facili evitando il pericolo di annoiarsi.

Purtroppo il servizio è ancora in fase beta privata ma si può provare a richiedere un invito.

Via | killerstartups


Moshi Monsters: mostri pronti da adottare

Ricordate Moshi Monsters? I mostriciattoli finalmente sono pronti da adottare!

Come ho già avuto modo di dire Moshi Monsters è un coloratissimo e vivace mondo virtuale per bambini con finalità educative popolato da simpatici mostri desiderosi di essere adottati da un bambino come mascotte personale. Una sorta di tamagotchi da scegliere e da condividere nella rete sociale.

Ogni piccolo, grande bambino può scegliere il suo avatar e personalizzare il suo mostro, dargli un nome, accudirlo, alimentarlo, vestirlo, educarlo, portarlo a passeggio, a fare la spesa, farlo giocare e fargli regali. Costruire una vera e propria identità.

La loro personalità si trasformerà crescendo e dipenderà dall’educazione che verrà impartita. Anche gli ambienti e le stanze della città dove vivono i mostri possono essere personalizzati, come pure la sua casa.

Per adottarne uno bisogna andare qui e riempire il modulo con tutte le informazioni che formeranno la carta d’identità del mostro.

I Moshi Monsters possono interagire con altri nella community ed è possibile svolgere minigiochi e puzzle all’interno dell’ambiente con i quali incrementare il punteggio.

Sarebbe bellissimo avere presto anche una versione in Italiano, tuttavia il gioco non è difficile ed è molto intuitivo (qui una spiegazione di come funziona.

L’obiettivo è trasformasi da Z-Lister a Monstar, ossia raggiungere il massimo livello di evoluzione.


Crayon Physics: tutti i livelli aggiuntivi del mitico gioco



Ricordate il mitico Crayon Physics?

Su tratta di un fantastico gioco in cui si devono disegnare con il mouse, come se fosse una matita colorata, oggetti per spostare una pallina che deve andare a colpire una stella in una specie di puzzle a due dimensioni.

Adattissimo per i bambini da 0 a 99 anni, non solo per la gradevolezza dell’ambiente grafico, ma perché con esso si possono intuire le leggi della fisica e della dinamica, in quanto ci si deve sforzare di trovare soluzioni ai semplici problemi proposti.

Talmente grande è stato il successo che, in attesa della versione deluxe, il blog non ufficiale fornisce una serie di pacchetti con splendidi e coloratissimi livelli aggiuntivi.

Si possono scaricare anche da qui:

Ogni pack contiene l’istruzione su come installare i livelli. Tuttavia, dal momento che per i più inesperti potrebbe essere un’operazione non tanto semplice da eseguire, ho preparato cinque versioni di Crayon Physics già pronte con i livelli preistallati. Basta decomprimere il file zip e giocare!


Ricordo le struzioni per usare Crayon Physics:

  • Barra Spaziatrice – ricarica il livello
  • Esc – apre il menù
  • Alt + invio – per giocare a schermo intero
  • Alt + F4 – per uscire

I giochi non necessitano di installazione, basta scompattare gli archivi zip e lanciare il file crayon.exe all’interno della cartella.

Buon divertimento!


MyMiniCity: il SimCity collaborativo online



MyMiniCity è un curioso “gioco” online del tutto simile nel funzionamento al celeberrimo SimCity.

Senza bisogno di registrazione si sceglie il nome della nostra città da costruire e il Paese al quale desideriamo affidarla. Verrà assegnata un’URL del tipo http://nomecittà.myminicity.com/.

All’inizio è soltanto una casetta isolata con pochi alberi, ma più visite essa riceverà più crescerà in popolazione ed edifici.

Assieme alla crescita demografica ed edilizia inizieranno nuove sfide, proprio come in SimCity: necessità di sviluppare l’industria, i trasporti, provvedere alla sicurezza e alla salute dei cittadini, incrementare il commercio.

Lo sviluppo è monitorato da alcune statistiche in tempo reale sulla città: disoccupazione, criminalità, inquinamento. In questo modo si potrà conoscere la politica che sarà promossa in futuro.

I visitatori possono lasciare messaggi formando una sorta di “opinione pubblica”. Le città create possono essere ricercate nella mappa geografica, questa è la più grande città italiana.

