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Potluck: un po’ Twitter, un po’ Delicious

Dai creatori di Twitter arriva Potluck è un servizio dove condividere link in internet.

Si tratta di una specie di Twitter ma che assomiglia anche ai servizi di social bookmarking alla Delicious.

I link possono essere commentati e si possono conoscere i nuovi contenuti nella nostra rete sociale che diventano di successo grazie ai like ricevuti.

Per la condivisione veloce è disponibile un comodo bookmarklet per il browsewr da usare direttamente durante la navigazione.

Potluck è uno strumento gratuito che richiede registrazione.

Pinterest: cos’è, come funziona, come usarlo, il perché di un successo

Le statistiche parlano chiaro: Pinterest è sicuramente il social network di maggior successo, il più chiacchierato del momento e per questo motivo voglio approfondire la mia breve recensione di qualche giorno fa.

Cos’è, a cosa serve, come funziona, come usarlo.

Pinterest potrebbe essere definito un visual bookmarking tool, ossia uno strumento dove salvare preferiti in forma visiva.

Come ho già avuto modo di dire, si tratta di una pin board, vale a dire una bacheca virtuale dove conservare e organizzare link in apposite cartelle sotto forma di immagine.

Ciò avviene usando un comodo bookmarklet, un semplice bottone da adoperare via browser durante la navigazione e che consente la pubblicazione diretta di un’immagine in una cartella del nostro Pinterest e, volendo, la sua condivisione immediata anche in Twitter e FaceBook.

Il concetto su cui si basa, in parole semplici, è quello usato nelle classiche lavagnette di sughero dove si appendono con uno spillo note, appunti, foto, foglietti, ritagli, ma qui tutto avviene in modo decisamente più ordinato. Le pinboard, infatti, possono essere riorganizzate, modificate e spostate a piacere.

I link da salvare devono contenere necessariamente immagini, foto o video. Essi possono essere categorizzati in base alla propria fantasia e agli interessi personali.

L’impatto visivo è predominante e questo distingue Pinterest dai classici strumenti di social bookmarking alla Delicious.

Questo aspetto ha anche contribuito all’enorme successo verso il pubblico femminile. La stragrande maggioranza degli utenti, infatti, sono donne tra i 18 e i 54 anni con un buon livello di istruzione, con picchi che sfiorano addirittura l’80%.

Da questo punto di vista Pinterest è una piattaforma decisamente appetibile per i marchi e le aziende che vogliono sviluppare al suo interno un nuovo modello promozionale di business (vedi a proposito questa infografica esplicativa). Non a caso attraverso la pagina gifts è già possibile acquistare prodotti suddivisi in fasce di costo.

All’interno della rete sociale, ovviamente, si possono aggiungere amici, scoprire e condividere le pinboard create dagli altri utenti, effettuare il repin di un elemento interessante e conservalo tra i nostri preferiti, eseguire il semplice like e commentare i singoli pin.

Le bacheche virtuali possono addirittura essere inserite in un blog e in un sito web tramite codice embed ed esistono già numerosi plugin per WordPress che consentono di usare Pinterest come widget nella barra laterale di un blog.

Viceversa Pinterest può essere usato anche come strumento per il blogging, con cui ottenere nuovi lettori e per integrare il modo stesso di pubblicare contenuti in un blog. Non a caso sono disponibili bottoni follow e pin it per siti web.

Seguimi su Pinterest

Quest’ultimo, del tutto simile ai bottoni-contatori di Google+, Twitter o FaceBook, consente la condivisione dei contenuti di un blog e la pubblicazione di immagini e link direttamente dalla pagina web del sito in cui esse si trovano. E’ perfetto dunque per quei blog che intendono promuovere e reclamizzare brand, marchi, loghi, prodotti commerciali, immagini e foto creative, infografiche, grafica, un particolate genere di design…

Il perché di un successo.

Il motivo principale del successo di Pinterest è sicuramente la possibilità di organizzare link preferiti in forma visuale in modo facile, elegante ed intuitivo.

Le potenzialità del suo utilizzo sono ancora tutte da scoprire.

C’è chi suggerisce per esempio di usarlo sotto forma di raccolta specifica per collezionare un qualcosa di particolare in una pinboard, per organizzare tutto quello che riguarda un determinato argomento, per raccogliere giochi, pokémon, flashcard, copertine, libri, film, ricette, personaggi famosi, auto, moto, per organizzare una lista visiva di regali per un matrimonio, nella moda, come guardaroba virtuale, come vetrina di oggetti, per manifestare un punto di vista su un particolare argomento, per condividere un’idea o un ideale, per promuovere l’immagine di una persona, di una marca o di un’azienda in pieno stile crowdsourcing, come portale di social commerce, per dare un tocco sociale ad una compagnia, per promuovere uno stile di vita, per incentrare le tematiche che interessano a un gruppo di persone, per ispirare un gruppo di lavoro o di studio, per le ricerche scolastiche, per coltivare un hobby, come portale dove scoprire novità, per ricercare immagini, per incontrare esperti e professionisti nei campi più disparati e chi più ne ha più ne metta.

C’è chi addirittura lo immagina come futuro sostituto di FaceBook, come suo pericoloso competitor e chi lo considera una efficace alternativa alle piattaforme microblogging alla Posterous o Tumblr.

Pinterest è stato votato in America come migliore startup del 2011 e corrono voci di un suo possibile acquisto da parte di Google.

