Archivio per la tag 'didattica'

EasyClass: social network per docenti e insegnanti

EasyClass è un social network per  per docenti e studenti che semplifica la gestione di materiale, compiti, test, voti, discussioni e agenda-calendario.

Sulla piattaforma è anche possibile creare classi virtuali in cui invitare studenti e pubblicare compiti, test, annunci e via dicendo.

Si tratta di uno strumento utile dove gli insegnanti possono creare corsi e comunicare con gli studenti in qualsiasi momento, condividere ordinatamente materiali didattici, assegnare compiti e riceverli svolti nella classe digitale, offrire giudizi individuali e assegnare i voti.

I voti sono automaticamente registrati sulla pagella e resi noti al momento dell’approvazione.

 Gli studenti possono completare gli esami da casa o sul computer della scuola.

File personali, risorse e materiali possono essere conservati in un archivio online.

L’aspetto sociale è ben curato: ciascun studente possiede un profilo e può interagire con gli altri, creare o unirsi a un gruppo di discussione.

Si tratta insomma di una piattaforma didattica digitale interessante e moderna, basata sul concetto di elearning, anzi di Learning Management System (LMS).

L’accesso a EasyClass è gratuito in un ambiente protetto. Il sito è disponibile in varie lingue tra cui l’Italiano.

Oilproject: scuola italiana virtuale gratuita online

Oilproject, la più grande scuola italiana virtuale gratuita online, si rinnova e lancia ufficialmente il nuovo sito, completamente rinnovato sia nella sua veste grafica, sia nei contenuti, con l’aggiunta di 400 nuovi materiali didattici distribuiti su decine di materie.

Oilproject ha offerto circa 2.500 contenuti a 250.000 studenti negli ultimi 12 mesi tra lezioni video, testi, esercizi.

Si tratta di una scuola gratuita online gestita da studenti con migliaia di video, testi ed esercizi sulle materie più disparate.

Chiunque può proporre contenuti. La finalità del progetto è che entro dieci anni tutte le lezioni tenute nelle scuole e nelle università pubbliche vengano condivise online a beneficio, ad esempio, di chi vive in zone con una scarsa offerta didattica, combattendo così il digital divide culturale italiano.

La qualità delle lezioni è verificata dall’utenza tramite votazioni e meccanismi di valutazione fra pari.

Oilproject si presenta come una novità assoluta, soprattutto grazie alla sua ampia offerta formativa: dal corso di biologia a quello sulla poesia Leopardi, dalle lezioni di web design fino a quelle di economia e business, chimica o di filosofia, chiunque può trovare da noi ciò che vuole apprendere.

Oilproject, inoltre, è completamente gratuito e senza fastidiosi obblighi d’iscrizione.

Non solo, ma Oilproject offre una molteplice gamma di modi di imparare: da testi fino alle lezioni video, passando per i contributi audio e per la possibilità offerta al nostro studente di verificare la propria preparazione con una serie di esercizi mirati.

Ogni utente potrà creare un percorso personale di apprendimento, tra corsi e lezioni, e condividerlo con chi vuole.

PowToon: strumento per creare video tutorial didattici esplicativi

PowToon è uno strumento basato sul web che permette di creare video tutorial didattici esplicativi

Le presentazioni animate si possono realizzare attraverso un editor aggiungendo contenuti con il drag&drop dei vari elementi disponibili, soprattutto disegni di persone e di oggetti.

Una volta raccontata la nostra storia la si può pubblicare, condividere su YouTube, Facebook e Twitter e salvare come video.

Il risultato è una presentazione animata in stile cartone animato alla Common Craft.

Potrebbe essere usato anche a scuola da studenti ed insegnanti come strumento per la didattica.

PowToon è un servizio a pagamento che richiede registrazione e che può essere provato in versione trial.

Storyboard That: strumento per realizzare storie a fumetti con personaggi e figure disegnate già pronte

Storyboard That è un ottimo strumento basato sul web che permette di realizzare storie fumettistiche con personaggi disegnati già pronti.

Si tratta di un’applicazione collaborativa, ideale per insegnati e studenti, da usare come mezzo creativo con cui creare sequenze grafiche disegnate in ordine cronologico come le strisce di un fumetto.

Oltre ai personaggi, si possono inserire, collocare ed adattare figure di vario genere in bianco e nero o a colori, silhouette, oggetti, scenari, svariate location, nuvolette di testo in modo da inventare una storia personale o per illustrare un racconto.

