Archivio per la tag 'creatività'

Vuvox: generatore di eleganti slideshow



Vuvox è un eccellente strumento per creare slideshow online da inserire poi in un blog.

L’applicazuione è molto intuitiva e, una volta registrati, è necessario seguire 3 semplici passi:

  • scegliere foto o video dal proprio computer o residenti in rete in servizi condivisione sociale tipo YouTube, Flickr… (si può aggiungere anche anche musica e testo),
  • caricare materiale con un comodo drag&drop, comporre la presentazione, scegliere lo stile (ce ne sono di magnifici) e personalizzarlo,
  • pubblicare la presentazione decidendo se condividerla pubblicamente o mantenerla privata.

Il nostro capolavoro può essere inserito in una pagina web tramite copia incolla di una porzione di codice (sopra il mio magnifico cucciolotto Hugo).

Vi consiglio di esplorare la collezione delle slideshow degli utenti, ce ne sono di fantastiche.


Freetown: una città dai muri infiniti



Il team di Freetown (Domenico in particolare) mi segnala la loro intelligente iniziativa di cui riporto volentieri la recensione:

“Freetown è una città fatta di muri potenzialmente infiniti; ogni utente registrato può entrare in città con la propria creazione e costruire un pezzo del muro più lungo del mondo.

In concreto registrandosi al sito, viene creata una cartella personale che raccoglie le proprie opere inserite. Ogni nuova immagine crea una nuova porzione di muro, contribuendo così alla sua crescita.

Freetown offre la possibilità di una passeggiata virtuale lungo un muro dove le opere non sono dettagli secondari del contesto ma l’essenza stessa.

Questa città è la nuova Utopia, dove specialisti e non potranno stare gli uni accanto agli altri, colorando la città e abbattendo il distacco personale, le differenze sociali, il silenzio umano delle nostre rumorosissime strade.

Il progetto di Freetown è un tentativo di riappropriarsi di uno spazio che nella nostra cerchia urbana, nel nostro vissuto, sentiamo di non avere a disposizione”.

In bocca al lupo!


Scratch: ambiente di programmazione visuale per bambini



Il collega insegnante Roberto Marcolin (aka Nilocram), già autore della versione italiana di Didapages, un programma che permette di creare libri multimediali e interattivi soprattutto per usi educativi mi segnala Scartch, un software open source, più precisamente un ambiente di programmazione visuale, sviluppato da un gruppo di ricerca presso il Multimedia Lab del MIT di Boston.

Riporto integralmente la sua recensione.

“Scratch usa dei mattoncini simili al Lego o ai pezzi del puzzle per costruire progetti multimediali che mettono assieme immagini, suoni, video ecc.. Il suo nome deriva proprio dalla tecnica dei disk jockey hip-hop che mixano i dischi facendoli ruotare con le mani. L’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare nei bambini anche le abilità creative nell’uso dei computer, seguendo le indicazioni del costruzionismo di Seymour Papert; si può considerare Scratch uno sviluppo multimediale del vecchio Logo.

La prima edizione ufficiale è uscita a gennaio ed è disponibile per Mac e Windows (lo sviluppo di una versione Linux è comunque in programma); è possibile scegliere tra diverse lingue per i nomi dei mattoncini (che poi servono a costruire gli script) e, incredibile a dirsi, c’è anche l’italiano (la traduzione dei mattoncini è di Mauro Di Blasi).

Il sito di Scartch è costruito sul modello del web 2.0: non solo è possibile scaricare il programma, ma la registrazione al sito permette di scaricare i progetti messi in condivisione dagli altri utenti, di inserire e condividere i propri progetti, di contattare gli altri utenti ecc.. Una volta scaricati in locale i progetti possono essere smontati e modificati con Scratch.

Il programma è basato su Java, per visualizzare i diversi progetti presenti nel sito occorre installare il runtime Java.

Seguivo da un po’ l’evolversi del progetto, così ho pensato di tradurre in italiano un tutorial introduttivo, lo trovi in rete a questo indirizzo, oppure puoi scaricarlo in formato .pdf insieme ad altri documenti di presentazione da qui.

I progetti di Scratch sono applet Java, perciò possono essere inseriti in pagine html, puoi vedere un piccolo esempio qui

Scratch è stato sviluppato dal gruppo di ricerca del Medialab sulla base di Squeak, un ambiente di sviluppo ancora più interessante, basti pensare che il programma è inserito nel “computer da 100 dollari”, il progetto One Laptop Per Child di Nicholas Negroponte , ma che al momento non ha un’interfaccia in italiano.