Non è un caso che fioriscano numerosi cloni, un po’ come accadde dopo il lancio di Twitter. Alcuni sono anche interessanti, come Pinspire (localizzato anche in Italiano), Gentlemint, Snip.it, Clipboard e i cinesi Mogujie e Woxihuan.

Esiste già un’applicazione mobile gratuita per iPhone e iPad (link, iTunes store) e immagino che presto ne sarà fornita una anche per Android e per altre piattaforme mobili.

Per tutti questi motivi e per altri ancora Pinterest è un’applicazione assolutamente da non perdere.

Per chi volesse aggiungermi come amico io sono terminal.

Pinterest: bacheca virtuale dove salvare e organizzare preferiti online

Pinterest è una pin board, ossia una sorta di bacheca virtuale dove salvare e organizzare preferiti online.

Il concetto è simile a quello usato nelle lavagne di sughero dove si attaccano note, appunti, foto, foglietti in casa e in ufficio con uno spillo.

Si potrebbe definire come uno StumbleUpon o un Delicious di nuova generazione in quanto in buona sostanza si tratta di uno strumento per il social bookmarking.

I link da salvare possono essere pagine web, foto, video, eccetera. Essi possono essere salvati ed organizzati in base agli interessi personali.

Funziona come una rete sociale ed è possibile scoprire e condividere le pinboard create dagli altri utenti, effettuare il repin, il like e commentare.

Le singole bacheche possono addirittura essere inserite in un blog e in un sito web tramite codice embed. Quindi, in un certo senso, Pinboard può essere usato anche come strumento per il blogging e il microblogging alla Tumblr o Posterous.

Se per esempio vi piacciono le immagini infografiche ecco un ottimo esempio di quello che si può realizzare su Infografic. Lo stesso dicasi per la grafica, il design, le immagini, i video e per qualsiasi altra cosa.

In buona sostanza Pinterest permette di organizzare segnalibri e siti preferiti in forma visuale in modo facile, elegante ed intuitivo.

Pinterest è un servizio gratuito che richiede ancora un invito per accedere.

ifttt (If This Then That): applicazioni web e social network lavorano in automatico per gli utenti

ifttt è una straordinaria ed innovativa proposta da non lasciarsi sfuggire.

Si tratta, in parole semplici, di un servizio che permette di far interagire le applicazioni web che usiamo di solito in internet e fa in modo che i social network lavorino in automatico per gli utenti.

Per fare solo alcuni esempi è possibile connettere un feed RSS a Twitter, inviare le foto di Instagram a Dropbox, un checkin di FourSquare a Google Calendar, un post di WordPress ad una pagina fan di FaceBook, personalizzare le attività di FaceBook in automatico, quelle di Gmail, YouTube, tumblr, Twitter, WordPress, soltanto per citarne alcune.

Si tratta di impostare task (attività) e channel (canali) in modo opportuno secondo le esigenze dell’utente e il gioco è fatto.

Supporta le seguenti applicazioni: Craigslist, Delicious, Dropbox, Email, Evernote, Facebook, Facebook Pages, RSS Feeds, ffffound!, Flickr, foursquare, Gmail, Google Calendar, Google Reader, Google Talk, Instagram, Instapaper, Last.fm, LinkedIn, Pinboard, Posterous, Read It Later, Readability, Stocks, tumblr, Twitter, Vimeo, Weather, WordPress, YouTube, Zootool, telefoni cellulari, SMS ed altre ancora saranno aggiunte in futuro.

In buona sostanza ifttt è uno strumento dalle grandi potenzialità che lavora per chi frequenta spesso il web e che fa risparmiare un sacco di tempo.

If This Then That è un servizio del tutto gratuito.

Organizzare i propri social network con Meevr

Meevr è un nuovo servizio che consente di organizzare i propri social network.

Si tratta in buona sostanza di un aggregatore di profili sociali raggiungibili in un posto solo in modo da non visitarli saltando continuamente da un sito all’altro.

Si possono includere sotto un unico pannello gli account di Delicious, Digg, Flickr, Mixx, Picasa, Twitter, Vimeo e YouTube.

Una volta organizzato e configurato, Meevr proporrà gli aggiornamenti delle reti sociali incluse in un unica lunga lista di post, un lifestream contente ora, data e netwowk di appartenenza.

Meevr fornisce anche un URL pubblico per ciascun utente dove condividere i vari account ed è del tutto gratuito.

ShareSidebar: aggiungere una barra laterale con i bottoni dei siti sociali a un sito web

Attraverso una semplice procedura guidata ShareSidebar permette di aggiungere una barra laterale con i bottoni dei siti sociali a un sito web.

Include FaceBook, Twitter, Delicious, Digg, Google Buzz, StumbleUpon, Reddit, Yahoo Buzz. Si può decidere se metterli tutti o selzionarne soltanto alcuni.

E’ necessario anche scegliere se posizionarla a destra o a sinistra del sito.

Per ottenere il codice embed da installare in un blog o un sito web si deve lasciare un indirizzo email valido e, ovviamente, inserire l’URL del dominio in cui la si vuole mostrare.

I bottoni mostrati sono quelli tipici dei social media ormai molto diffusi in molti siti web 2.0 molto apprezzati dai visitatori per la condivisione dei contenuti nei siti sociali.

Un’idea decisamente interessante che arriva al momento giusto.

ShareSidebar è un un servizio del tutto gratuito.

A quando un apposito plugin per WordPress che sia funzionale e leggero con le stesse caratteristiche?

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