Il tutto avviene molto facilmente con la tecnica del drag&drop e le strisce possono includere tre o sei vignette.

StoryboardThat è uno strumento gratuito che richiede registrazione.

Draw!: editor per creare gif animate in pixel art

Draw! (o Drawbang che dir si voglia) è un interessante editor per creare gif animate in pixel art del tutto basato sul web.

Lo si può usare direttamente oppure ci si può connettere via FaceBook per condividere le nostre animazioni nei social network.

Una volta entrati ci pare di usare il famoso gioco dei chiodini di plastica per bambini.

Tramite un semplicissimo editor grafico si possono ottenere disegni anche complessi. Scelto il tipo di animaziome la GIF può essere salvata e condivisa online.

Assolutamente da visitare la galleria delle immagini realizzate dagli altri utenti della community.

Può essere utilizzato per svago, per creare design profesionali, per impostare un logo, per realizzare un simpatico avatar da usare nelle reti sociali.

Perfetto per insegnare ai più piccoli come sono composte le immagini digitali tramite la composizione dei pixel in un reticolo di quadratini simile a un foglio di quaderno.

Ecco un esempio di quello che si può fare:

Draw è un’applicazione gratuita che non richiede registrazione obbligatoria.

Siti simili: Piq.

La Scuola Galileiana “sbarca” sui social network

Intervengo come “ospite” su questo blog ringraziando Alberto per lo spazio concesso, uno spazio che ho espressamente richiesto facendo quello che so fare meglio, raccontare una storia, tema che nel marketing va oggi molto di moda, una ricerca per “storytelling marketing” su Google potrà soddisfarvi.

Questa è la storia di una delle realtà formative più prestigiose d’Italia, la Scuola Galileiana di Studi Superiori, ed è la storia di una realtà che, anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, punta all’eccellenza.

Modellata sull’esempio della Scuola Normale di Pisa, ogni anno, la Scuola Galileiana offre una grande opportunità per ventiquattro studenti (10 della Classe di Scienze Morali e 14 della Classe di Scienze Naturali), scelti in base ad una rigorosa prova d’ammissione.

Per quanti superano la prova di ammissione si apre un cammino ricco di stimoli culturali e di opportunità di crescita intellettuale e personale.

Iscritti ai corsi dell’Università con l’obbligo di mantenere un’ottima media (minimo 27/30), i “galileiani”, ospitati presso il collegio Morgagni, possono usufruire di significativi vantaggi economici e possono beneficiare delle tante occasioni di apprendimento ideate per loro.

Il rapporto con la Scuola Normale Superiore di Pisa e altre scuole di eccellenza in Italia e all’estero, consente agli allievi un continuo confronto dello storico patrimonio di esperienza didattica e scientifica delle più prestigiose sedi accademiche.

Una prova di ammissione rigorosa, un percorso complesso, un periodo di studi importante, perché uno studente dovrebbe scegliere tutto questo? Spinti forse dalla carriera di chi già è passato per la Scuola Galileiana, forse dalla possibilità di studiare con tutor assegnati o, molto probabilmente, dalla grande passione per la conoscenza, molti giovani scelgono di provare questo percorso.

La Scuola Galileiana non ha senza dubbio bisogno di un consulente di marketing come chi scrive per saturare le proprie richieste di iscrizioni ma è la volontà di ricerca delle eccellenze all’interno di un bacino più ampio possibile che ha portato il direttore Prof. Cesare Barbieri (da me intervistato su MarketingArena) e l’intero Consiglio Direttivo a scegliere di migrare parte della campagna di comunicazione annuale in occasione del periodo di ammissione (che scade il 2 settembre, qui il bando) aprendo le porte ai social network con:

L’idea è quella di costruire una piattaforma di discussione e dibattito alimentata dagli studenti stessi, che già hanno aderito con interesse alle prime iniziative come “racconta la Galileiana in un tweet”.

Mi piace pensare che realtà anche molto tradizionali come la Scuola Galileiana possano aprire le proprie porte e cavalcare l’onda della nuova comunicazione, mi piace raccontarvi questa sfida, e ancor di più ci piacerà condividere i risultati di un progetto di cui abbiamo solo messo le basi che vuole trasformare la comunicazione (che negli anni scorsi si fermava con il concludersi delle iscrizioni) in informazione duratura e continua ed in pubblico spazio di dibattito per i propri studenti di eccellenza.

Guest post a cura di Giorgio Soffiato.

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