Sharea, ovvero come divertirsi a condividere media

sharea

In questo post non recensirò Sharea, perché è un servizio tutto da provare.

Anche se offre 3 giga di uploads gratuiti mensili (e molte altre ottime caratteristiche) non è un vero proprio servizio di storage. E’ infatti soprattutto un ambiente di condivisione di media: foto, video, audio. I files caricati possono facilmente essere organizzati in albums, resi pubblici, riservati ai soli amici o mantenutii del tutto privati.

I nostri contenuti possono anche essere pubblicati in una sorta di blog interno, proprio come si fa con uno vero. I post e i blogs creati sono visibili alla comunità e altri utenti possono decidere se appropriarsene, aggiungendoli ai propri preferiti, commentarli, scaricarli. Naturalmente possono anche essere ricercati.

In sostanza si tratta di un modo di condividere contenuti tramite una rete sociale. Purtroppo manca la funzione per inserire i nostri media in un sito internet o in un blog, se non attaverso un semplice link. Le foto non possono essere organizzate in sets e nemmeno i file audio in playlists e possono essere condivisi solo singolarmente.

Tuttavia, a prescindere da questi limiti evidenti, Sharea è divertente da usare perché funzionale ed immediato. Finora non avevo ancora incontrato una proposta allo stesso tempo così innovativa ed efficiente. Da provare e da seguire con molta attenzione.

Alcuni esempi di condivisione:

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento




Il tuo commento:

Pixel Art

Pixel Art

Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
Se cerchi notizie sulla Scuola Primaria clicca sopra

Coding

Coding