Scratch mi sembra un programma molto interessante e particolarmente adatto ai bambini, il problema è quello di trovare dei canali di diffusione nel mondo della scuola, forse anche tu può aiutarmi nell’impresa… ;-)”

Grazie Nilocam e in bocca al lupo!


Gizmoz: avatar 3d da una foto personale

Express Yourself with Gizmoz Video Clips



In passato ho usato Gizmoz per un avatar in grado di fare gli auguri di Buon Natale da questo blog e per spedire qualche cartolina virtuale di auguri. Ci ho fatto divertire pure mio figlio e i suoi amuici (7 anni).

Ora il sito si è rinnovato e consente addirittura di creare un avatar animato 3D con una foto, un ritratto.

Basta registrarsi, caricare la foto e personalizzarla tramite un sacco di opzioni (capelli, copricapo, occhiali, vestiario, accessori, sfondi… )

Dopodiché si può lasciare un messaggio audio registrandolo o digitando un testo. Il problema è che (a differenza di Woki) lo speaker pronuncia soltanto in inglese riproducendo il testo scritto in uno stile che assomiglia tanto alla parlata di Oliver Hardy doppiato da Alberto Sordi…

Con Gizmoz si può creare un alter ego virtuale, in modo semplice e divertente. Gli avatar possono essere inseriti in un blog attraverso la classica porzione di codice (embed) in una vasta gamma di modi.

Sopra il Maestro Alberto in uno dei suoi migliori travestimenti…


Woki: avatar animati e parlanti



Tempo fa ho dedicato un post alla sintesi vocale, recensendo Oddcast, servizio che consentiva di creare tra le altre cose avatar parlanti poliglotti.

Del tutto simile, praticamente identico, è Woki, un incredibile strumento che permette di creare personaggi parlanti da condividere in rete.

Una volta creati gli avatar possono essere ineriti in una pagina web (vedi la sidebar del blog). Essi rispondono alle mosse del mouse muovendo gli occhi e soprattutto … parlano!

Woki è un servizio gratuito, è necessario solamente registrarsi. Si puo scegliere in una vasta gamma di personaggi da personalizzare e modificare a piacimento (capelli, pelle, vestiario, accessori, sfondi, tipo di player… ).

Successivamente li doteremo della parola, registrando la voce da un cellulare, con un microfono, caricando un file audio in vari formati o digitando un testo in modo da farlo leggere da uno speaker. Ce ne sono in moltissime lingue e i lettori italiani (dal timbro di voce diverso) sono davvero “professionali”.

In sostanza con Woki si può creare un alter ego virtuale al volo, in modo semplice ed intuitivo. Gli avatar possono essere inseriti in un blog attraverso la classica porzione di codice (embed).

Le potenzialità di questo mezzo sono variegate e, sebbene sia molto divertente, non solo legate soltanto allo svago. Leggo sull’interessante blog DidaLLGo questa efficace sintesi:

Uno strumento che a primo acchito può sembrare più ludico che didattico ma che se ci pensiamo bene può offrirci diverse possibilità per creare materiali didattici per l’-learning, per le attività in FAD o da far utilizzare in attività strutturate dai nostri allievi.

Buono anche per un uso professionale ed educativo dunque. Assolutamente da provare.

Vedi anche Meez, un altro ottimo servizio per la creazione di avatar animati 3D.


AllCDCovers: copertine cd e dvd da scaricare



In passato ho usato le più svariate risorse per scaricare copertine cd e dvd, alcune buone altre meno, quasi tutte effimere.

AllCDCovers è proprio quello che andavo cercando: una directory definitiva di copertine di cd e dvd musicali, di film, giochi e software (al momento più di 105.000).

Il sito è in puro stile web 2.0: una rete sociale capace di alimentare continuamente la collezione attraverso i classici strumenti di condivisione.

Ogni copertina è dettagliatamente mostrata nel fronte, nel retro e addirittura nella serigrafia del cd.

Sono mostrate anche ulteriori informazioni come l’elenco delle canzoni e le recensioni. C’è l’opzione di preascolto via Last.fm.

Le cover possono essere caricate e, ovviamente, scaricate e stampate per le copie dei nostri cd. Vale la pena di visitare AllCDCovers anche soltanto per divertirsi ad ammirare l’enorme varietà grafica delle copertine.

Imperdibile.


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Maestro Alberto Scuola Primaria

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