Insomma una città da costruire soltanto a suon di visite con poca interazione da parte degli utenti. Da promuovere in una rete sociale, tramite email o nei blog, in modo da renderla sempre più grande e complessa.

Invito tutti a far crescer la mia città, Albertia, e a farla crescere in modo sano e rigoglioso!



Crayon Physics: un gioco gratuito per comprendere le leggi della fisica



Scopro su Punto Informatico un gioco fantastico: Crayon Physics.

Originale, divertente, educativo, con una interfaccia gradevolissima somigliante a quella di un foglio accartocciato.

Dobbiamo disegnare con il mouse, come se fosse una matita colorata, oggetti per spostare una pallina fino a catturare una stella in una specie di puzzle a due dimensioni.

Adattissimo per i bambini, non solo per la gradevolezza dell’ambiente grafico, ma perché possono cominciare ad intuire le leggi della fisica e della dinamica, sforzandosi di trovare soluzioni ai semplici problemi proposti.

Devo dire, tuttavia, che ha rapito anche me e quindi credo possa divertire anche un pubblico adulto. Questa la descrizione di Luca\S:

Scopo apparentemente semplice del gioco è quello di far raccogliere alla propria pallina rossa tutte le stelline presenti nel livello.

Per far arrivare la palletta dal punto A (partenza) al punto B (stellina, o stelline varie) si possono disegnare cubi, rettangoli, scarabocchi strani e qualsiasi forma anche se… il gioco molto spesso trasforma lo scarabocchio in una forma più regolare.

Se “si accenna” ad un rettangolo stortignaccolo, insomma, Crayhon Physics ne corregge la forma in un rettangolo perfetto e regolare, ma non sempre è un bene per il risultato.

Gli oggetti così creati in punta di matita virtuale diventano immediatamente solidi e “cadono” nel livello dal punto in cui li si disegna grazie ad una forza di gravità simulata, che è proprio la forza da sfruttare per arrivare a collezionare stelline.

Catapulte, ponti sospesi, oggetti per bloccare percorsi, piattaforme per sollevare, palline piccole per contrappesi piccoli, macigni deformi se serve un po di massa: la creazione si fa con la matita, con Crayon Physics!

Guardate questo video per farvi un’idea.


Istruzioni per usare Crayon Physics:

  • Barra Spaziatrice – ricarica il livello
  • Esc – apre il menù
  • Alt + invio – per giocare a schermo intero
  • Alt + F4 – per uscire

Il gioco è distribuito sotto questa licenza Creative Commons, ho preparato una versione con livelli aggiuntivi che può essere scaricata qui.

Non necessita di installazione, basta scompattare l’archivio zip (5.9 mb) e lanciare il file crayon.exe all’interno della cartella (per caricare i livelli aggiuntivi lanciare il file level_pack_01.bat).

Presto sarà disponibile anche una versione deluxe.

Un vero e proprio spensierato ritorno all’infanzia. Da provare!

Articolo interamente tratto dal mio blog Maestro Alberto: informazioni, notizie e risorse per la Scuola Primaria.


Moshi Monsters: mostriciattoli da adottare

Moshi Monsters è un coloratissimo e vivace mondo virtuale per bambini con finalità educative.

Di solito in questi ambienti si trovano personaggi umani o umanizzati sotto forma di avatar. Moshi Monsters, invece, è popolato da simpatici mostri desiderosi di essere adottati da un bambino come mascotte personale.

Insomma, una sorta di tamagotchi da scegliere e da condividere nella rete sociale.

Possiamo personalizzare il nostro mostro, dargli un nome, accudirlo, alimentarlo, vestirlo, educarlo, portarlo a passeggio, a fare la spesa, farlo giocare e fargli regali.

La loro personalità si trasformerà crescendo e dipenderà dall’educazione che verrà impartita. Anche gli ambienti e le stanze del metamondo dove vivono i mostri possono essere personalizzati.

Questo almeno è quello che s’intuisce dal video di presentazione da vedere sulla homepage del sito.

Purtroppo il servizio non è ancora accessibile e dovrebbe aprire al pubblico nelle prossime settimane. A prima vista sembra una proposta davvero intrigante e non vedo l’ora di provarlo.

Potrebbe essere un’esperienza di navigazione coinvolgente e sicura per i nostri bambini. Presumibilmente sarà lanciato in una versione base gratuita e in una premium a pagamento.

Via | TechCrunch UK

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