Archivio per la tag 'computer'

Wallpaper ad alta risoluzione



Interfacelift è un ottimo sito di risorse grafiche per Mac OS X, Windows e Linux specializzato in sfondi per il desktop.

Vi si trovano icone, temi, strumenti per il web design.

Nella sezione dedicata ai wallpapers c’è davvero di cui divertirsi. Una galleria strepitosa di sfondi di vario genere di tutte le risoluzioni (addirittura fino a 2560×1600 pixel) e i formati, widescreen incluso.

Non ci sono soltanto wallpaper per il computer ma anche per l’iPhone, l’iPod, la PSP.

Un motore di ricerca interno e un filtro aiutano a trovare quello che fa per noi.

Via | Genbeta


File Extensions: catalogo di tutte le estensioni dei file



File Extensions è un servizio che serve a conoscere a quale applicazione appartiene l’estensione di un file.

Si tratta di una directory dove ricercare quelle che non si conosce e delle quali abbiamo la necessità di sapere cosa sono.

C’è anche un catalogo in ordine alfabetico e supporta tutte le piattaforme per le quali un software è sviluppato.

Interessante anche l’elenco di categorie con cui le estensioni sono raggruppate per tipo di programma.

Vengono forniti dati anche sulle estensioni più ricercate e su quelle richieste di recente. File Extensions offre la rubrica dell’estensione del giorno e suggerisce alcuni trucchi.

Ovviamente se ne possono aggiungere di nuove.

Da tenere in considerazione all’occorrenza.

Via | KillerStartUp


ShortcutGuide: tante scorciatoie in una tastiera virtuale



Le scorciatoie di tastiera (hotkeys) consentono di lavorare in modo più rapido e produttivo guadagnando tempo.

Si trovano di solito nell’help ufficiale o nelle istruzioni di ogni programma e applicazione web. A volte si trovano in anche rete liste create da dagli utilizzatori stessi.

ShortcutGuide va oltre poiché è un utile sito web che cataloga e include quelle dei programmi desktop più usati e delle applicazioni web più famose, mostrandole direttamente sulla tastiera.

E’ proprio l’aspetto visuale a risultare vincente, essendo molto più immediato e diretto.

Questa è la lista delle scorciatoie fornite : Adobe, Apple, BitTorrent, Bloglines, Gaim, Google, Microsoft, Firefox, Opera, RealPlayer, Red-Hat Linux, VMware, WinSCP, WinShell, Yahoo.

Di ogni servizio sono presentati numerosi programmi, per esempio per Google: Video, Gmail, Docs, Desktop-Search, Spreadsheets, Maps, Picasa, Reader, Calendar.

In pratica ci troviamo davanti ad una tastiera virtuale, si selezionano le applicazioni tramite due menù a tendina e ci ritroviamo una lista laterale con le scorciatoie da vedere in azione direttamente nei tasti scorrendoci sopra il puntatore del mouse.

Un’ottima idea, un’opportunità per apprendere una maniera di usare il computer in modo più produttivo e veloce.

Via | Download Squad


Sei un computer zombie?

Uno ZDS (Zombie Detection System) è un servizio in cui si può introdurre il proprio indirizzo IP per capire se il nostro computer (o la rete cui appartiene) fa parte di una botnet ed invia spam a nostra insaputa.

Rbltest è un sistema che ci consente di vedere se siamo computer zombie oppure no.

Il servizio ci fornisce il nostro IP e si limita a svolgere una analisi online della reputazione dell’indirizzo inserito.

Dalla 1.0 a Vista: l’evoluzione delle versioni di Windows

Vista

Xp

95

3.0

1.0


Se desiderate dare uno sguardo all’evoluzione della specie, ossia a come Windows si è evoluto dalla prima release, la 1.0, all’ultima, Vista, visitate questo post di Computer World che raccoglie una galleria di schermate.

Conservo ancora una copia di 3.1, splittata in 7 floppy e ancora funzionate nel mio vecchio Olidata del 1989….

Sopra soltanto un assaggio.


Il computer da 100 dollari in vendita ai filantropi americani a 400



L’ambizioso sogno di Nicholas Negroponte di produrre un computer a basso costo per sconfiggere il cosiddetto digital divide, ossia il divario digitale tra paesi ricchi e paesi con economie disagiate, durante la sua lunga genesi ha visto un inevitabile lievitazione dei costi.

Da 100 dollari sembra si sia arrivati quasi al doppio (188$). Per questo motivo è al via un’iniziativa per recuperare denaro in modo da tagliare i costi.

Dal 12 novembre sarà possibile acquistare uno di questi laptop a 399 dollari e di fare una donazione per consentire la spedizione di un altro computer a un bambino di un paese povero.

Lo schema è chiamato G1G1 (give one get one, ossia dai uno prendi uno). Il computer è dotato di memoria flash da 1 giga, 3 porte USB, 256 ram di memoria, scheda di rete wireless, un display da 7.5″, alimentazione a manovella e ovviamente di software opensource.

Un gran bel gadget.



Studiato e concepito come un mezzo per garantire a tutti i popoli del mondo l’accesso alla conoscenza e per cercare di favorire una scolarizzazione omogenea.

Per chi ancora non lo sapesse il progetto si chiama OLPC (One Laptop Per Child, ossia un computer per bambino).

Con circa 280 euro (al cambio attuale) si potrà disporre di 2 computer, uno per sé e uno da donare. Il problema è che l’iniziativa è rivolta soltanto ai cittadini americani e quindi noi europei simo esclusi da un’iniziativa a cui in molti avrebbero partecipato volentieri. Me compreso.

Via | Mashable


Pixel Art

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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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Coding

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